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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1321 del 3 febbraio 1995
«...processuale attribuita disgiutamente ad entrambi i coniugi dall'art. 180 c.c., neghi ingresso alla prova del fatto dedotto dal convenuto, che in quanto modificativo della pretesa azionata, ha natura di fatto decisivo della controversia.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5727 del 23 dicembre 1977
«L'azione di disconoscimento, contestazione o reclamo della legittimità, qualora coinvolga un minore, comporta la scissione della posizione processuale del medesimo, rappresentato da un curatore ad hoc (art. 247, comma secondo, c.c.), da quella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5533 del 13 aprile 2001
«Il conflitto di interessi nel rapporto processuale tra genitore esercente la potestà e figlio è ipotizzabile non già in presenza di un interesse comune, sia pure distinto ed autonomo, di entrambi al compimento di un determinato atto, ma soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 903 del 24 marzo 1972
«Anche da un punto di vista strettamente processuale, quindi, l'emancipato ha la capacità di stare in giudizio ed al curatore spetta soltanto l'assistenza, con la conseguenza che è solo al minore, soggetto del rapporto processuale, che spetta il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9217 del 19 aprile 2010
«In tema di capacità processuale dell'inabilitato, l'assistenza del curatore è necessaria anche quando l'attività processuale della parte assuma i caratteri dell'atto di ordinaria amministrazione, perché, a prescindere dalla opinabilità della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31 del 5 gennaio 1977
«Anche nella comunione pro indiviso è consentito ai partecipanti di delegare ad un soggetto l'amministrazione dei beni comuni e la rappresentanza, anche processuale, della comunione nei confronti dei terzi. In tal caso, l'amministratore...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6697 del 13 giugno 1991
«La mancanza di legittimazione processuale dell'amministratore di condominio, determinata dalla nullità della relativa delibera di autorizzazione, è sanata con effetto retroattivo da una seconda deliberazione di ratifica, validamente presa.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4623 del 3 agosto 1984
«Poiché per la sussistenza della rappresentanza processuale occorre il conferimento di un mandato espresso rivestito della forma scritta, ove in un verbale di assemblea condominiale si conferisca all'amministratore l'espresso specifico mandato di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1495 del 26 febbraio 1983
«Il potere di rappresentanza spettante all'amministratore del condominio gli consente di impugnare le sentenze sfavorevoli, nei giudizi nei quali sia stato parte, poiché la legittimazione processuale, una volta riconosciuta, è valida per tutti i...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4132 del 10 novembre 1976
«...terzo medesimo ed i singoli condomini (nella specie, i contratti di vendita degli appartamenti dell'edificio), e, quindi, esorbitanti dai limiti della sua rappresentanza processuale attiva, secondo i criteri fissati dall'art. 1131 primo comma c.c.»