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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23478 del 19 aprile 2011
«La trasmissione degli atti al pubblico ministero da parte del giudice del dibattimento perchè proceda nei confronti del testimone sospettato di falsità o reticenza e del testimone renitente non costituisce una condizione di procedibilità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13308 del 20 novembre 2003
«Sussiste il collegamento probatorio previsto dall'art. 371, comma secondo, lett. b) cod. proc. pen., che dà luogo all'incompatibilità con l'ufficio di testimone ai sensi dell'art. 197 lett. a) cod. proc. pen., allorché vi sia anche un semplice...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23930 del 27 maggio 2010
«È affetta da abnormità l'ordinanza con cui il Giudice, in esito all'udienza camerale fissata a seguito di opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione, nel rigettare quest'ultima, disponga l'assunzione di una testimonianza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22204 del 31 maggio 2005
«In tema di esame dei testimoni, la questione relativa alla proposizione di domande suggestive deve essere prospettata direttamente al giudice innanzi al quale si forma la prova; nei successivi gradi di giudizio, invece, può essere oggetto di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 33 del 19 febbraio 1999
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 3 e 24 Cost., l'art. 4 della legge 30 luglio 1990 n. 217, comma 2, prima parte, (Istituzione del patrocinio a spese dello Stato per i non abbienti), "nella parte in cui, per i consulenti...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 22327 del 30 ottobre 2002
«Il giudice penale che abbia concorso, in Camera di Consiglio, alla deliberazione collegiale non può essere richiesto - trattandosi di attività coperta da segreto di ufficio - di deporre come testimone in merito al relativo procedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7006 del 8 gennaio 2021
«In tema di falsa testimonianza, il timore di subire conseguenze pregiudizievoli per la propria vita o incolumità, a seguito della propria testimonianza, non rientra nella previsione dell'esimente di cui all'art.384 cod. pen. che, invece, si...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47702 del 14 giugno 2018
«In tema di istruttoria dibattimentale, il limite previsto dall'art. 190-bis, comma 1-bis, cod. proc. pen., alla rinnovazione nel dibattimento, della testimonianza assunta nel corso dell'incidente probatorio dalla vittima che versa in condizioni di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49072 del 5 ottobre 2017
«La ritrattazione compiuta nel processo penale esclude la punibilità di una falsa testimonianza resa in un processo civile solo se interviene prima che sulla domanda giudiziale proposta in sede civilistica sia pronunciata sentenza definitiva anche...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9955 del 4 febbraio 2016
«La ritrattazione, quale causa che elimina la punibilità del delitto di falsa testimonianza, deve consistere in una smentita non equivoca del fatto deposto e nella manifestazione del vero, non essendo sufficiente una dichiarazione che, pur volta a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34002 del 1 luglio 2015
«La causa sopravvenuta di esclusione della punibilità prevista dall'art. 376 cod. pen. in favore di chi, avendo reso falsa testimonianza, l'abbia ritrattata, ha natura soggettiva e, come tale, non opera nei confronti dell'istigatore, concorrente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9760 del 26 novembre 2019
«È configurabile il delitto di falsa testimonianza nei riguardi di chi, imputato in procedimento connesso o collegato ed avendo ricevuto gli avvisi di cui all'art. 64, comma 3, cod. proc. pen., abbia deposto, sui fatti concernenti la responsabilità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44697 del 24 settembre 2019
«È applicabile l'esimente prevista dall'art. 384, secondo comma, cod. pen. all'imputato del delitto di falsa testimonianza per dichiarazioni rese nell'ambito di un giudizio civile, qualora egli non avrebbe dovuto essere assunto come testimone ai...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50993 del 14 marzo 2019
«In tema di testimonianza, la facoltà di astensione dal rendere dichiarazioni ex art. 199 cod. proc. pen. e la causa di non punibilità di cui all'art. 384 cod. pen. si applicano anche alle relazioni tra appartenenti allo stesso sesso intercorse in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11768 del 12 aprile 2022
