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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40524 del 30 ottobre 2008
«È competente il giudice per le indagini preliminari a emettere il sequestro preventivo richiesto, dal P.M., dopo il rinvio a giudizio e prima che gli atti siano trasmessi al giudice del dibattimento, in applicazione analogica del disposto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26743 del 19 giugno 2003
«...del gravame. (Fattispecie relativa all'adozione di un provvedimento di sequestro penale dopo che l'analogo provvedimento di altra procura della Repubblica, relativo ai medesimi fatti, era stato annullato dal competente tribunale del riesame).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38728 del 4 ottobre 2004
«...meno l'applicabilità della confisca e, conseguentemente, il potere di disporre la suddetta misura cautelare, solo a seguito del provvedimento con il quale la competente autorità amministrativa abbia autorizzato successivamente la lottizzazione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4252 del 23 novembre 1993
«Soltanto il giudice è l'organo competente a valutare se vi siano i presupposti per un sequestro che abbia finalità preventive, che può essere attuato da parte del pubblico ministero o della polizia giudiziaria in via d'urgenza purché si osservi la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1170 del 25 giugno 1992
«...comma terzo bis, c.p.p.). Soltanto in questo secondo caso il sequestro deve essere convalidato dal giudice (art. 321, comma terzo bis, cit.), mentre nel primo caso competente a convalidarlo è il pubblico ministero (art. 355, comma secondo,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2667 del 26 agosto 1999
«Infatti, il sequestro preventivo integra un misura cautelare adottabile nel corso del procedimento dal «giudice competente a pronunciarsi nel merito» (art. 321 c.p.p.), e non diversa disciplina è applicabile nel caso in cui il sequestro sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 180 del 11 febbraio 1993
«In materia di sequestro preventivo (art. 321, comma primo, c.p.p.) giudice competente a pronunziarsi nel merito è, prima dell'esercizio dell'azione penale, il giudice per le indagini preliminari e, dopo l'emanazione del decreto di citazione a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 854 del 29 marzo 1994
«...respinga direttamente, in tutto o in parte, detta richiesta, in luogo di trasmetterla, con le proprie richieste e con gli elementi sui quali fonda le sue valutazioni, al giudice competente, così come previsto dall'art. 321, terzo comma, c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 646 del 12 gennaio 2012
«È illegittimo, in quanto adottato da giudice incompetente, il decreto di sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente emesso dal tribunale del riesame su richiesta formulata dal P.M., trattandosi di provvedimento rientrante nella...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, ordinanza n. 30326 del 11 settembre 2002
«La qualificazione del ricorso per cassazione come appello e la conseguente trasmissione degli atti, a norma dell'art. 568, comma 5, c.p.p., al giudice competente non è impedita dalla sopravvenienza della remissione di querela e della relativa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2812 del 29 luglio 1993
«Pertanto, tutta l'attività di prelievo delle urine, di sottoposizione ad analisi del liquido prelevato, di trasmissione eventuale dell'esito della medesima da parte del giudice di sorveglianza al tribunale di sorveglianza competente deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45692 del 10 dicembre 2008
«In tema di convalida dell'arresto, l'effetto caducatorio di cui all'art. 390, comma terzo, c.p.p., non si verifica se la richiesta del P.M., anche trasmessa a mezzo telefax, sia pervenuta nella cancelleria del giudice competente oltre il termine...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44417 del 20 novembre 2003
«Ai fini della tempestività della richiesta di convalida di arresto o di fermo, la quale può essere validamente effettuata anche mediante telefax diretto alla cancelleria del giudice competente, deve farsi riferimento al momento in cui detta...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2311 del 19 giugno 1998
«...al giudice per le indagini preliminari competente in relazione al luogo in cui il fermo o l'arresto sono stati eseguiti, e tale competenza territoriale determina anche quella del tribunale del riesame ai sensi dell'art. 309, comma 7, c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2216 del 19 luglio 1996
«L'ordinanza di convalida dell'arresto emessa da Gip incompetente costituisce un provvedimento nullo nei confronti del quale non trova applicazione il principio della limitata protrazione temporale previsto dall'art. 27 c.p.p. solo per le misure...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5822 del 12 febbraio 2004
