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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24755 del 4 dicembre 2015
«...2 e 3, c.c. - spettano "pro quota" i frutti dei beni ereditari dall'apertura della successione, dovendo inoltre il giudice disporre in capo a lui la trascrizione immobiliare della quota di comproprietà sui beni stessi, adeguatamente individuati.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15019 del 21 luglio 2016
«Il divieto della decisione sulla base di argomenti non sottoposti al previo contraddittorio delle parti non si applica alle questioni di rito relative a requisiti di ammissibilità della domanda previsti da norme la cui violazione è rilevabile in...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15136 del 22 luglio 2016
«Le controversie in materia di riscatto agrario da parte dell'affittuario coltivatore diretto non rientrano tra quelle devolute alle Sezioni Specializzate Agrarie, ma sono attribuite alla competenza del Tribunale ordinario, ai sensi dell'art. 9,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4360 del 4 dicembre 1992
«...nel caso di soggetto proprietario di beni immobili, al reddito dominicale o agrario di questi ultimi, quale risulta al catasto, ma occorre riferirsi al reddito effettivo, tenendo anche conto della possibilità di alienazione degli immobili stessi.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15431 del 26 aprile 2005
«I corsi d'acqua, per legge beni immobili, per poter essere oggetto di furto devono essere smobilizzati, cioè distolti, almeno in parte, dal loro normale corso a beneficio di un soggetto che in tal modo si impossessa del bene divenuto mobile.»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 124 del 10 maggio 2018
«Gli artt. 4 e 17, lett. a), del codice dei contratti vanno interpretati nel senso che per i contratti attivi e passivi della P.A., ad oggetto l'acquisto o la locazione di terreni, fabbricati esistenti o altri beni immobili, si devono rispettare i...»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 1241 del 10 maggio 2018
«Gli artt. 4 e 17, lett. a), del codice dei contratti vanno interpretati nel senso che per i contratti attivi e passivi della RA., ad oggetto l'acquisto o la locazione di terreni, fabbricati esistenti o altri beni immobili, si devono rispettare i...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2601 del 14 aprile 1986
«...per testi, richiedendosi la forma scritta solo limitatamente alle pattuizioni che conferiscono il godimento di beni immobili o di altri diritti immobiliari per un tempo eccedente i nove anni od indeterminato, ai sensi dell'art. 1350, n. 9 c. c.»
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Tribunale civile Piacenza, sentenza n. 322 del 26 novembre 1998
«Ricorre un affitto di azienda commerciale, come tale non assoggettato alla disciplina di cui all’art. 32 L. n. 392/1978 sul divieto degli adeguamenti Istat, e non una locazione di immobile ad uso diverso da quello abitativo, ogniqualvolta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 162 del 16 gennaio 1990
«In tema di locazione di immobili ad uso non abitativo l’indennità per la perdita dell’avviamento compete anche per la cessazione della locazione di immobili nei quali viene svolta un’attività di interesse turistico purché detta attività comporti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10598 del 10 agosto 2000
«Le disposizioni della legge c.d. sull’equo canone che attribuiscono al conduttore di immobile adibito per uso diverso da quello di abitazione (artt. 35-38-69 legge 27 luglio 1978, n. 392) il diritto ad una indennità per la perdita dell’avviamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4644 del 27 aprile 1995
«In tema di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, l’indennità per la perdita dell’avviamento, in ogni caso in cui cessi un rapporto di locazione relativo ad immobile nel quale è esercitata una delle attività di cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3551 del 27 aprile 1990
«In tema di locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, l’idennità di avviamento, ai sensi dell’art. 35 della L. n. 392/1978, applicabile anche nel regime transitorio per effetto del richiamo contenuto nell’art. 73...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5519 del 16 maggio 1991
«In tema di locazione di immobili urbani ad uso non abitativo, il diritto di prelazione, contemplato dall’art. 38 della L. 27 luglio 1978 n. 392 per il caso di «trasferimento a titolo oneroso del bene locato», non è estensibile al caso della...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 32 del 9 agosto 2012
