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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19484 del 4 maggio 2018
«Integra il reato di peculato la condotta distrattiva del denaro o di altri beni che realizzi la sottrazione degli stessi alla destinazione pubblica e l'utilizzo per il soddisfacimento di interessi privatistici dell'agente, mentre è configurabile...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 21 luglio 2004
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale sollevata da una sezione consultiva del Consiglio di Stato nel procedimento per la decisione di un ricorso straordinario.»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 576 del 28 giugno 2000
«Nell'ambito della procedura per l'istruzione e la decisione di un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, non è conforme alle disposizioni del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 la richiesta di parere indirizzata al Cons. St. da parte...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1139 del 6 marzo 2015
«Lo svolgimento dell'espropriazione nei confronti del proprietario catastale e la mancata notifica del decreto di esproprio al proprietario effettivo comportano soltanto che quest'ultimo non sia soggetto al termine di decadenza per l'opposizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2677 del 26 aprile 2019
«...di una generalità dì beni, nei confronti di una pluralità indifferenziata di soggetti in funzione della destinazione delia intera zona in cui questi ricadono ed in ragione delle sue caratteristiche intrinseche o del rapporto con un'opera pubblica.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10362 del 6 maggio 2009
«L'occupazione temporanea preordinata all'espropriazione, prevista dall'art. 22-bis D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, (aggiunto dall'art. 1 D.Lgs. 27 dicembre 2002 n. 302), è finalizzata a consentire all'Amministrazione di conseguire l'anticipata...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 24 maggio 2007
«Si ha adeguato supporto motivazionale dell'atto di reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio qualora l'amministrazione, nell'evidenziare l'attualità dell'interesse pubblico da soddisfare, abbia a seguito di specifica istruttoria, tenuto...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1341 del 19 marzo 2014
«Nelle procedure di espropriazione per pubblica utilità l'Amministrazione, nel comunicare agli intervenuti l'inizio del procedimento, è facoltizzata ad avvalersi di forme di pubblicità diverse dalla comunicazione personale nel caso di pluralità di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8674 del 9 aprile 2018
«Occorre premettere che la riforma della dirigenza pubblica è stata caratterizzata dal passaggio da una concezione della dirigenza intesa come status, quale momento di sviluppo della carriera dei funzionari pubblici, ad una concezione della stessa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44596 del 31 ottobre 2019
«I reati di induzione indebita ex art. 319-quater cod. pen. e di truffa aggravata commessi da pubblico ufficiale, pur avendo in comune l'abuso da parte del pubblico ufficiale della pubblica funzione al fine di conseguire un indebito profitto, si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27992 del 14 marzo 2019
«...di usurpazione di pubblica funzione, emessa nei confronti di una guardia zoofila volontaria che aveva eseguito attività ispettive, sopralluoghi e sequestri in materia disciplinata dalla legge n. 157 del 1992, relativa alla tutela degli uccelli).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38455 del 17 settembre 2019
«Ai fini della configurazione del reato di falso ideologico in atto pubblico, costituiscono atti pubblici non solo quelli destinati ad assolvere una funzione attestativa o probatoria esterna, con riflessi diretti ed immediati nei rapporti tra...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1534 del 22 gennaio 2018
«La cessione volontaria costituisce un contratto ad oggetto pubblico i cui elementi costitutivi, indispensabili a differenziarla dal contratto di compravendita di diritto comune, sono: a) l'inserimento del negozio nell'ambito di un procedimento di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5390 del 11 marzo 2006
«La cessione volontaria costituisce un contratto ad oggetto pubblico che, inserito nell'ambito di un procedimento espropriativo, lo conclude eliminando la necessità di un provvedimento amministrativo di acquisizione coatta della proprietà privata,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11700 del 4 novembre 1991
