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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10877 del 20 marzo 2012
«È inammissibile l'impugnazione proposta dall'indagato avverso il provvedimento del giudice per le indagini preliminari che respinga la richiesta di archiviazione e disponga la formulazione dell'imputazione (art. 409, comma quinto, c.p.p.), unico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28608 del 13 luglio 2001
«L'opposizione alla richiesta di archiviazione compete unicamente alla persona offesa, che deve essere identificata nel titolare del bene giuridico immediatamente leso dal reato. Ne consegue che, poiché l'elemento del danno è del tutto estraneo...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 46982 del 25 ottobre 2007
«I delitti contro la fede pubblica tutelano direttamente non solo l'interesse pubblico alla genuinità materiale e alla veridicità ideologica di determinati atti, ma anche quello del soggetto privato sulla cui sfera giuridica l'atto sia destinato a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 239 del 28 febbraio 1997
«Senza la prescritta autorizzazione del giudice il pubblico ministero non è legittimato alla riapertura delle indagini ed il Gip investito della richiesta di rinvio a giudizio o di qualsiasi altra richiesta correlata ad una siffatta non autorizzata...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 585 del 13 gennaio 2004
«L'avviso della conclusione delle indagini preliminari di cui all'art. 415 bis c.p.p. non è suscettibile di delega alla polizia giudiziaria, in quanto rientrante nell'ambito delle attività riservate al diretto espletamento da parte del P.M....»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45276 del 24 novembre 2003
«Il giudizio celebrato in contumacia nei confronti di imputato detenuto all'estero per reati colà commessi, la cui richiesta di presenziare al dibattimento sia stata respinta dalla competente autorità straniera, non essendone consentita...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9616 del 11 novembre 1996
«Il Gup non è legittimato, sua sponte, a modificare l'imputazione o a contestare un fatto ritenuto diverso, spettando tale potere esclusivamente al P.M. di udienza, preposto per legge all'esercizio dell'azione penale. Ciò, però, non toglie che il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1948 del 21 gennaio 2011
«Il Pubblico Ministero, che abbia formulato un'unica richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di molteplici imputati quali concorrenti o autori di reati connessi, non è legittimato ad impugnare la sentenza di non luogo a procedere nei confronti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39157 del 3 novembre 2001
«Una volta emesso decreto di giudizio immediato e proposta dall'imputato tempestiva richiesta di giudizio abbreviato subordinata ad integrazione probatoria, la fissazione, da parte del giudice, della relativa udienza non può essere intesa come atto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2725 del 14 marzo 1996
«Il reato di falsità ideologica in atto pubblico è configurabile anche con riguardo ad un atto dispositivo legittimato da determinate condizioni, qualora queste ultime vengano falsamente attestate. Né rileva che il presupposto del documento possa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11981 del 22 marzo 2007
«La richiesta di «patteggiamento» può essere proposta, oltre che dall'imputato personalmente, anche a mezzo di procuratore speciale; pertanto essa può essere presentata dal difensore soltanto se vi è abilitato a mezzo di procura speciale (articolo...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18 del 25 ottobre 1995
«Ai sensi dell'art. 37 c.p.p., il giudice può essere ricusato soltanto dalla parte, per cui è da escludere un'autonoma parallela legittimazione del difensore il quale, pur potendo validamente proporre l'atto di ricusazione, deve avere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46164 del 15 dicembre 2008
«Il difensore d'ufficio dell'imputato è legittimato a proporre opposizione al decreto penale di condanna, atteso che alcuna norma impone che il medesimo sia munito di procura speciale per procedere all'impugnazione in questione e che non è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1799 del 14 gennaio 2008
«Il difensore di ufficio dell'imputato è legittimato a proporre opposizione al decreto penale di condanna.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42682 del 7 novembre 2003
«Il difensore «eventualmente nominato» che, ai sensi dell'art. 461, comma 1, c.p.p., è legittimato a proporre opposizione al decreto penale può essere solo quello nominato di fiducia dall'imputato e non quello d'ufficio. (Mass. redaz.).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2119 del 16 luglio 1999
