-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12959 del 12 aprile 2006
«Non integra gli estremi della revoca della costituzione di parte civile, ex art. 82, comma secondo, c.p.p., la mancata presentazione di conclusioni scritte nel giudizio di appello, posto che, in virtù del principio di immanenza della costituzione...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3462 del 23 gennaio 2008
«L'omessa citazione nel giudizio di impugnazione del responsabile civile che, presente nel giudizio di primo grado, ha proposto appello avverso la sentenza, integra una nullità a regime intermedio che può essere eccepita esclusivamente dalla parte...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 994 del 14 gennaio 2003
«Deve considerarsi atto abnorme, in quanto fuori dal sistema, il provvedimento con il quale il giudice dell'appello disponga, ex art. 604, comma 4 c.p.p., la regressione del procedimento al precedente grado di giudizio per consentire alla parte...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37370 del 17 ottobre 2011
«In tema di impugnazioni, la mancata trasmissione integrale alla corte d'appello degli atti del processo di primo grado integra una nullità di ordine generale a regime intermedio, di cui la parte che intenda dedurla deve fornire prova rigorosa...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11378 del 31 marzo 2006
«L'art. 96, comma 2, c.p.p., che detta le formalità per la nomina del difensore di fiducia da parte dell'imputato, è, per la sua intrinseca natura e per la finalità perseguita, una norma non inderogabile ma tipicamente ordinatoria e regolamentare,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3402 del 6 ottobre 1997
«In tal caso, infatti, la Corte assegna in modo definitivo (nell'ambito del procedimento del riesame) la competenza stessa anche al giudice di primo grado, il cui territorio rientra in quello dell'istanza superiore, salva la sopravvenienza di fatti...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42922 del 19 dicembre 2002
«Ne consegue che la nullità derivante dagli omessi avvisi a quest'ultimo del deposito della sentenza di primo grado e della fissazione dell'udienza davanti al giudice d'appello, configurano ipotesi di nullità relative, che devono essere eccepite...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6615 del 5 giugno 2000
«La nomina del difensore effettuata nel corso del giudizio di primo grado spiega i propri effetti per tutta la durata del giudizio di cognizione, nelle diverse fasi di esso nonché in quelle incidentali che ne scaturiscono, senza bisogno di essere...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4798 del 15 dicembre 1992
«La nomina di due difensori prevista dall'art. 96 c.p.p. costituisce concreta estrinsecazione del diritto di difesa che è salvaguardato solo se entrambi siano stati posti in grado di esercitare il loro mandato. Ne consegue che l'omessa...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16256 del 7 aprile 2003
«...rinuncia del difensore di fiducia nominava un difensore di ufficio e poi nel corso del giudizio di primo grado, il tribunale ne nominava un secondo qualificandolo come difensore di ufficio mentre invece doveva intendersi sostituto del primo).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33724 del 17 settembre 2001
«...(In applicazione di tale principio, la Corte ha annullato senza rinvio le sentenze di primo e secondo grado per nullità del decreto di citazione notificato a difensore di ufficio diverso da quello nominato in sede di indagini preliminari).»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11783 del 30 novembre 1995
«Qualora la parte civile non compaia nel giudizio di appello e non presenti le conclusioni, la sua costituzione non può intendersi revocata ai sensi dell'art. 82, comma 2, c.p.p., valendo tale disposizione solo per il processo di primo grado. Ed...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2518 del 25 febbraio 1999
«...della putatività — occorre che il divario tra fatti narrati e fatti accaduti sia riconducibile ad una percezione difettosa o erronea malgrado l'adempimento di ogni obbligo o onere nel controllo, nell'esame e nella verifica dei fatti medesimi.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3348 del 29 gennaio 2004
«Nel giudizio di primo grado, qualora il difensore di fiducia dell'imputato non compaia all'udienza e venga sostituito ai sensi dell'art. 97 quarto comma c.p.p., il nuovo difensore nominato, che ha la qualifica di sostituto al quale si applicano le...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3513 del 22 maggio 1997
«...derivante dall'erronea interpretazione delle proprie funzioni da parte dell'organo giudicante e dalla conseguente elusione del ruolo di garanzia caratterizzante la speciale istanza di secondo grado costituita dal riesame delle misure cautelari.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1472 del 4 febbraio 1999
