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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2972 del 10 febbraio 2006
«In tema di amministrazione controllata, diversamente da quanto accade nel concordato preventivo, gli effetti di cui agli artt. 167 e 168 della legge fall., che si riassumono nella cristallizzazione del patrimonio dell'imprenditore, non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8896 del 4 maggio 2016
«La liquidazione del danno patrimoniale da incapacità lavorativa, patito in conseguenza di un sinistro stradale da un soggetto percettore di reddito da lavoro, deve avvenire ponendo a base del calcolo il reddito effettivamente perduto dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7487 del 27 marzo 2007
«In tema di responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, nel giudizio promosso dal danneggiato nei confronti dell'assicuratore ai sensi dell'articolo 18 della legge 24 dicembre 1969 n. 990 — ratione temporisapplicabile —...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18493 del 25 agosto 2006
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la mancanza della condizione di proponibilità prevista dall'articolo 22 legge n. 990 del 1969 non ammette equipollenti, ivi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10371 del 22 aprile 2008
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la norma contenuta nell'art. 22 della legge n. 990 del 1969 (applicabile ratione temporis), nel subordinare l'esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23633 del 21 novembre 2016
«Il provvedimento ablativo della responsabilità genitoriale, emesso dal giudice minorile ai sensi degli artt. 330 e 336 c.c., ha attitudine al giudicato "rebus sic stantibus", in quanto non revocabile o modificabile salva la sopravvenienza di fatti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18562 del 22 settembre 2016
«I provvedimenti modificativi, ablativi o restitutivi della potestà dei genitori, resi dal giudice minorile ai sensi degli artt. 330, 332, 333 e 336 c.c., configurano espressione di giurisdizione volontaria non contenziosa, perché non risolvono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2985 del 16 febbraio 2016
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso i provvedimenti emessi in sede di reclamo in tema di designazione o nomina di un amministratore di sostegno che sono emanati in applicazione dell'art. 384 c.c. (richiamato dal successivo art. 411,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22574 del 7 novembre 2016
«L'attore che, a tutela di un credito nascente da un unico rapporto obbligatorio (nella specie per il pagamento di compensi professionali), agisce, dapprima, con ricorso monitorio, per la somma già documentalmente provata, e, poi, in via ordinaria,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26464 del 21 dicembre 2016
«Qualora il lavoratore agisca in via monitoria per ottenere il pagamento di crediti retributivi e, con separato ricorso, per impugnare il licenziamento intimatogli, non sussiste un illegittimo frazionamento del credito, in quanto, benchè...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23225 del 15 novembre 2016
«La scissione societaria disciplinata dagli artt. 2506 e ss. c.c., come modificati dal d.lgs n. 6 del 2003 con effetti dall'1 gennaio 2004, consistendo nel trasferimento del patrimonio ad una o più società, preesistenti o di nuova costituzione,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2332 del 5 febbraio 2016
«La "contemplatio domini" non richiede l'uso di formule sacramentali né per l'attività negoziale sostanziale né per quella processuale, sicché la spendita del nome del rappresentato, contenuta nell'atto iniziale della lite, non va necessariamente...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40517 del 29 settembre 2016
«È ammissibile il ricorso in cassazione proposto da avvocato iscritto nell'albo speciale della Corte di cassazione, nominato quale sostituto dal difensore dell'imputato, di fiducia o di ufficio, non cassazionista.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 474 del 14 gennaio 2016
«Il mandatario, in forza di una procura generale o speciale "ad negotia", può esercitare tutti i poteri e le facoltà spettanti al mandante inerenti e necessarie all'esecuzione del mandato ricevuto, compresa quella di instaurare un giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 486 del 14 gennaio 2016
«In tema di contratto di agenzia, la ripartizione dell'onere della prova tra agente e preponente deve tenere conto, oltre della partizione della fattispecie sostanziale tra fatti costitutivi e fatti estintivi od impeditivi del diritto, anche del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16214 del 3 agosto 2016