«Il civilmente obbligato per la pena pecuniaria è legittimato a proporre opposizione avverso il decreto penale solo ove con detto decreto sia stata affermata la sua responsabilità giacché, in tanto egli può essere chiamato a pagare la pena...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3009 del 4 luglio 1994
«Il difensore dell'imputato, pur essendo autonomamente legittimato all'opposizione a decreto penale di condanna in virtù dell'art. 461, comma 1, c.p.p., non è legittimato a richiedere il giudizio abbreviato. Ciò perché le norme riguardanti la detta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5168 del 9 maggio 1995
«La valutazione circa la prevedibilità dell'evento che impedisce la ripetizione dell'atto va compiuta dal giudice di merito, cui è demandata in via esclusiva, con riguardo al tempo in cui l'atto è stato assunto e tenuto conto della concreta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1908 del 31 luglio 1998
«In tema di misure cautelari contro la decisione di riesame di un provvedimento di competenza pretorile è legittimato all'impugnazione il procuratore della Repubblica presso il tribunale del riesame e non quello presso la pretura.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6402 del 2 luglio 1997
«Al parziale accoglimento dell'impugnazione dell'imputato deve conseguire l'esclusione della sua condanna alle spese del procedimento di impugnazione. (Fattispecie nella quale la Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza di merito che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5416 del 11 maggio 1995
«In tema di esercizio abusivo della professione di ingegnere da parte dei periti edili assumono rilevanza anche le disposizioni contenute nella tabella professionale al fine dell'individuazione degli ambiti di attività consentiti ai periti edili....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2899 del 24 luglio 1993
«Il pubblico ministero che ha rappresentato l'accusa nel giudizio di primo grado può partecipare al successivo grado di giudizio quando il procuratore generale abbia così stabilito, ai sensi del comma terzo dell'art. 570 c.p.p., ma anche in tal...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1188 del 14 gennaio 2002
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, le espressioni denigratorie dirette nei confronti di singoli appartenenti ad un'associazione od istituzione possono, al contempo, aggredire anche l'onorabilità dell'entità collettiva cui essi appartengono,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7967 del 24 agosto 1993
«Per il combinato disposto degli artt. 583, terzo comma, 591, primo comma, lettera c), 613 c.p.p. e 39 att., nella fase di avvio del giudizio in cassazione per «difensore» non può che essere inteso l'avvocato legittimato ad esercitare l'attività...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4675 del 6 febbraio 2007
«Il delitto di disastro colposo innominato (art. 434 c.p.) è un delitto di danno essendo compreso tra i delitti colposi di danno previsti dall'art. 449 c.p.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 33748 del 20 settembre 2005
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 570 c.p.p. (rectius art. 593 comma primo), prospettata in riferimento agli artt. 24 comma secondo e 111 Cost., nella parte in cui non prevede che il P.M. non possa...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1119 del 27 marzo 1999
«In tema di appropriazione indebita, l'evento del reato si realizza nel luogo e nel tempo in cui la manifestazione della volontà dell'agente di fare proprio il bene posseduto giunge a conoscenza della persona offesa, e non nel luogo e nel tempo in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3987 del 28 settembre 1998
«Il procuratore generale presso la corte d'appello, contrariamente a quanto è stabilito in relazione alle sentenze dagli artt. 594 e 608 c.p.p., non è legittimato a proporre ricorso per cassazione contro i provvedimenti emessi dal pretore, in veste...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 900 del 26 marzo 1994
«Il procuratore della Repubblica presso il tribunale non è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso le sentenze emesse dal pretore, giacché il relativo potere di impugnazione delle sentenze pretorili è attribuito esclusivamente, ai...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 970 del 8 aprile 1998
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione legittimato a ricorrere per cassazione contro l'ordinanza della corte d'appello è anche il Ministero del tesoro, che — in quanto deve provvedere al pagamento in caso di accoglimento della domanda ed...»