«Il proprietario del fondo oggetto di occupazione d'urgenza da parte della p.a. per essere trasformato in opera pubblica, pur se non obbligato a cooperare perché si realizzi l'occupazione, ha l'obbligo, una volta che essa sia avvenuta, di non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16084 del 18 giugno 2018
«La distinzione tra vincoli conformativi ed espropriativi cui possono essere assoggettati i suoli, non dipende dal fatto che siano imposti mediante una determinata categoria di strumenti urbanistici, piuttosto che di un'altra, ma...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1730 del 2 marzo 1999
«Nel sistema della legge generale sull'espropriazione di pubblica utilità, la cessione volontaria, siccome regolata da disposizioni di carattere inderogabile e tassativo, ha natura di negozio di diritto pubblico, dotato della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12180 del 19 marzo 2019
«In tema di diffamazione, l'esercizio del diritto di critica, reso legittimo dall'interesse pubblico della notizia e dalla funzione pubblica esercitata dal soggetto criticato, non autorizza l'offesa rivolta alla sfera privata di quest'ultimo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34129 del 26 luglio 2019
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'esimente del diritto di critica nella forma satirica sussiste quando l'autore presenti, in un contesto di leale inverosimiglianza, di sincera non veridicità finalizzata alla critica e alla dissacrazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2938 del 7 febbraio 2008
«...del fabbricato siano considerati tutti i danni che traggono origine, sia dall'espropriazione, sia dall'esecuzione dell'opera pubblica o dall'esercizio della pubblica funzione o del pubblico servizio cui l'opera stessa risulti destinata.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14051 del 28 maggio 2008
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, qualora in esito al giudizio di opposizione alla misura dell'indennità il giudice del merito abbia liquidato, da un lato, l'indennità di occupazione calcolando gli interessi sul valore di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25320 del 25 ottobre 2017
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, il vincolo particolare imposto dalla variante al piano regolatore generale che incida su beni determinati, in funzione non già di una generale destinazione di zona ma della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4100 del 20 febbraio 2018
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione, la ricognizione della qualificazione, edificatoria o meno, dell'area deve essere operata tenendo conto delle caratteristiche fattuali e giuridiche del bene alla data...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3752 del 27 giugno 2007
«Nel quadro normativo venutosi a formare con l'art. 34 D.Lgs. n. 80 del 1998 (come novellato dalla L. n. 205 del 2000) e con l'art. 53 del Testo Unico sull'esproprio n. 327 del 2001 la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 12 del 22 ottobre 2007
«...insorta su procedura espropriativa conclusa da decreto di esproprio adottato dopo la scadenza del termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità, quando l'opera pubblica - una strada - era già in esercizio).»
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Corte costituzionale, sentenza n. 355 del 25 novembre 2004
«Al contrario la pubblicazione del provvedimento pur necessaria per l'entrata in vigore dell'atto legislativo, rappresenta semplicemente un fatto esterno e successivo all'esercizio della delega: essa, pertanto, non deve avvenire...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3509 del 8 giugno 2011
«Il generale potere di autotutela del demanio e del patrimonio indisponibile del comune, di cui all'art. 378, L. n. 2248/1865 all. F, spetta al sindaco sia in ragione della persistente vigenza della norma e sia della riconducibilità...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1747 del 30 gennaio 2015
«...mafiosa o concorso esterno nella stessa, essendo sufficiente che egli sia stato in colpa nella cattiva gestione della cosa pubblica, aperta alle ingerenze e alle pressioni delle associazioni criminali operanti sul territorio.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 305 del 28 gennaio 2016
«La sentenza n. 37/2015, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato la incostituzionalità dell'art. 8, c. 24 del D.L. 192/2014, in una con l'art. 1, c. 14 del D.L. 150/2013, in forza dei quali è stato via via prorogato fino al...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 718 del 1 giugno 1998
«...di una surrettizia forma di vigilanza sul Comune da parte del sindacato, un soggetto politico cui nessuna legge della Repubblica attribuisce una funzione di controllo rispetto all'attività comunale di amministrazione attiva.»