«Il datore di lavoro che si ritenga leso dalla mancata proroga del patto di prova determinata da dolo del lavoratore deve provare gli artifizi e i raggiri che abbiano avuto efficienza causale sul suo consenso, restando il dedotto dolo comunque...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10852 del 25 maggio 2016
«Alla malattia del lavoratore consegue di diritto la sospensione del rapporto, compreso il decorso del preavviso, per tutto il suo protrarsi, a prescindere dalla dichiarazione aziendale di volersene avvalere, e, ugualmente, il sinallagma funzionale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18844 del 26 settembre 2016
«In tema di società di persone, il ricorso all'autorità giudiziaria per ottenere una pronuncia di esclusione del socio è ammissibile, ex art. 2287, comma 3, c.c., esclusivamente ove la società sia composta soltanto da due soci, trovando altrimenti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6884 del 22 febbraio 2016
«Il delitto di cui al primo comma dell'art. 2638 cod. civ. è un reato di mera condotta, integrato sia dall'omessa comunicazione di informazioni dovute che dal ricorso a mezzi fraudolenti volti ad occultare l'esistenza di fatti rilevanti per la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13857 del 7 luglio 2016
«L'impossibilità morale di procurarsi la prova scritta che, ai sensi dell'art. 2724, comma 1, n. 2, c.c., rende ammissibile il ricorso alla prova testimoniale, non è configurabile a fronte della mera astratta posizione di preminenza della persona...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 22147 del 2 novembre 2016
«I requisiti essenziali perché una cooperativa di produzione e lavoro sia ammessa, in sede di accertamento del passivo fallimentare, al privilegio previsto dall'art. 2751 bis, n. 5, c.c. sono, per un verso, che il credito risulti pertinente ed...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 781 del 13 gennaio 2017
«In tema di riconoscimento di figlio naturale, l'art. 250 c.c. (come modificato dall’art. 1, comma 2, lett. b, della l. n. 219 del 2012) subordina, nell'ipotesi di minore infraquattordicenne, la possibilità del secondo riconoscimento al consenso...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 3302 del 8 febbraio 2017
«In tema di filiazione, l'obbligo di contribuire al mantenimento del figlio naturale da parte del genitore non affidatario o collocatario decorre non già dalla proposizione della domanda giudiziale, bensì dalla effettiva cessazione della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4916 del 2 febbraio 2017
«In tema di reati tributari, la durata delle pene accessorie temporanee previste dall'art. 12 del D.L.vo n. 74/2000 va fissata nella stessa misura di quella delle pene principali, in applicazione della regola stabilita dall'art. 37 c.p., ogni qual...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43861 del 17 ottobre 2016
«Nella ipotesi del decesso dell'inquilino di un immobile, conseguente alle letali esalazioni di una caldaia non a norma di legge, è configurabile il reato di omicidio colposo nei confronti del comodatario dell'immobile, titolare, unitamente al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31490 del 21 luglio 2016
«Ai fini dell'accertamento della responsabilità per fatto colposo, è sempre necessario individuare la regola cautelare, preesistente alla condotta, che ne idrica le corrette modalità di svolgimento, non potendo il giudice limitarsi a fare ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6635 del 13 febbraio 2017
«La concessione della circostanza attenuante del danno di speciale tenuità, presuppone necessariamente che il pregiudizio cagionato sia lievissimo, ossia di valore economico pressoché irrisorio, avendo riguardo non solo al valore in sé della cosa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3337 del 23 gennaio 2017
«In tema di continuazione, qualora sia riconosciuta l'appartenenza di un soggetto a diversi sodalizi criminosi, è possibile ravvisare il vincolo della continuazione tra i reati associativi solo a seguito di una specifica indagine sulla natura dei...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37385 del 8 settembre 2016
«È rilevabile d'ufficio, anche in caso di ricorso inammissibile, l'illegittimità sopravvenuta della sanzione che ha applicato la recidiva obbligatoria di cui all'art. 99, comma quinto, cod. pen., in epoca antecedente alla sentenza della Corte...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40293 del 28 settembre 2016
«In tema di particolare tenuità del fatto, l'inammissibilità del ricorso per cassazione dovuta alla manifesta infondatezza dei motivi non consente il formarsi di un valido rapporto di impugnazione e preclude, pertanto, la possibilità di rilevare e...»