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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5807 del 6 febbraio 2019
«L'applicazione delle pene accessorie della perdita del diritto agli alimenti e dell'esclusione dalla successione della persona offesa, previste per i reati di violenza sessuale dall'art. 609-nonies, comma primo, n. 3, cod. pen., costituisce un...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 265 del 21 luglio 2010
«Nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 275, comma 3, cod. proc. pen., come modificato dall'art. 2 del D.L. 23 febbraio 2009, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38, impugnato, in riferimento agli artt....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15584 del 16 febbraio 2011
«Non è causa di improcedibilità dell'azione penale, per il reato di violenza sessuale su minore che abbia compiuto gli anni quattordici, la compresenza del legale di fiducia e dei genitori della vittima all'atto della presentazione orale della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2101 del 11 novembre 2008
«...a dette notizie. (Fattispecie di avvenuta utilizzazione di consulenza psicopedagogica disposta in procedimento per reato di violenza sessuale su minore contenente la descrizione, da parte della persona offesa, degli abusi subiti). (Rigetta, App.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12144 del 13 gennaio 2021
«In tema di responsabilità medica, la posizione di garanzia del medico di pronto soccorso comporta l'obbligo di questi di rapido inquadramento diagnostico e di determinazione degli eventuali accertamenti indispensabili a confermare la diagnosi, ai...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19730 del 16 aprile 2019
«...decisione di prima istanza, che aveva analiticamente indicato le ragioni della ritenuta inattendibilità intrinseca delle dichiarazioni della persona offesa di una presunta violenza sessuale). (Rigetta, CORTE ASSISE APPELLO BOLOGNA, 20/09/2017).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4634 del 1 ottobre 2020
«II delitto di sequestro di persona concorre con quelli di violenza sessuale o di rapina, nel caso in cui la privazione della libertà personale si protrae, quanto al delitto di cui all'art. 609-bis cod. pen., nel tempo anteriore o successivo alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17383 del 28 gennaio 2021
«...di condanna relativamente alla ritenuta sussistenza di detta aggravante in un caso di violenza sessuale commessa nei confronti di una donna legata al letto con un lenzuolo per il tempo strettamente necessario alla consumazione della violenza).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7754 del 21 gennaio 2021
«In tema di delitto circostanziato, ai fini della configurabilità dell'aggravante dell'arma, è necessario che il reo sia palesemente armato, ma non che l'arma sia addirittura impugnata per minacciare, essendo sufficiente che essa sia portata in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8223 del 15 dicembre 2020
«In tema di reati sessuali, la previsione di cui all'art. 609-ter, comma primo, n. 5-sexies, cod. pen., che dispone un aggravamento di pena se il reato è commesso con violenze gravi o se dal fatto derivi al minore, a causa della reiterazione della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6713 del 26 gennaio 2021
«In tema di violenza sessuale, ai fini della valutazione in ordine alla sussistenza o meno della circostanza attenuante della minore gravità del fatto prevista dall'art. 609-bis, comma terzo, cod. pen., è inconferente il fatto della commissione con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16348 del 12 gennaio 2021
«In tema di violenza sessuale, ai fini della configurabilità dell'abuso delle condizioni di inferiorità psico-fisica della persona offesa al momento del fatto, di cui all'art. 609-bis, comma secondo, n. 1, cod. pen., non è necessario che la vittima...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37053 del 1 dicembre 2020
«Il divieto di concessione di misure alternative alla detenzione in assenza della previa osservazione scientifica della personalità condotta per almeno un anno all'interno dell'istituto penitenziario, previsto dall'art.4-bis, comma 1-quater, ord....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5211 del 11 dicembre 2020
«...diversa da quella programmata. (Nella specie l'imputato, al fine di compiere atti di esibizionismo sessuale, aveva affiancato con il proprio veicolo quello della vittima, costringendola a modificare la traiettoria di guida per evitare collisioni).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48250 del 12 settembre 2019
