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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20304 del 28 aprile 2017
«In tema di custodia cautelare in carcere applicata, ai sensi dell'art. 275, comma 1-bis, cod. proc. pen., nei confronti del condannato per il delitto di associazione di tipo mafioso, per il quale l'art. 275, comma terzo, cod. proc. pen. pone una...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25608 del 3 dicembre 2014
«...che aveva ritenuto legittimo il licenziamento irrogato al dipendente di una banca che, operando al terminale, aveva erroneamente addebitato un'operazione di prelievo sul conto corrente di un cliente diverso da quello che aveva l'aveva ordinata).»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 32231 del 13 dicembre 2018
«Il godimento della casa familiare a seguito della separazione dei genitori, anche se non uniti in matrimonio, ai sensi dell'art. 337 sexies c.c. è attribuito tenendo prioritariamente conto dell'interesse dei figli, occorrendo soddisfare l'esigenza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 17122 del 28 giugno 2018
«In tema di delazione dell'eredità, non vi è luogo alla successione legittima agli effetti dell'art. 457, comma 2, c.c., in presenza di disposizione testamentaria a titolo universale, sia pur in forma di istituzione "ex re certa", tenuto conto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 30000 del 20 novembre 2018
«Nel contratto di conto corrente, l'approvazione anche tacita dell'estratto conto, ai sensi dell'art. 1832, primo comma, c.c., preclude qualsiasi contestazione in ordine alla conformità delle singole annotazioni ai rapporti obbligatori dai quali...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22551 del 25 settembre 2018
«In materia di rapporti di conto corrente, l'estratto conto non debitamente comunicato al correntista o dallo stesso tempestivamente contestato perde il valore probatorio privilegiato, previsto dall'art. 1832 c.c., ma è comunque prudentemente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27932 del 31 ottobre 2018
«...una sufficiente provvista del conto, in quanto tale operazione consiste nel "far credito" e nell'aumentare l'esposizione di rischio corrente del debitore obbligato alla restituzione dell'anticipazione ove l'incasso del titolo non vada a buon fine.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 30822 del 28 novembre 2018
«Nei rapporti di conto corrente bancario, il correntista che agisca in giudizio per la ripetizione dell'indebito è tenuto alla prova degli avvenuti pagamenti e della mancanza di una valida "causa debendi" essendo, altresì, onerato della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23469 del 28 settembre 2018
«In materia di responsabilità civile, la natura unitaria ed omnicomprensiva del danno non patrimoniale deve essere interpretata nel senso che esso può riferirsi a qualsiasi lesione di un interesse o valore costituzionalmente protetto non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22465 del 24 settembre 2018
«...un banca in relazione al saldo passivo di un conto corrente, la successiva domanda, proposta dal correntista, tesa ad ottenere la ripetizione delle somme indebitamente trattenute dall'istituto di credito in forza di clausole negoziali invalide).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47782 del 19 ottobre 2018
«...la Corte, nel rigettare il ricorso avverso la sentenza che aveva escluso la ricorrenza dell'attenuante di cui al comma 3 dell'art. 609-bis cod. pen., ha condannato il ricorrente alla rifusione delle spese processuali sostenute dalle parti civili).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3740 del 22 dicembre 1971
«La responsabilità derivante dalla nullità della notificazione di un atto è imputabile (a prescindere dall'eventuale concorrente responsabilità dell'ufficiale giudiziario o del messo notificatore) alla parte nel cui interesse e per conto della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 229 del 10 gennaio 1980
«...la conoscenza o meno, da parte di quest'ultima, del mutamento intervenuto nella rappresentanza della società ricorrente, non esclude l'inammissibilità del ricorso, potendo solo dare adito all'applicabilità del termine lungo d'impugnazione.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2581 del 19 aprile 1984
«Al contrario, ove sia diversa la persona fisica che allega la veste di rappresentante della società ricorrente, l'ammissibilità del ricorso richiede che si deduca la sussistenza del potere di rappresentanza, in base ad una qualità che lo comporti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 270 del 12 gennaio 1984
«Ai sensi dell'art. 371, quarto comma, c.p.c., per resistere al ricorso incidentale il ricorrente principale (salvo che non intenda difendersi solo in sede di discussione orale) può proporre controricorso tempestivamente notificato, ma non produrre...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7802 del 14 luglio 1993
