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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6270 del 21 luglio 1984
«La clausola, con la quale il testatore preveda la «caducazione» delle proprie disposizioni in caso d'impugnazione del testamento da parte dell'erede, non vale a privare quest'ultimo del diritto di agire per la riduzione delle disposizioni lesive...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27 del 21 febbraio 2000
«Nell'esercizio del potere di interpretazione e qualificazione della domanda, il giudice di merito non è condizionato dalla formula adottata dalla parte, dovendo egli tener conto del contenuto sostanziale della pretesa come desumibile dalla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 810 del 29 gennaio 1999
«... Inoltre, essendo il potere di impugnazione riservato ai condomini dissenzienti (oltre che agli assenti), è necessario indicare fin dal momento della espressione del voto i partecipanti al condominio legittimati ad impugnare la deliberazione....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4421 del 27 febbraio 2007
«Detto principio di inesecutività del titolo impugnato a seguito di allegazione della sua originaria invalidità assoluta è derogato, nella disciplina del condominio, da un sistema normativo che mira all'immediata esecutività del titolo, pur in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2836 del 26 febbraio 2002
«Ne deriva che l'inadempimento del professionista (nella specie: avvocato) alla propria obbligazione non può essere desunto, ipso facto , dal mancato raggiungimento del risultato utile avuto di mira dal cliente, ma deve essere valutato alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 280 del 17 gennaio 1997
«Qualora il giudice dell'udienza preliminare, anziché dare immediata lettura della sentenza di non luogo a procedere ovvero provvedere entro il trentesimo giorno da quello della pronuncia, disponga irritualmente che il deposito della sentenza debba...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 848 del 2 febbraio 1999
«Il legittimario che impugni per simulazione un atto compiuto dal de cuius ha veste di terzo, e può, quindi, avvalersi della prova testimoniale senza limiti solo quando agisca per la reintegrazione della quota a lui riservata, mentre soggiace...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11632 del 13 maggio 2010
«Nella transazione c.d. "conservativa", con cui le parti si limitano a regolare il rapporto preesistente mediante reciproche concessioni, senza crearne uno nuovo (come avviene invece nel caso di transazione c.d. "novativa"), il rapporto che ne...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9441 del 28 aprile 2011
«In tema di impugnazioni, nella ipotesi di cumulo di domande tra gli stessi soggetti, è da considerare non definitiva, agli effetti della riserva di impugnazione differita, la sentenza con la quale il giudice si pronunci su una (o più) di dette...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3345 del 21 marzo 2000
«La mera accettazione del trattamento di fine rapporto ancorché non accompagnata da alcuna riserva non può essere interpretata, per assoluto difetto di concludenza, come tacita dichiarazione di rinuncia ai diritti derivanti dall'illegittimità del...»