«In tema di giurisdizione su reati commessi all'estero, in assenza di un fondamento normativo, anche di diritto internazionale, idoneo a derogare al principio di territorialità, non sussiste la giurisdizione del giudice italiano su reati commessi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34576 del 18 maggio 2021
«In tema di rapporti tra ordinamenti giurisdizionali, il cittadino soggetto anche alla giurisdizione ecclesiastica della Santa Sede e già giudicato in tale ambito per un fatto commesso nel territorio nazionale, può essere sottoposto a giudizio in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37136 del 8 luglio 2022
«Il delitto di riduzione in servitù, attuato mediante violenza e minaccia costringendo la vittima a prestazioni sessuali, non può concorrere, per il principio di specialità, con quello di violenza sessuale configurato in relazione alle medesime...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33630 del 31 maggio 2022
«E' configurabile la circostanza aggravante della connessione teleologica tra il reato di violenza sessuale e quello di lesioni personali, commesso contestualmente e in funzione strumentale alla prosecuzione e alla conclusione del primo, anche nel...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38858 del 17 giugno 2022
«In tema di violenza sessuale, l'attenuante di cui all'art. 609-bis, comma terzo, cod. pen., avendo natura oggettiva, non può essere riconosciuta ad alcuno soltanto dei concorrenti del reato.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5234 del 3 marzo 2022
«Il delitto di lesioni personali concorrente con quello di violenza sessuale non assorbe la circostanza aggravante di cui all'art. 609-ter, comma primo, n. 5-sexies, seconda parte, cod. pen. essendo la nozione di "malattia nel corpo o nella mente"...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23078 del 17 dicembre 2021
«In tema di reati sessuali, non ricorre l'attenuante della minore gravità del fatto, di cui all'art. 609-bis, comma terzo, cod. pen., nel caso in cui la violenza sessuale sia perpetrata dal genitore ai danni del proprio figlio, trattandosi di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31776 del 13 luglio 2022
«In tema di violenza sessuale, la condizione di inferiorità psichica della vittima al momento del fatto prescinde da fenomeni di patologia mentale, essendo sufficiente ad integrarla la circostanza che il soggetto passivo versi in condizioni...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37916 del 13 aprile 2022
«Integra il reato di violenza sessuale il compimento di atti di autoerotismo al cospetto della persona offesa solo ove coinvolgente la corporeità di quest'ultima.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49308 del 24 novembre 2022
«In tema di violenza sessuale, il riconoscimento dell'attenuante della minore gravità, nel caso di più fatti in continuazione ai danni della medesima persona offesa minorenne, richiede che ogni singolo fatto sia inquadrato in una valutazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19215 del 6 novembre 2019
«Risponde del reato di violenza sessuale di gruppo, e non di concorso nel reato di violenza sessuale, il genitore che, pur non partecipando materialmente alla commissione del fatto, sia presente sul luogo del compimento di atti sessuali sul figlio...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6535 del 3 dicembre 2020
«In tema di reati a "concorso necessario" quale la violenza sessuale di gruppo, l'omesso appello del pubblico ministero contro la sentenza di assoluzione di uno dei due imputati (nella specie, per non aver commesso il fatto) non comporta...»
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Cassazione penale, sentenza n. 25617 del 16 marzo 2022
«Il delitto di tortura non è assorbito in quello, più grave, di violenza sessuale di gruppo, ostandovi sia la diversità del bene giuridico tutelato (la libertà fisica e psichica nell'uno e la libertà sessuale nell'altro), sia la non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12004 del 25 gennaio 2023
«Il delitto di violenza sessuale di gruppo si distingue dal concorso di persone nel delitto di violenza sessuale, perché non è sufficiente, ai fini della sua configurabilità, l'accordo della volontà dei compartecipi, ma è necessaria la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2887 del 12 dicembre 2013
«Il reato di divulgazione delle generalità o dell'immagine di persona offesa da atti di violenza sessuale, previsto dall'art. 734 bis cod. pen., prescinde alla volontarietà della condotta divulgativa ed è perciò punibile anche a titolo di colpa.»