Trovati 45 risultati nel massimario
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13261 del 16 luglio 2004
«...servirsi delle parti comuni per il miglior godimento della cosa, senz'altro limite che l'obbligo di rispettare la destinazione, di non alterare la stabilità e il decoro architettonico dell'edificio e di non ledere i diritti degli altri condomini.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10704 del 14 dicembre 1994
«Nel caso di edifici in condominio, i proprietari dei singoli piani possono utilizzare i muri comuni, nella parte corrispondente agli appartamenti di proprietà esclusiva, aprendovi nuove porte o vedute preesistenti o trasformando finestre in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8852 del 10 maggio 2004
«...bene comune — presuppone, perché non si configuri come illegittimo, che non ne risultino impedito l'altrui paritario uso né modificata la destinazione né arrecato pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell'edificio.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6341 del 16 maggio 2000
«...e non ne alteri il decoro architettonico; fenomeno — quest'ultimo — che si verifica non già quando si mutano le originali linee architettoniche, ma quando la nuova opera si rifletta negativamente sull'insieme dell'armonico aspetto dello stabile.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3256 del 5 ottobre 1976
«...1102 c.c., ma costituisce innovazione, che può, secondo la insindacabile valutazione del giudice del merito, alterare il decoro architettonico dell'edificio stesso, e di cui può pertanto ordinarsi la rimozione ex art. 1120, secondo comma, c.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2589 del 20 giugno 1977
«...godimento degli altri condomini, non abbia arrecato alcun danno alle parti comuni o pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza e al decoro architettonico del fabbricato, la relativa fattispecie rientra nella disciplina dell'uso della cosa comune.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8040 del 8 agosto 1990
«Con riguardo ad edificio in condominio, per cui il regolamento condominiale preveda l'assoluto divieto di sopraelevazione, l'erezione da parte del proprietario dell'ultimo piano di un comignolo sul tetto di proprietà comune per la fuoriuscita del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 839 del 21 febbraio 1978
«Nel caso in cui l'innovazione realizzata dal singolo condomino risulta in contrasto con le norme del regolamento edilizio comunale espressamente richiamate dal regolamento di condominio a tutela dell'estetica e del decoro architettonico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5028 del 30 maggio 1996
«...salvo a vietare espressamente, nel secondo comma, quelle che possono recare pregiudizio alla statica o al decoro architettonico del fabbricato o che rendano talune parti comuni inservibili all'uso o al godimento anche di uno solo dei condomini.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14474 del 30 giugno 2011
«Ciascun partecipante al condominio di edifici può agire in giudizio per la tutela del decoro architettonico della proprietà comune, sicché nel relativo giudizio non è necessaria la presenza in causa di tutti i condomini, né del condominio.»
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Trovati 172 risultati nelle consulenze legali
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Consulenza legale Q202439825 (Articolo 1117 bis Codice Civile - Ambito di applicabilità)
«Non si concorda con alcuni passaggi del parere allegato al quesito: in particolare si ritiene che nel caso di specie sia ben possibile costituire un supercondominio affiancato a...»
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Consulenza legale Q202439690 (Articolo 1117 Codice Civile - Parti comuni dell'edificio)
«Bisogna precisare che a termini di legge la scelta della impresa che deve eseguire i lavori in condominio spetta esclusivamente ai proprietari riuniti in assemblea, la quale...»
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Consulenza legale Q202439440 (Articolo 1121 Codice Civile - Innovazioni gravose o voluttuarie)
«La disciplina riguardante le innovazioni in condominio, in cui è ricompresa anche quella inerenti alle innovazioni voluttuarie, ha un perimetro applicativo molto...»
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Consulenza legale Q202439335 (Articolo 907 Codice Civile - Distanza delle costruzioni dalle vedute)
«Sulla base di quello che lei riferisce nel quesito non è scontato che si possa raggiungere l’obbiettivo della rimozione del gazebo. Se si analizza la giurisprudenza...»
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Quesito Q202439335 (Articolo 907 Codice Civile - Distanza delle costruzioni dalle vedute)
«Buongiorno,
ho un appartamento sito al primo piano in un condominio. Il condomino, che ha una appartamento al piano terra e sottostante al mio, ha installato un gazebo nel suo...»
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Quesito Q202439312 (Articolo 1102 Codice Civile - Uso della cosa comune)
«Condominio in provincia di XXX.
Estratto da delibera assemblea condominiale del 14/8/24.
“Punto 10. Tende da sole – definizione delle regole in merito al decoro...»
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Consulenza legale Q202438993 (Articolo 1102 Codice Civile - Uso della cosa comune)
«Il pianerottolo è una parte delle scale, il quale per sua natura deve considerarsi bene comune condominiale ai sensi dell’ art. 1117 del c.c. , salvo che non vi...»
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Quesito Q202438993 (Articolo 1102 Codice Civile - Uso della cosa comune)
«Buongiorno.
Pianerottolo in comune al 1° piano.
Entrata mia porta e loro porta.
Una scala che ci porta solo alle ns due famiglie nel pianerottolo.
Allego foto.
Il...»
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Consulenza legale Q202438574 (Articolo 1121 Codice Civile - Innovazioni gravose o voluttuarie)
«Nel quesito proposto si domanda se sia legittimo il rifiuto dell’assemblea condominiale di installare una piscina, qualificata come innovazione gravosa o voluttuaria ai...»
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Consulenza legale Q202438437 (Articolo 889 Codice Civile - Distanze per pozzi, cisterne, fosse e tubi)
«Non esiste una autorità pubblica a cui denunciare l’accaduto: sulla base di quanto descritto tale vicenda appare più come una questione di vicinato tra...»
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