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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5353 del 7 marzo 2011
«...offerto e lamenti la mancata attivazione, da parte dell'amministrazione, del procedimento di nomina della commissione di cui all'art. 44, la relativa controversia è devoluta alla giurisdizione del giudice amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3734 del 3 giugno 2019
«...dalla Regione o dall'ente delegato, con il correlativo potere di annullamento, ma un potere che consente di effettuare ex ante valutazioni di merito amministrativo, con poteri di cogestione del vincolo paesaggistico.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2262 del 15 maggio 2017
«...adottato dalla Regione o dall'ente delegato, con il correlativo potere di annullamento ad estrema difesa del vincolo, ma una valutazione di merito amministrativo, espressione dei nuovi poteri di cogestione del vincolo paesaggistico.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 24 luglio 2009
«Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 181, commi 7, 8, 9, 10 e 11, in combinato con l'art. 183, comma 1, lettera q), nonché in combinato con l'art. 183, comma 1 o con l'art....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1239 del 25 marzo 2016
«Il solo ritardo nell'emanazione di un atto amministrativo è elemento sufficiente per configurare un danno "ingiusto", con conseguente obbligo di risarcimento, nel caso di procedimento amministrativo lesivo di un interesse...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 163 del 20 gennaio 2015
«Nell'attuale ordinamento, quindi, un solo provvedimento amministrativo reca, previa istruttoria riguardante i singoli profili di sostenibilità ambientale conseguenti all'insediamento di una determinata attività nel territorio, l'esito...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 114 del 10 maggio 2012
«È illegittimo l'art. 5, comma 1, della L.R 21 giugno 2011, n. 4 della Provincia autonoma di Bolzano (Misure di contenimento dell'inquinamento luminoso ed altre disposizioni in materia di utilizzo di acque pubbliche,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10303 del 3 maggio 2013
«Acque Roma, 4 maggio 2012). La ratio dell'art. 164, D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), è estranea alla previsione di un obbligo di concertazione tra Regione ed Ente Parco circa il procedimento amministrativo di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15596 del 17 settembre 2012
«L'atto amministrativo di sollecito di pagamento, pur distinguendosi dall'avviso di mora, per la sua natura ontologicamente non impositiva, è autonomamente impugnabile da parte del destinatario davanti al giudice competente, quando,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 56281 del 24 ottobre 2017
«L'autorizzazione all'esercizio di impianti produttivi di emissioni ha funzioni non soltanto abilitative, ma anche di controllo del rispetto della normativa di settore e presuppone, per il rilascio, un procedimento...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 137 del 31 luglio 2015
«L'art. 311, del D.Lgs. 152/2006 dedicato al "Risarcimento del danno ambientale", ribadendo la risarcibilità del danno ambientale già statuita dall'art. 18, L. n. 349/1986 (seppur con devoluzione della giurisdizione all'a.g.o.),...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5629 del 9 marzo 2009
«Sussiste la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo con riguardo alle domande di condanna alla rimozione di un apparecchio distributore di biglietti per la sosta regolamentata di autovetture (cd. parcometro) e di risarcimento del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7283 del 23 febbraio 2012
«...procedimento amministrativo che si instaura con la presentazione della domanda dell’interessato al Comune, il quale, previo svolgimento delle opportune verifiche, procede all’iscrizione del richiedente nel registro dei residenti.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2494 del 21 febbraio 2001
«...onde essa non può essere omessa ogni qualvolta sia possibile, con la conseguenza che la detta omissione costituisce una violazione di legge che rende illegittimi i successivi eventuali atti del procedimento amministrativo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10753 del 14 ottobre 1995
«...onde essa non può essere omessa ogni qualvolta sia possibile, con la conseguenza che la detta omissione costituisce una violazione di legge che rende illegittimi i successivi eventuali atti del procedimento amministrativo.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22120 del 16 ottobre 2006
«In tema di sanzioni amministrative, con riferimento alle violazioni del codice della strada per le quali l’articolo 202, terzo comma, d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285, non ammette il pagamento in misura ridotta, la mancata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28388 del 28 novembre 2017
«In tema di notifica del verbale di contestazione degli addebiti di cui al procedimento sanzionatorio amministrativo (nella specie in materia di violazioni del codice della strada) trova applicazione il principio di scissione degli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4170 del 22 febbraio 2010
«...violazione del codice della strada, stabilito dall’art. 203 del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, per proporre ricorso in via amministrativa al prefetto, che ha riguardo ad attività da compiersi nell’ambito di un procedimento amministrativo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20100 del 17 ottobre 2005
«In tema di sanzioni amministrative pecuniarie conseguenti a violazioni del codice della strada, il «pagamento in misura ridotta» solo se effettuato nei sessanta giorni dalla contestazione o dalla notificazione preclude, a norma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1786 del 28 gennaio 2010
«In tema di ordinanza ingiunzione per l’irrogazione di sanzioni amministrative — emessa in esito al ricorso facoltativo al Prefetto, ai sensi dell’art. 204 del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, ovvero a conclusione del procedimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8651 del 13 aprile 2006
«...quest’ultima costituendo attività ulteriore, non necessaria ai fini della giuridica esistenza e validità dell’atto amministrativo, eseguibile finché il procedimento non sia prescritto ex art. 28 legge n. 689 del 1981.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23299 del 17 novembre 2005
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, il termine per l’emissione dell’ordinanza-ingiunzione da parte del prefetto ai sensi dell’art. 204 cod. della strada, fissato in 180 giorni dall’art. 2 del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16302 del 30 ottobre 2003
«Al procedimento amministrativo, in quanto serie di atti e di operazioni tra loro coordinati che, attraverso l’adozione di un atto finale hanno come scopo il perseguimento dell’interesse della collettività, in virtù del principio del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10541 del 9 agosto 2000
«Detto termine, cui non può legittimamente attribuirsi natura né «perentoria», né «ordinatoria» (sia perché tali categorie si riferiscono al procedimento giurisdizionale e non a quello amministrativo, sia perché, da un canto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9889 del 27 luglio 2000
«In tema di sanzioni amministrative per violazione delle norme sulla circolazione stradale, il rispetto, da parte del Prefetto, del termine complessivo di novanta giorni, risultante dal combinato disposto degli artt. 204, comma primo e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9447 del 18 luglio 2000
«...del provvedimento, in applicazione dei principi dettati dalla legge 241/1990 sul procedimento amministrativo (salva restando l’idoneità del provvedimento a diventare inoppugnabile in difetto di impugnativa da parte dell’interessato).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4024 del 27 aprile 1999
«Al fine di stabilire la natura del termine di sessanta giorni, concesso al prefetto dell’art. 204 primo comma del nuovo codice della strada per l’emanazione dell’ordinanza-ingiunzione, irrogativa di una sanzione amministrativa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3117 del 5 marzo 2002
«...7 della legge n. 241 del 1991, giustificano la deroga alla regola che impone che l’avvio del procedimento amministrativo venga comunicato ai soggetti nei cui confronti il provvedimento finale è destinato a produrre i suoi effetti.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17104 del 26 giugno 2019
«...intervento di tipo ordinatorio ed amministrativo, insuscettibile di passare in cosa giudicata, essendo sempre revocabile e modificabile per la sopravvenienza di nuovi elementi di valutazione. (Dichiara inammissibile, TRIBUNALE TORINO, 08/02/2017).»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21694 del 8 ottobre 2020
«In tema di violazioni in materia di IVA, in relazione agli illeciti penal-tributari di cui al Titolo II D.Lgs. n. 74 del 2000 va escluso che il procedimento amministrativo sanzionatorio debba essere dichiarato improcedibile in ragione...»