«L'illecita pubblicazione dell'immagine della persona non nota dà luogo al risarcimento anche del danno patrimoniale, il quale, ove non sia possibile dimostrare specifiche voci di pregiudizio, può essere quantificato nella somma corrispondente al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 34950 del 28 novembre 2022
«Ai fini del risarcimento del danno subito dal figlio in conseguenza dell'abbandono da parte di uno dei genitori, occorre che quest'ultimo non abbia assolto ai propri doveri consapevolmente e intenzionalmente o anche solo ignorando per colpa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 717 del 12 gennaio 2023
«Ai sensi dell'art. 2233 c.c., come modificato dall'art. 2, d.l. n. 223 del 2006, conv., con modif., dalla l. n. 248 del 2006, l'accordo di determinazione del compenso professionale tra avvocato e cliente deve rivestire la forma scritta "ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6312 del 2 marzo 2023
«Qualora il giudice d'appello, in riforma della statuizione di primo grado d'inammissibilità della testimonianza ex art. 1417 c.c., abbia ammesso la prova testimoniale della simulazione, la parte appellata che, resistendo al gravame, ha insistito...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9672 del 26 maggio 2020
«In tema di locazione immobiliare, la prova per testimoni è ammissibile se la domanda è diretta a far valere l'illiceità dell'accordo dissimulato che preveda un canone superiore rispetto a quello risultante dal contratto registrato (ex art. 1417...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2091 del 25 gennaio 2022
«La promessa di pagamento, al pari della ricognizione di debito, non costituisce autonoma fonte di obbligazione, ma ha soltanto effetto confermativo di un preesistente rapporto fondamentale, venendo ad operarsi, in forza dell'art. 1988 c.c.,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30830 del 16 luglio 2013
«Non è punibile per i reati di falsa testimonianza, calunnia e autocalunnia, ai sensi dell'art.384 cod. pen., il testimone che ribadisca nel processo le dichiarazioni autoaccusatorie e accusatorie precedentemente rese, non essendo tenuto a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37482 del 25 giugno 2014
«Per l'integrazione del delitto di falsa testimonianza è sufficiente il dolo generico, ovvero la coscienza e volontà, comunque determinatasi nel teste, di rendere dichiarazioni in difformità da quanto da lui conosciuto e ricordato al momento della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20123 del 25 febbraio 2015
«Le dichiarazioni acquisite dal giudice in un procedimento cautelare civile hanno natura di testimonianza, sicché la loro falsità integra il delitto di cui all'art. 372 cod. pen., indipendentemente dall'assunzione, da parte del dichiarante,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8206 del 11 febbraio 2016
«Risponde del delitto di falsa testimonianza il testimone c.d. assistito che rifiuta di sottoporsi al controesame.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37649 del 21 settembre 2021
«In tema di falsa testimonianza, la valutazione della pertinenza (da intendersi come riferibilità o afferenza dell'oggetto della testimonianza ai fatti che il processo è destinato ad accertare) e della rilevanza (che riguarda l'efficacia probatoria...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35631 del 15 giugno 2022
«In tema di falsa testimonianza, eventuali cause di nullità o di inutilizzabilità della deposizione testimoniale non escludono la configurabilità del reato, a meno che non siano tali da far venire meno la stessa qualifica di testimone.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9059 del 14 novembre 2022
«In tema di falsa testimonianza, non costituisce elemento sufficiente ad integrare la prova del reato il contrasto tra le dichiarazioni rese dal teste in dibattimento e quelle rese in fase procedimentale, utilizzate per le contestazioni ex art. 500...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21987 del 5 aprile 2023
«In tema di falsa testimonianza, la causa di esclusione della punibilità, prevista per chi ha commesso il fatto per essere stato costretto dalla necessità di salvare sé stesso o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29940 del 23 giugno 2022
«In tema di falsa testimonianza, ricorre la causa di esclusione della punibilità di cui all'art. 384, comma primo, cod. pen. nel caso in cui il mendacio dell'agente risponda all'esigenza di evitare l'altrimenti sicuro pregiudizio alla sfera della...»