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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 20051 del 30 luglio 2018
«Appartiene alla competenza del giudice di pace la domanda volta a ottenere la recisione delle piante del vicino poste a distanza non legale a ridosso del muro di confine per la parte che superi "in verticale" l'altezza del muro, trattandosi di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22711 del 25 settembre 2018
«Ai sensi dell'art. 10 c.p.c., richiamato dall'art. 5 d.m. n. 140 del 2012 "ratione temporis" applicabile, le domande proposte, in via gradata tra loro, verso la stessa parte non si sommano ai fini della determinazione del valore della causa, con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4711 del 28 febbraio 2018
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione dei suoli edificatori, l'adozione del metodo analitico-ricostruttivo comporta che l'accertamento dei volumi realizzabili sull'area non possa basarsi sull'indice fondiario di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13532 del 30 maggio 2017
«Ai fini della determinazione dell'ammontare del risarcimento dovuto a seguito di una occupazione illegittima di un terreno da parte della P.A., la determinazione del valore del fondo per le aree edificabili può essere...»
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Cassazione civile, Sez. Trib., sentenza n. 9131 del 19 aprile 2006
«In tema di imposta di registro e di in.v.im., ai fini della determinazione della base imponibile, l'area edificabile costituisce un genere articolato nelle due specie dell'area edificabile di diritto, così qualificata in un piano...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1684 del 15 febbraio 2000
«In tema di determinazione della indennità di esproprio, i terreni non legalmente edificabili, anche se suscettibili di una utilizzazione differente da quella agricola, devono essere valutati secondo parametri omogenei a...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 28053 del 2 novembre 2018
«In tema di prestazioni sanitarie effettuate in regime di cd. accreditamento provvisorio, appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario, secondo il criterio di riparto fissato dalla sentenza della Corte cost. n. 204 del 2004 ed ora...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 23143 del 26 settembre 2018
«In tema di regolamento di giurisdizione d'ufficio ai sensi dell'art. 59 della l. n. 69 del 2009, il regime delle spese processuali del giudizio davanti alla S.C. e di quelli svoltisi davanti alle giurisdizioni confliggenti è ispirato al principio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28417 del 7 novembre 2018
«In caso di rigetto della domanda, nei giudizi per pagamento di somme o risarcimento di danni, il valore della controversia, ai fini della liquidazione degli onorari di avvocato a carico dell'attore soccombente, è quello corrispondente alla somma...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27934 del 31 ottobre 2018
«L'indennità di espropriazione di costruzioni legittimamente edificate - nella specie, un appartamento situato in un edificio inserito nel programma regionale di riqualificazione urbana - dev'essere commisurata al valore venale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10803 del 10 maggio 2006
«A prescindere dalla configurabilità di un diritto al risarcimento del danno o all'indennizzo (art. 15, comma 3, L. n. 394 del 1991) in favore dell'attività di acquacoltura, per la proliferazione di uccelli ittiofagi a seguito...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 5 del 30 gennaio 1980
«Poiché l'indennizzo assicurato all'espropriato dall'art. 42 comma 3 Cost. deve costituire, se non l'integrale riparazione per la perdita subita, un serio ristoro che non può essere fissato in una misura irrisoria o meramente...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3871 del 10 giugno 2019
«In materia di espropriazione per pubblica utilità il provvedimento di acquisizione sanante emanato dall'amministrazione, ex art. 42 bis D.P.R. n. 327/2001, determina l'improcedibilità delle domande di restituzione e di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 441 del 13 gennaio 2014
«In tema di acquisizione sanante, non è manifestamente infondata, con riferimento agli artt. 3, 24, 42, 97, 111 e 117 comma 1 Cost. - anche alla luce degli artt. 6 e 1 del I protocollo addizionale della Convenzione europea dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27405 del 29 ottobre 2018
«In relazione all'opzione difensiva del convenuto consistente nel contrapporre alla pretesa attorea fatti ai quali la legge attribuisce autonoma idoneità modificativa, impeditiva o estintiva degli effetti del rapporto sul quale la predetta pretesa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8097 del 14 giugno 2000