«...per cassazione ed a pena di improcedibilità dello stesso, della procura speciale al difensore, conferita con atto separato, mira ad assicurare che il relativo adempimento intervenga non oltre il tempo accordato per la costituzione del ricorrente.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1075 del 28 gennaio 1995
«...di primo grado confermata da quella di appello) è diverso da quello attribuitole dal ricorrente medesimo e tenuto altresì conto che l'eventuale giudizio di fondatezza delle censure con esso proposte non potrebbe incidere sull'effettivo decisum.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 398 del 13 gennaio 1995
«...dopo la proposizione del ricorso per cassazione e ciò perché, in tale ipotesi, il ricorrente non ha potuto tener conto dei mutamenti operatisi successivamente nei presupposti legali che condizionano la disciplina dei singoli casi concreti.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10808 del 29 ottobre 1998
«Qualora sia stata prestata una fideiussione a garanzia di una apertura di credito bancaria in conto corrente ed il debitore principale non avendo contestato tempestivamente gli estratti conto inviategli dalla banca sia decaduto, ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8145 del 18 agosto 1998
«Il compromesso per arbitrato irrituale costituisce un atto negoziale riconducibile, nella sostanza, all'istituto del mandato collettivo e di quello conferito nell'interesse anche di terzi, così che, stipulata la relativa convenzione in epoca...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9440 del 21 settembre 1998
«...dalla opposizione ad un decreto ingiuntivo per nullità della causa concernente il negozio che aveva dato luogo alla consegna al ricorrente di assegno bancario, ed il procedimento penale per il reato di usura in relazione proprio a quel titolo).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1638 del 25 febbraio 1999
«Il creditore — che ben può direttamente pignorare le somme che siano nella disponibilità del proprio debitore — non può, una volta che esse siano invece affluite sul conto corrente bancario, pignorare i singoli versamenti, ma solo l'eventuale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8191 del 16 giugno 2000
«...notificazione di questa e pertanto anche nel caso in cui effettuata nell'anno la notificazione della sentenza, tenuto conto della sospensione feriale, non sia ancora decorso il termine breve di impugnazione decorrente dalla data di tale notifica.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2490 del 21 febbraio 2002
«Sicché, solo al giratario (non al girante, neanche in via concorrente) spetta la legittimazione a promuovere l'ammortamento, poiché, esperendo detta azione, il giratario esercita un diritto proprio (non del girante), in quanto la legittimazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16081 del 18 agosto 2004
«...ufficio, tenuto conto che il ricorrente, proponendo ricorso per cassazione, si era doluto del fatto che il giudice di pace avesse rilevato d'ufficio la propria incompetenza, ed aveva altresì eccepito l'incostituzionalità dell'art. 30 bis c.p.c.).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16284 del 19 agosto 2004
«Nell'ipotesi in cui la sentenza impugnata abbia preso in esame una domanda diversa da quella effettivamente proposta, sotto taluni profili della causa petendi, il ricorso per cassazione proposto dall'avversario impone al controricorrente, che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17363 del 30 agosto 2004
«In tema di determinazione del compenso spettante al difensore che abbia assistito una pluralità di parti, costituisce questione di merito, la cui risoluzione è incensurabile in sede di legittimità, lo stabilire se l'opera defensionale sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5316 del 16 marzo 2004
«In tema di fideiussione prestata a garanzia di un'apertura di credito in conto corrente, il principio di correttezza e buona fede non impone automaticamente alla banca di recedere dal contratto nei riguardi del debitore principale solo perché si è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14601 del 12 luglio 2005
«...la compagnia assicuratrice, evocata con il ricorso principale, sia legittimata ad impugnare a sua volta la sentenza, nei termini di cui all'art. 334 c.p.c., non solo nei confronti del ricorrente principale, ma anche nei confronti del danneggiato.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7074 del 5 aprile 2005
«Le rimesse effettuate sul conto corrente scoperto del fallito, nel periodo in cui questi era in bonis, da parte di terzi debitori del medesimo sono revocabili anche qualora siano inerenti ad anticipazioni su fatture esibite dal fallito in quanto,...»