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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2862 del 11 marzo 1995
«Pertanto l'art. 67 dello Statuto speciale Trentino-Alto Adige, approvato con D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, stabilendo che «i beni immobili situati nella regione che non sono di proprietà di alcuno, spettano al patrimonio della Regione», ha...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6994 del 26 maggio 2000
«L'elemento oggettivo dell'impoverimento del donante non può, invece, essere escluso per il fatto che esso sarebbe già stato deciso dalla legge. (Nella specie: legge della Regione Sicilia sulla riforma agraria) nel senso che esso si sarebbe...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1864 del 1 febbraio 2005
«Pertanto, un Comune non può esercitare i propri poteri di autotutela a difesa della proprietà demaniale, secondo la previsione dell'art. 823, secondo comma, c.c., nei confronti di una Regione. (Principio espresso in controversia possessoria...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10709 del 7 luglio 2003
«Poiché le norme tecniche di attuazione dei piani territoriali paesaggistici della Regione, che hanno la finalità di tutelare interessi generali o urbanistici o di salvaguardia dell'ambiente, non sono integrative del codice civile, le disposizioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13100 del 14 luglio 2004
«Con riguardo alle somme dovute dalle unità sanitarie locali ai farmacisti per le prestazioni da costoro erogate in favore degli assistiti, il luogo di adempimento dell'obbligazione pecuniaria è quello ove si trova l'ufficio di tesoreria delegato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9170 del 13 maggio 2004
«Ne consegue che, caso in cui il giudizio del quale si lamenti l'eccessiva durata si sia svolto dinanzi ad una sezione giurisdizionale della Corte dei conti i cui magistrati non fanno parte di alcun distretto di Corte d'appello, al di là della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19133 del 23 settembre 2004
«Per effetto della soppressione delle Unità sanitarie locali e della conseguente istituzione delle Aziende Unità Sanitarie locali (aventi natura di enti strumentali della Regione), si è realizzata una fattispecie di successione ex lege delle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3294 del 19 febbraio 2004
«L'art. 1218 c.c. pone espressamente a carico del debitore la prova che l'inadempimento è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile, prova che esige la dimostrazione dello specifico impedimento,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9374 del 21 aprile 2006
«...dalla sua origine, il suo termine finale coincidente con la scadenza del medesimo conferito dalla Regione Sicilia per la gestione del servizio di riscossione dei tributi nella stessa Regione, fissato per la menzionata data del 31 dicembre 1990).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5766 del 14 giugno 1994
«In presenza degli altri requisiti fissati dall'art. 2082 c.c., ha carattere imprenditoriale l'attività economica, organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi ed esercitata in via esclusiva o prevalente, che sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11366 del 16 maggio 2006
«...di fondi speciali erogati a seguito di operazione truffaldina, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva escluso l'effetto interruttivo, in favore di altro ente pubblico erogante, della costituzione di parte civile della Regione).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1940 del 3 febbraio 2004
«...cat. A) [«terreni convenientemente utilizzabili come bosco o come pascolo permanente», che non possono essere alienati neppure dall'ente pubblico, se non con l'autorizzazione della Regione] e alla cat. B) [artt. 11 («terreni convenientemente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8722 del 2 settembre 1998
«Il contratto stipulato dal privato con la P.A., ma nullo per difetto di forma scritta, non può essere considerato contrario al buon costume ai sensi dell'art. 2035 c.c. Ne consegue che il privato, il quale abbia effettivamente eseguito la propria...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10576 del 28 ottobre 1997
«...di competenze ad esso specificamente delegate dal sindaco (come già previsto dall'art. 67 del R.D. n. 297 del 1911, e, per gli enti locali della Regione siciliana, dall'art. 72, comma terzo, del decreto legislativo P. n. 6 del 1955).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6227 del 16 marzo 2007
«L'illegittimità dell'atto adottato dall'amministrazione per un'errata interpretazione di una norma ambigua adottata dall'amministrazione medesima, non può far presumere la colpa dell'agente e, per esso, della P.A. che lo abbia incaricato, non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7043 del 13 aprile 2004
