(massima n. 2)
Il decreto emesso ai sensi dell'art. 317 bis c.c. ha natura sostanziale di sentenza, presentando i requisiti della decisorietą, risolvendo una controversia tra contrapposte posizioni di diritto soggettivo, e della definitivitą, con efficacia assimilabile, "rebus sic stantibus", a quella del giudicato; pertanto, in relazione a tale decreto, debbono applicarsi i termini di impugnazione dettati dagli artt. 325 e 327 c.p.c., trattandosi di appello da proporsi mediante ricorso, e non di reclamo ex art. 739 c.p.c..