«La liquidazione della indennità di asservimento di un'area per la realizzazione di un elettrodotto ad opera dell'Enel va compiuta avendo riguardo ai criteri di cui all'art. 123 R.D. n. 1175 del 1933, che, nella materia, costituisce "lex...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1520 del 27 gennaio 2014
«Allorché siano proposte, dopo l'espropriazione di un'area, due domande congiunte o alternative dell'espropriato, l'una di retrocessione totale, per la parte delle superfici acquisite rimasta inutilizzata (di per sé configurante...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 64 del 16 febbraio 2006
«È manifestamente inammissibile la q.l.c., in riferimento agli artt. 3, 24, 42 commi 2 e 3, 53, 76, 97, 100 comma 2 e 111 Cost., degli artt. 55 commi 1 e 2 D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 325, trasfuso nell'art. 55 commi 1 e 2 D.P.R. 8...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20719 del 13 agosto 2018
«Il giudice civile, in mancanza di uno specifico divieto, può liberamente utilizzare le prove raccolte in un diverso giudizio tra le stesse o tra altre parti, ivi compresa la sentenza adottata da un diverso giudice, e trarre da esse, senza esserne...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 21978 del 11 settembre 2018
«La motivazione della sentenza "per relationem" è ammissibile, purché il rinvio venga operato in modo tale da rendere possibile ed agevole il controllo della motivazione, essendo necessario che si dia conto delle argomentazioni delle parti e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20721 del 13 agosto 2018
«Le contestazioni, da parte del convenuto, della titolarità del rapporto controverso dedotta dall'attore hanno natura di mere difese e possono pertanto essere proposte in ogni fase del giudizio.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1619 del 27 aprile 2016
«La natura di opera "precaria"(non soggetta al titolo abilitativo) riposa non nelle caratteristiche costruttive ma piuttosto in un elemento di tipo funzionale, connesso al carattere dell'utilizzo della stessa.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 259 del 20 novembre 2014
«Non è fondata, nei sensi di cui in motivazione, la q.l.c. dell'art. 11, commi 1 e 2, L. Reg. Veneto 29 novembre 2013 n. 32, censurato, in riferimento all'art. 117, comma 2, lett. s), Cost., nella parte in cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5541 del 26 settembre 2018
«Un'opera può definirsi un pergolato quando si tratti di un manufatto leggero, amovibile e non infisso al pavimento, non solo privo di qualsiasi elemento in muratura da qualsiasi lato, ma caratterizzato dalla assenza di una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41033 del 22 novembre 2010
«Per i beni e le opere caratterizzati da finalità pubblica è esclusa la necessità che gli interventi siano preceduti dal permesso di costruire (Cass. pen., sez. III, 9/5/2008, sent. n. 18900, Vinci e altri). Tale conclusione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5488 del 7 novembre 2014
«Ai sensi dell'art. 9 D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, dalla prescrizione dell'obbligo di adozione della pianificazione di dettaglio prevista dal p.r.g. derivano quali corollari essenziali le seguenti circostanze: a) il rilascio del titolo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5867 del 7 settembre 2004
«La ristrutturazione edilizia ex art. 31, lett. D) L. 457/78 include anche la ricostruzione dell'edificio demolito purché la diversità del nuovo organismo edilizio consista nel ripristino o nella sostituzione di alcuni elementi del...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 813 del 11 gennaio 2011
«A seguito dell'entrata in vigore della L. n. 10 del 1977, non è più sostenibile che il rilascio del parere della commissione edilizia comunale e la sua comunicazione equivalgono al rilascio della concessione edilizia comunale.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7344 del 6 ottobre 2010
«Deve convenirsi col primo giudice, in ogni caso, sulla liceità della condizione apposta (in conformità dell'impegno assunto dalla Bruna), non essendo invero ravvisabili gli estremi di cui all'art. 1435 Cod. Civ. per...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 22521 del 24 settembre 2018
«In caso di decisione della causa ai sensi dell'art. 281 sexies c.p.c., la facoltà della parte di richiedere un differimento dell'udienza di discussione, che trova fondamento nella tutela del diritto di difesa, è parimenti soddisfatta dalla...»