«...di direttore generale di azienda sanitaria locale, al quale la Regione aveva revocato la nomina a direttore generale e risolto il relativo contratto, ritenendo che fosse pregiudiziale l'accertamento dell'illegittimità del provvedimento di revoca).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25944 del 11 dicembre 2007
«In tema di rimozione delle cause di ineleggibilità alla carica di consigliere regionale da parte di un amministratore con funzioni di rappresentanza di ente o di azienda dipendente dalla Regione, non si applica l'art. 2385 c.c., il quale prescrive...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7651 del 28 marzo 2007
«Ai fini della rilevanza della confondibilità delle denominazioni sociali, alla stregua dell'art. 2564 c.c., inoltre, non devono considerarsi tanto le attività svolte in concreto dalle società che abbiano denominazioni simili, quanto la potenziale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 130 del 26 maggio 1976
«...della Commissione di controllo sugli atti della Regione (nella specie, Lombardia) che annulla una deliberazione regionale di approvazione della costituzione di un Consorzio provinciale per i servizi sociali delle vacanze e dei soggiorni climatici.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27183 del 28 dicembre 2007
«...momento del trasferimento operato per legge a favore della Regione dall'art. 148 D.P.R. 6 marzo 1978 n. 218 (testo unico delle leggi sugli interventi nel mezzogiorno), per cui è da tale momento che decorre la prescrizione del diritto risarcitorio.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 493 del 22 luglio 1999
«...titolo era stato inizialmente effettuato dalla Cassa per il Mezzogiorno in danno dell'A.C.E.A. e, in un secondo momento, dalla Regione Abruzzo cui la Cassa aveva trasferito le opere dell'acquedotto per il fabbisogno idrico della popolazione).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9837 del 19 novembre 1996
«Pertanto, proprio perché nel danno ambientale è inscindibile l'offesa ai valori naturali e culturali e la contestuale lesione dei valori umani e sociali di ogni persona la legittimazione processuale non spetta solo ai soggetti pubblici, come...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38238 del 15 novembre 2002
«Tutti gli atti processuali compiuti, in un territorio nel quale è insediata una minoranza linguistica riconosciuta, nella lingua, diversa da quella italiana, ivi dominante, devono essere tradotti in italiano, a pena di nullità, in caso di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21952 del 31 maggio 2001
«In tema di procedimento a carico di imputati appartenenti a minoranze linguistiche riconosciute presenti nella regione Trentino Alto Adige, il requisito del bilinguismo del giudice — che non può essere inteso come condizione di sua capacità — non...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10251 del 9 marzo 2007
«Nei processi che si celebrano dinanzi ad autorità giudiziarie della Regione Trentino-Alto Adige, la mancata corrispondenza delle versioni linguistiche dei verbali dell'udienza preliminare e del decreto che dispone il giudizio non dà luogo alla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12288 del 12 dicembre 1995
«L'art. 14 del D.P.R. 15 luglio 1988, n. 574, contenente norme di attuazione dello statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca e della lingua ladina nei rapporti dei cittadini con la pubblica...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1454 del 4 luglio 1992
«Il «divieto di dimora» di cui all'art. 283 comma primo c.p.p. non deve necessariamente limitarsi ad un comune o frazione di esso (come si verifica invece nel caso dell'«obbligo di dimora» previsto nel comma secondo del medesimo articolo), ma può...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4214 del 16 marzo 2012
«In tema di finanziamento dell'esecuzione di un'opera pubblica affidata ad un concessionario, non è configurabile un rapporto di mandato sulla base del quale l'ente concedente sia obbligato a somministrare i mezzi per l'esecuzione ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36773 del 25 settembre 2003
«...utilizzata dal suo titolare per la commissione di truffe a danno della Regione, aveva motivato la misura reale sul periculum in mora che la disponibilità della stessa da parte dell'indagato potesse «agevolare la commissione di altri reati»).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12412 del 6 luglio 2004
«È devoluta alla competenza del giudice ordinario e non a quella delle commissioni tributarie la controversia in materia di imposte sulle concessioni statali dei beni del demanio e del patrimonio indisponibile - imposte attribuite alla Regione nel...»