«...di beni pubblici ad uso residenziale, ma anche all'alienazione di singoli beni tramite cessione a titolo oneroso a società a responsabilità limitata di cartolarizzazione ed ai provvedimenti di qualificazione degli immobili come di pregio.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 21 del 18 luglio 1983
«E legittimo il provvedimento ablatorio (e "a fortiori" quello di occupazione d'urgenza) che abbia ad oggetto, sia congiuntamente alla proprietà sia in modo autonomo, altri diritti personali di godimento di beni immobili; pertanto, qualora il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5609 del 8 giugno 1998
«Quando sull'immobile espropriato siano stati costruiti edifici ed installate attrezzature al fine di imprimergli - in tutto o in parte - una destinazione industriale, l'espropriazione dell'immobile si estende a tutto quanto vi si presenti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14632 del 6 giugno 2018
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, l'inclusione del terreno espropriato in una fascia di rispetto stradale vale a qualificarlo come non edificabile, ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 410 del 27 luglio 1995
«Non sono illegittime, in relazione agli art. 53 e 3 Cost. e sotto il profilo della mancanza della nozione di nuova ricchezza rilevante per l'imponibilità, le disposizioni di cui all'art. 11, comma 5, 6, 7, 8 e 9 L. 30...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14051 del 28 maggio 2008
«Il valore venale di un'area fabbricabile suscettibile di espropriazione deve essere determinato, ai fini dell'imposta di registro, sulla base della indennità di esproprio calcolata secondo i criteri di legge, senza tenere conto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19590 del 16 luglio 2008
«La natura reintegratoria della perdita dei beni espropriati della indennità in questione - in particolare - importa che il valore cui ha rapportato quest'ultima è quello degli immobili acquisiti al momento del decreto di espropriazione....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13532 del 30 maggio 2017
«...detti oneri sono stabiliti dalla normativa urbanistica, e la loro incidenza sul prezzo degli immobili in regime di libero mercato non necessita di dimostrazione, dovendo il giudice di merito tenerne conto anche d'ufficio.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1438 del 15 marzo 2012
«In materia di espropriazione, l'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 che prevede l'emanazione di un provvedimento di acquisizione dei beni immobili privati occupati in assenza di un valido ed efficace decreto di esproprio è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26793 del 7 novembre 2008
«...ad un'azione di annullamento di un decreto di acquisizione coattiva di beni immobili e contestuale azione di risarcimento dei danni, per l'imposizione di una servitù di elettrodotto su immobili contigui a quelli acquisiti).»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4728 del 12 ottobre 2017
«...eccezione degli immobili sottoposti a vincolo ex D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali), per i quali è altresì prescritto il rispetto della medesima sagoma di quello preesistente (Riforma della sentenza del T.a.r.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 259 del 20 novembre 2014
«Non è fondata, nei sensi di cui in motivazione, la q.l.c. dell'art. 11, commi 1 e 2, L. Reg. Veneto 29 novembre 2013 n. 32, censurato, in riferimento all'art. 117, comma 2, lett. s), Cost., nella parte in cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2711 del 27 maggio 2014
«Ai sensi dell'art. 19 L. 28 febbraio 1985 n. 47 (oggi T.U. 6 giugno 2001 n. 380) la confisca di terreni abusivamente lottizzati (e la successiva pedissequa trascrizione nei registri immobiliari) si configura quale sanzione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 32 del 6 febbraio 2009
«...di tutte le altre, salve le sole tipicità derivanti dall'insediamento territoriale dei beni immobili e dalla opportunità di non arrecare irrazionali o inutili disfunzionalità nel precedente assetto organizzativo e patrimoniale.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2279 del 28 gennaio 2019
«...facenti parte del complesso immobiliare composto da più condomìni, che deve essere gestito attraverso le deliberazioni e gli atti assunti dai propri organi, quali l'assemblea di tutti i proprietari e l'amministratore del cd. supercondominio.»
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Corte costituzionale, Sez. VI, sentenza n. 2597 del 30 maggio 2017
«Deve ritenersi l'assoggettamento di beni immobili di enti ecclesiastici, realizzati da più di 50 anni, al regime dei beni culturali, ex lege, in via temporanea, o cautelare, o interinale fino a quando non sia stata effettuata la...»