-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4345 del 6 agosto 1996
«Tra i casi di ricusazione non rientra quello dell'opinione espressa dal magistrato nella qualità di giudice, in quanto estensore di provvedimento previsto dalla legge in via provvisoria e sottoposto alla convalida di giudice collegiale, del quale...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21052 del 5 maggio 2004
«La sottoscrizione della sentenza richiede, ai sensi dell'art. 546, comma primo, lett. g), c.p.p., l'apposizione della firma del giudice estensore — e qualora si tratti di giudice collegiale, anche del presidente — in calce all'ultima pagina della...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 14978 del 29 marzo 2013
«La mancata sottoscrizione della sentenza d'appello da parte del presidente del collegio non giustificata espressamente da un suo impedimento legittimo e sottoscritta dal solo estensore configura una nullità relativa che non incide né sul giudizio...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7094 del 23 febbraio 2011
«È nulla l'ordinanza del Tribunale del riesame non sottoscritta dal Presidente del Collegio decidente, stante il disposto dell'art. 546 c.p.p. - il quale prevede che la sentenza emessa dal giudice collegiale è sottoscritta dal Presidente e dal...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44657 del 13 dicembre 2001
«In tema di requisiti della sentenza, la mancata sottoscrizione del presidente del collegio, ove sia presente quella dell'estensore, non integra una ipotesi di nullità - che si configura soltanto quando la mancanza di sottoscrizione sia completa,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1696 del 17 giugno 1994
«Ai fini della validità dell'ordinanza emessa da un giudice collegiale - anche per il nuovo codice di rito - è sufficiente che il provvedimento sia sottoscritto dal presidente e dall'estensore, ponendo l'art. 546, comma 2, c.p.p. un principio di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3018 del 2 aprile 1997
«Il giudice provvederà alla rinnovazione dell'atto nullo attraverso una nuova redazione della sentenza da parte dell'estensore ex comma secondo dell'art. 546 c.p.p., e un nuovo deposito in cancelleria, in tutto ciò seguendo le norme stabilite per...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3986 del 17 aprile 1996
«...non già di mera irregolarità: il dato legislativo infatti è tale da ritenere che siffatta sanzione, espressamente prevista dalle citate norme, si riferisca a ciascuna delle richieste sottoscrizioni (quella del presidente e quella dell'estensore).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2303 del 25 giugno 1993
«L'omessa sottoscrizione della sentenza o di un provvedimento camerale da parte del presidente o del giudice estensore determina nullità relativa (artt. 181 e 546 c.p.p.).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 763 del 14 aprile 1993
«La nullità della sentenza in caso di mancata sottoscrizione del giudice, ai sensi dell'art. 546 comma terzo c.p.p., sussiste soltanto quando detta mancanza sia completa; il che non si verifica quando, pur mancando la sottoscrizione del giudice...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1097 del 5 febbraio 1993
«È nulla la sentenza firmata dal presidente e non pure dall'estensore, poichè l'art. 546 comma terzo c.p.p. richiede la firma del giudice e questi va individuato prima di tutto nell'estensore della sentenza. (Nella specie la S.C. ha altresì...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6494 del 8 giugno 1995
«L'omessa indicazione, nell'intestazione della sentenza resa da un giudice collegiale e sottoscritta dal presidente e dall'estensore, del terzo giudice partecipante alla deliberazione, ogni qual volta tale partecipazione non sia desumibile, ai...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22278 del 2 novembre 2010
«L'art. 132, ultimo comma, c.p.c., a norma del quale la sentenza, nel caso di impedimento del presidente, può essere sottoscritta dal giudice più anziano ed, in caso di impedimento dell'estensore, dal presidente soltanto, purché sia fatta menzione...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11860 del 19 maggio 2006
«La mancanza della sottoscrizione o della sigla dell'estensore e del presidente in alcuna delle pagine che compongono la sentenza non integra violazione dell'art. 132, terzo comma, n. 5, c.p.c., il quale richiede la sottoscrizione del giudice come...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26040 del 29 novembre 2005
«La sottoscrizione della sentenza da parte del giudice - e, nel caso del giudice collegiale, del presidente e dell'estensore (ovvero di uno dei due), secondo quanto disposto dall'art. 132, ultimo comma, c.p.c. - costituisce un requisito essenziale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10633 del 4 giugno 2004
