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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3383 del 20 febbraio 2004
«...statuizione, contenuta nel lodo, in ordine alla imputazione e liquidazione di tale compenso non è suscettibile di impugnazione (per mancanza di interesse delle parti), riguardando un autonomo rapporto di prestazione d'opera intellettuale.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8598 del 6 maggio 2004
«In tema di rapporti di cosiddetta parasubordinazione, devoluti, ai sensi dell'art. 409 n. 3 c.p.c., alla competenza del giudice del lavoro, il requisito del coordinamento fra la prestazione d'opera continuativa e personale, o prevalentemente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20320 del 20 ottobre 2005
«In tema di responsabilità del medico per omessa diagnosi di malformazioni del feto e conseguente nascita indesiderata, il risarcimento dei danni, che costituiscono conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento del ginecologo all'obbligazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21028 del 28 settembre 2006
«L'elemento che contraddistingue il rapporto di lavoro subordinato rispetto al rapporto di lavoro autonomo, è l'assoggettamento del lavoratore al potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro, con conseguente limitazione della sua autonomia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24459 del 17 novembre 2006
«In tema di produzione di nuovi documenti in grado di appello nel rito del lavoro, ove sia in discussione una condotta permanente, quale, nella specie, il rifiuto del datore di lavoro di adibire il lavoratore già sospeso, alle mansioni di guardia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7083 del 28 marzo 2006
«...ad opera dell'una, un reciproco inadempimento o una protratta tolleranza dell'altra ), che possano, in relazione alla particolarità del caso, attenuare il giudizio di gravità, nonostante la rilevanza della prestazione mancata o ritardata.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19014 del 11 settembre 2007
«Ove il giudizio prosegua in un grado di impugnazione soltanto per la determinazione del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il differenziale tra la somma attribuita dalla sentenza impugnata e quella ritenuta corretta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24361 del 1 ottobre 2008
«Ne consegue che, ove la prestazione (avente ad oggetto l'accertamento e la descrizione dei nuovi beni aziendali) sia quella di un ingegnere, assume rilievo il momento della continuità collaborativa e del coordinamento con la struttura dell'ente,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2631 del 4 febbraio 2008
«Nel rapporto di lavoro, tipico contratto a prestazioni corrispettive, ove il lavoratore abbia indicato, insieme ai fatti costitutivi della sua pretesa retributiva, anche il mancato espletamento della propria prestazione, ha pure l'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12252 del 27 maggio 2009
«Infatti, dalla natura e dalle funzioni del regolamento di giurisdizione, quale procedimento incidentale ed eventuale che sorge all'interno del giudizio di primo grado in corso, consegue che la notifica del ricorso va effettuata a norma del secondo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10974 del 6 maggio 2010
«La prestazione di volontariato, per sua natura gratuita e spontanea, non è soggetta alla disciplina sul volontariato, ma alla disciplina giuslavoristica del rapporto di lavoro, se, indipendentemente dal "nomen juris", il volontario sia assunto e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15364 del 13 luglio 2011
«Il contratto di cessione di credito ha natura consensuale e, perciò, il suo perfezionamento consegue al solo scambio del consenso tra cedente e cessionario, il quale attribuisce a quest'ultimo la veste di creditore esclusivo, unico legittimato a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16917 del 2 agosto 2011
«...opere in subappalto, valgono soltanto a rendere legittimo, ex art. 1656 c.c., il ricorso dell'appaltatore a tale modalità di esecuzione della propria prestazione e non anche ad instaurare alcun diretto rapporto tra committente e subappaltatore.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21227 del 14 ottobre 2011
«Nel caso di nullità del contratto di prestazione d'opera professionale stipulato da un ente locale per difetto di forma scritta, il professionista ha diritto all'indennizzo previsto dall'art. 2041 c.c., corrispondente alla minor somma tra...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25251 del 29 novembre 2011
«...a prescindere dalla natura giuridica del rapporto intercorrente tra di essi e il debitore medesimo, ovvero quando sussista un collegamento tra l'attività del preteso ausiliario e l'organizzazione aziendale del debitore della prestazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28835 del 27 dicembre 2011