«...come oggetto esclusivo la sussistenza della violazione dell'ordine — sempre che non risulti già la prova che tale condotta sia dipesa da giustificato motivo e la presenza di un decreto di espulsione emesso dalla competente autorità amministrativa»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6281 del 16 febbraio 2010
«Lo svolgimento di interrogatorio in sede di udienza di convalida del fermo esclude che debba farsi successivamente luogo all'interrogatorio di garanzia ex art. 294 c.p.p. pur se il giudice, competente per l'adozione della misura, sia incompetente...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12823 del 2 aprile 2010
«...del reato, solo la formale dichiarazione di incompetenza da parte del giudice determina l'inefficacia della misura cautelare che non sia stata rinnovata dal giudice competente entro venti giorni dall'ordinanza di trasmissione degli atti.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1532 del 15 luglio 2000
«...taluna delle esigenze cautelari di cui all'art. 274 c.p.p.; e ciò in quanto in detta ipotesi l'urgenza di provvedere, richiesta in via generale ordinanza cautelare da parte di giudice incompetente, deve considerarsi esistente in re ipsa.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3094 del 29 novembre 1999
«...c.p.p. Ed invero, l'intervento del giudice della convalida non ha carattere surrogatorio, ma rappresenta l'esercizio di giurisdizione da parte di un organo funzionalmente competente, con esclusione dell'operatività del disposto dell'art. 27 c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20780 del 9 ottobre 1999
«...lo stesso era stato disposto dal pubblico ministero presso il tribunale dei minori e, quindi, da P.M. diverso da quello che aveva richiesto la convalida, ritenendo che, in detta ipotesi fosse competente il Gip presso il tribunale dei minori.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2584 del 21 agosto 1999
«...territorio, di altro giudice al quale quindi vengano trasmessi gli atti del procedimento, non debba trovare applicazione la disciplina prevista in via generale dall'art. 27 c.p.p. per il caso di misura cautelare disposta da giudice incompetente.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2087 del 3 marzo 1993
«Poiché avverso il provvedimento con cui il giudice competente convalida l'arresto nella flagranza di reato è previsto specifico ricorso per cassazione da attivarsi nel termine prescritto dall'art. 391, comma quarto, c.p.p., la mancata proposizione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 180 del 11 febbraio 1994
«...dal Gip del luogo dell'arresto o del fermo, non si è in presenza di un intervento surrogatorio o d'urgenza, bensì dell'esercizio di giurisdizione da parte di organo competente, con esclusione dell'operatività del disposto dell'art. 27 c.p.p.).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1599 del 19 gennaio 2007
«Spetta al giudice dell'esecuzione, e non al giudice competente per la revisione, la cognizione dell'istanza difensiva proposta nell'esercizio dell'attività di investigazione preventiva e diretta all'autorizzazione per il prelievo di frammenti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 748 del 19 febbraio 1998
«...all'organo indicato come competente in detta ultima disposizione, e cioè al presidente del collegio giudicante (tribunale o corte d'assise), il quale ne valuterà l'ammissibilità e l'accoglibilità, provvedendo quindi con ordinanza motivata.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2691 del 27 settembre 1995
«...suo potere di avocazione il pubblico ministero procedente, anche dopo la scadenza del termine per le indagini preliminari, può richiedere il sequestro preventivo e il giudice per le indagini preliminari è competente a provvedere sulla richiesta.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3975 del 12 luglio 1996
«È irrituale, ma non abnorme, e non quindi ricorribile per cassazione, il procedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari del tribunale abbia disposto, su richiesta del pubblico ministero presso il medesimo tribunale,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5668 del 19 dicembre 1996
«L'annullamento della Corte di cassazione che travolga anche l'ordinanza di custodia cautelare, in quanto emessa dal giudice incompetente, non impedisce al giudice indicato come competente nella sentenza di annullamento di rinnovare gli atti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13954 del 23 marzo 2004
«In tema di indagini preliminari, ove, dopo la avvenuta notificazione da parte del pubblico ministero procedente dell'avviso all'indagato delle conclusioni delle indagini preliminari, gli atti risultino trasmessi ad un diverso ufficio del pubblico...»