«Il difensore che assuma formalmente l'incarico a favore di un assistito, ma in realtà su impulso e mandato sostanziale di altri soggetti, che provvedono materialmente al compenso, al solo scopo di venire a conoscenza delle dichiarazioni del suo...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6660 del 9 luglio 1997
«In tema di rinuncia del difensore al mandato difensivo, qualora un difensore, nominato in primo grado dall'imputato congiuntamente ad altro difensore, non abbia partecipato ad alcuna udienza del giudizio di primo grado, in cui era stato invece...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7928 del 23 agosto 1993
«Il criterio interpretativo formatosi in relazione al codice di rito del 1930, secondo cui non poteva ritenersi la permanenza della qualità di difensore nell'avvocato che, pur regolarmente avvisato, non si fosse presentato all'udienza del giudizio...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45189 del 23 novembre 2004
«Allorché i risultati di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni autorizzate con provvedimento motivato per relationem siano acquisiti in procedimento diverso da quello in cui furono disposte, la parte che ne eccepisce l'inutilizzabilità,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1315 del 4 febbraio 1994
«...esclusivamente dal difensore dell'imputato latitante, non munito di procura speciale, sussiste una causa di inammissibilità ex art. 122 c.p.p. in riferimento all'art. 438 c.p.p., deducibile e rilevabile in qualunque stato e grado del procedimento.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1309 del 4 febbraio 1994
«Non vi è inadempimento all'obbligo della motivazione qualora il giudice d'appello abbia accertato e valutato il materiale probatorio con criteri omogenei a quelli usati dal giudice di primo grado. In tal caso le motivazioni delle sentenze dei due...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16886 del 9 aprile 2004
«...a lui ostensibile. (Nella fattispecie la Corte, accogliendo il ricorso, ha rilevato che il secondo dei parametri illustrati non era stato rispettato poichè il giudice di appello si era limitato a ricopiare testualmente la sentenza di primo grado).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12414 del 17 dicembre 1994
«...effetti separati da detto giudizio, può darsene congrua motivazione in uno con la sentenza. (Nella specie l'ordinanza di revoca era stata emessa nel giudizio camerale di impugnazione di sentenza di primo grado pronunciata con rito abbreviato).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1782 del 21 luglio 1993
«...loro complesso, debbono essere, per la loro convergenza, tali da consentire di pervenire a un giudizio che, pur senza raggiungere il grado di certezza richiesto per la condanna, sia di alta probabilità dell'attribuibilità del reato all'indagato.»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7551 del 27 giugno 1998
«...ai procedimenti in camera di consiglio che si svolgono con le forme previste dall'art. 127 c.p.p. (Fattispecie relativa ad adesione del difensore all'astensione collettiva dalle udienze, in relazione a giudizio abbreviato in grado di appello).»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6664 del 20 febbraio 2012
«Nel giudizio di appello il tardivo deposito del verbale stenotipico dell'udienza di primo grado non comporta alcuna nullità processuale della sentenza. (Fattispecie nella quale la S.C. ha ritenuto che, per la presentazione dell'impugnazione, al...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1167 del 28 gennaio 1999
«La richiesta di patteggiamento è ripetibile fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, dato che da nessuna norma di legge può desumersi la non riproponibilità di detta richiesta, dovendosi, al contrario, ricavare la...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5386 del 10 maggio 1994
«...dei carabinieri che avevano deposto come testi nel giudizio di primo grado erano stati sentiti su fatti relativi a pregresse indagini da essi svolte, e non in ordine a circostanze acclarate dal P.M. nei verbali ai quali essi avevano assistito.»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32924 del 29 luglio 2004
«In tema di incompetenza, l'imputato non appellante per carenza di interesse, essendo stato assolto in primo grado, qualora il pubblico ministero impugni la sentenza assolutoria, può riproporre, a norma dell'art. 24, comma primo, c.p.p.,...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3917 del 30 marzo 1998
«...o al massimo con l'impugnazione della sentenza emessa al termine del giudizio in cui s'è verificata. (Fattispecie di omessa sottoscrizione di verbali stenotipici da parte del pretore e del cancelliere nel corso del giudizio di primo grado).»