«L'art. 132, secondo comma, c.p.c. disciplina solo l'ipotesi di morte o altro impedimento del presidente del collegio, o del giudice estensore, a sottoscrivere la sentenza e non riguarda il caso in cui eventi siffatti si verifichino dopo la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9616 del 16 giugno 2003
«...e di eccezionalità delle ipotesi di nullità ed inesistenza posti dalla legge n. 532 del 1977 (la quale ha introdotto la regola secondo cui la sentenza emessa dal giudice collegiale è sottoscritta solo dal presidente e dal giudice estensore).»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7059 del 23 maggio 2001
«È affetta da nullità insanabile, rilevabile d'ufficio anche in sede di legittimità, la sentenza collegiale che rechi la sottoscrizione del solo presidente, del quale deve presumersi il difetto della qualità di estensore, ove risulti che altro...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15424 del 4 dicembre 2000
«La sottoscrizione della sentenza da parte del giudice — e, nel caso del giudice collegiale, del presidente e dell'estensore, secondo quanto disposto dall'art. 132, ultimo comma, c.p.c. — costituisce un requisito essenziale della giuridica...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1028 del 4 febbraio 1997
«La sottoscrizione della sentenza da parte del giudice anziano del collegio con la menzione da parte del medesimo dell'impedimento «cagionato da motivi di salute» del presidente estensore è rituale ai sensi dell'art. 132 c.p.c. (così come...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10095 del 19 novembre 1996
«...comma, l. fall.) e non rechi, proprio perché emesso sull'erroneo presupposto della sua natura di decreto, oltre alla sottoscrizione del presidente del collegio, anche quella del giudice estensore, così violando la regola di cui all'art. 132 c.p.c.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11531 del 22 ottobre 1992
«Consegue che, il provvedimento stesso deve, ai sensi dell'art. 132 c.p.c., essere sottoscritto dal presidente del collegio e dall'estensore, mentre, ove sia sottoscritto solo dal primo — che non sia anche relatore, così da far presumere il cumulo,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5163 del 9 maggio 1991
«...titolo esecutivo nei suoi confronti, è tenuta ad impugnarlo con ricorso per cassazione, sempreché detta ordinanza, essendo stata sottoscritta dal presidente, che ne sia anche l'estensore, presenti i requisiti di forma per valere come sentenza.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 260 del 10 gennaio 2001
«...c.p.c., per non essere stato l'atto sottoscritto con l'osservanza delle prescrizioni in materia dell'art. 132, comma terzo, c.p.c., ossia dall'estensore e dal presidente ovvero soltanto da quest'ultimo quando cumuli in sé anche l'altra qualità.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15746 del 13 dicembre 2001
«Il provvedimento collegiale con cui la Corte d'appello decida sul gravame proposto, ai sensi dell'art. 17 della legge 4 maggio 1983, n. 184, nei confronti della sentenza del tribunale per i minorenni resa sull'opposizione avverso il provvedimento...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5899 del 11 giugno 1993
«Tuttavia, non si tratta di una nullità insanabile e rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento, poiché essa è collocabile nel novero delle nullità relative disciplinate dall'art. 181 c.p.p., il quale all'ultimo comma stabilisce...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5772 del 7 marzo 2017
«...di corrispondenza tra il giudice di quest'ultima e l'estensore del provvedimento, il ricorrente avrebbe dovuto dedurre e dimostrare la totale incompatibilità tra la sottoscrizione del verbale d’udienza e quella dell’ordinanza impugnata).»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8273 del 21 febbraio 2018
«Non è affetta da nullità, ma da mera irregolarità determinata da errore materiale, la sentenza collegiale nella quale non vi sia corrispondenza tra il nominativo del giudice estensore indicato nel frontespizio e quello del relatore che sottoscrive...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4390 del 23 aprile 1991
«...collegio, nell'intestazione della sentenza d'appello – depositata completa della motivazione e sottoscritta dal giudice estensore e dal presidente – è causa non di nullità ma di un errore materiale emendabile a norma degli artt. 287 e 288 c.p.c.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3497 del 14 aprile 1994
«Nel rito del lavoro, attesa la particolare rilevanza del verbale di udienza (che attesta la composizione del collegio non solo nel momento della discussione ma anche in quello della deliberazione), l'omessa indicazione dei due giudici a latere,...»