«In tema di contratto bancario per il servizio delle cassette di sicurezza, nel caso di sottrazione dei beni custoditi nella cassetta di sicurezza a seguito di furto - il quale non integra il caso fortuito, in quanto è evento prevedibile, in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13 del 5 gennaio 2012
«In tema di cessione del credito, la previsione del primo comma dell'art. 1263 c.c., in base alla quale il credito è trasferito al cessionario, oltre che con i privilegi e le garanzie reali e personali, anche con gli "altri accessori", dev'essere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7517 del 15 maggio 2012
«Ai fini della configurazione del lavoro dirigenziale - nel quale il lavoratore gode di ampi margini di autonomia ed il potere di direzione del datore di lavoro si manifesta non in ordini e controlli continui e pervasivi, ma essenzialmente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14420 del 7 giugno 2013
«L'esenzione della revocatoria ordinaria dell'adempimento di un debito scaduto, alla stregua di quanto sancito dall'art. 2901, terzo comma, cod. civ., traendo giustificazione dalla natura di atto dovuto della prestazione del debitore una volta che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19199 del 19 agosto 2013
«Tale principio non vale invece nell'ipotesi inversa in cui, rispetto ad una situazione lavorativa ritenuta priva dei connotati della subordinazione, le parti stipulino un contratto che, invece, riconosca, a partire da una certa data, la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18558 del 3 settembre 2014
«Agli interessi sui crediti previdenziali ed assistenziali divenuti esigibili prima dell'entrata in vigore dell'art. 16, comma 6, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, non si applica il regime giuridico proprio delle obbligazioni pecuniarie, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19282 del 12 settembre 2014
«Nel contratto di mutuo, quando non risulta superato il cosiddetto tasso soglia, la nullità ex art. 1815, secondo comma, cod. civ. della clausola di previsione degli interessi, richiede la prova del loro carattere usurario ai sensi dell'art. 644,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7024 del 8 aprile 2015
«La qualificazione del rapporto di lavoro, operata dalle parti, come contratto di collaborazione coordinata e continuativa non assume rilievo dirimente in presenza di elementi fattuali - quali la previsione di un compenso fisso, di un orario di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9392 del 8 maggio 2015
«L'art. 2399, primo comma, lett. c), c.c. (come sostituito dal d.l.vo 17 gennaio 2003, n. 6), nello statuire che sono incompatibili con la carica di sindaco coloro che sono legati alla società da un rapporto di lavoro o da un rapporto continuativo...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 22675 del 8 novembre 2016
«Il "forum destinatae solutionis" di cui alla seconda ipotesi dell'art. 20 c.p.c. (giudice del luogo in cui deve essere eseguita l'obbligazione dedotta in giudizio) non è invocabile, quale foro facoltativo in deroga a quelli di cui agli artt. 18 e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44803 del 21 dicembre 2010
«Integra il reato di violenza privata, aggravato dall'abuso della relazione di prestazione d'opera, e non il reato di maltrattamenti in famiglia o quello di atti persecutori ex art. 612 bis, c.p., la condotta violenta e minacciosa reiteratamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 751 del 30 gennaio 2019
«Ai fini del vaglio dell'ottemperanza all'obbligo di specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese, si dovrà adottare un approccio ermeneutico di natura sostanzialistica, nel senso che l'obbligo deve ritenersi assolto...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Sardegna, sentenza n. 375 del 19 ottobre 2017
«... Altri elementi, quali l’assenza di rischio, la continuità della prestazione, l’osservanza di un orario, la localizzazione della prestazione, assumono natura meramente sussidiaria e non decisiva. In particolare, per quanto riguarda la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14638 del 30 luglio 2004
«Nel contratto di prestazione d'opera intellettuale tra il chirurgo ed il paziente, il professionista, anche quando l'oggetto della sua prestazione sia solo di mezzi, e non di risultato, ha il dovere di informare il paziente sulla natura...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4473 del 1 luglio 2019
«Solo qualora il giudicato amministrativo riconosca la fondatezza della pretesa sostanziale, esaurendo ogni margine di discrezionalità nel successivo esercizio del potere amministrativo, sorge in capo all'Amministrazione un'obbligazione il cui...»