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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4005 del 20 gennaio 1998
«...(Fattispecie relativa a sfruttamento e induzione alla prostituzione di cittadine straniere, in stato di grave soggezione nei confronti dell'indagato, al quale faceva capo una vasta organizzazione internazionale di avviamento alla prostituzione).»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45276 del 24 novembre 2003
«...internazionale, che non può essere inteso come equipollente a una tacita rinuncia alla precedente richiesta di partecipazione personale, dovendo la rinuncia stessa risultare in modo espresso o almeno non equivoco per facta concludentia.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35130 del 11 settembre 2008
«Le informazioni e gli atti trasmessi per autonoma determinazione dell'Autorità giudiziaria di uno Stato estero, o comunque di un organo di un'organizzazione internazionale o sovranazionale, possono essere pienamente utilizzati nel procedimento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3744 del 27 marzo 1992
«Il reato di cui all'art. 306 c.p. si qualifica per il dolo specifico, costituito dallo scopo di commettere delitti contro la personalità interna o internazionale dello Stato, nonché per la organizzazione in banda e la disponibilità di armi; non è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3348 del 29 gennaio 2002
«In tema di procacciamento e rivelazione di notizie di carattere segreto o riservato concernenti la sicurezza dello Stato, è sindacabile da parte del giudice il provvedimento impositivo del segreto ovvero del divieto di divulgazione, che concorre...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39430 del 21 ottobre 2008
«In tema di associazioni sovversive con finalità di terrorismo internazionale, la condizione dell'arruolato (che, in quanto tale, non risponde del reato di cui all'art. 270 quater c.p.) o dell'addestrato (punibile, invece, ai sensi dell'art. 270...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39545 del 22 ottobre 2008
«L'atto terroristico è compatibile - alla luce della normativa internazionale ed in particolare dell'art. 2 della Convenzione di New York del 1999, recepita dalla L. n. 7 del 2003 - con un contesto bellico, considerato che riveste natura...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4906 del 7 aprile 1989
«...internazionale od interna dello Stato per i quali la legge stabilisca la pena dell'ergastolo o della reclusione, per ciò solo rispondendo del delitto di cui al richiamato art. 305 c.p. anche se non venga realizzato alcuno dei reati fine.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3160 del 25 febbraio 1989
«La banda armata — nelle due distinte ipotesi previste dal comma primo dell'art. 306 c.p. e dal comma secondo dello stesso articolo, quest'ultimo concernente la semplice partecipazione — rientra nel più vasto fenomeno associativo criminoso contro...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4300 del 10 maggio 1984
«... Le norme contenute negli allegati ed annessi tecnici della Organizzazione dell'aviazione civile internazionale (O.a.c.i.) son state infatti recepite nel nostro ordinamento giuridico. L'omissione eventuale del servizio predetto può essere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24103 del 15 maggio 2017
«Integra il reato di istigazione a delinquere, la diffusione, mediante l'inserimento su profilo personale Facebook, di comunicazioni contenenti riferimenti alle azioni militari del conflitto bellico siro-iracheno e all'Isische ne è parte attiva,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6171 del 19 dicembre 1996
«Tuttavia, qualora ci si trovi in presenza di un'organizzazione criminale composta di vari gruppi operanti su di un vasto territorio nazionale ed estero, i cui raccordi per il conseguimento dei fini dell'associazione prescindono dal territorio, né...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35427 del 30 settembre 2005
«L'art. 270 bis, comma terzo, c.p., introdotto con la legge 18 ottobre 2001 n. 374, ha esteso la tutela penale anche agli atti di violenza rivolti contro uno Stato estero, un'istituzione o un organismo internazionale, senza individuare quando un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30824 del 19 settembre 2006
«In tema di associazioni con finalità di terrorismo internazionale, una «cellula organizzativa di carattere militare-religioso» avente sede in Italia, è qualificabile come associazione terroristica non per la mera inclusione dell'organizzazione di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22673 del 5 giugno 2008
«Ai fini della configurabilità degli elementi costitutivi del reato di cui all'art. 270 bis c.p. (associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico ), il carattere rudimentale dell'organizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31389 del 25 luglio 2008
«Ai fini della configurabilità del delitto di associazione sovversiva con finalità di terrorismo internazionale, la necessità di una struttura organizzativa effettiva e tale da rendere possibile l'attuazione del programma criminale non implica...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51218 del 9 novembre 2018
«In tema di associazione con finalità di terrorismo di matrice islamica, l'adesione ad un sodalizio operante sul territorio nazionale che sia solo "servente" rispetto all'associazione internazionale, implica la partecipazione anche...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 40384 del 11 settembre 2018
«In tema di associazione internazionale con finalità di terrorismo, di cui all'art.270-bis cod.pen., la partecipazione all'Isis o, comunque, ad analoghe associazioni internazionali di matrice islamica che propongono una formula di adesione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10380 del 7 febbraio 2019
«Il delitto di partecipazione ad un'associazione con finalità di terrorismo anche internazionale, di cui all'art. 270-bis cod. pen., può realizzarsi anche attraverso la partecipazione ad una "cellula" operativa, ispirata alla condivisione e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23168 del 27 maggio 2019
«Ai fini dell'integrazione del delitto di arruolamento passivo con finalità di terrorismo anche internazionale, di cui all'art. 270-quater, comma secondo, cod. pen., non è necessaria la prova di un "serio accordo" con l'associazione (nella specie,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22163 del 21 maggio 2019
«Integra il delitto di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale ex art. 270-bis cod. pen., e non il delitto di istigazione a delinquere ex art. 414 cod. pen., la condotta di soggetti che, aperti sostenitori del c.d....»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12285 del 18 maggio 2018
«In tema di imposte sul reddito d'impresa, la legittimità della deduzione, da parte di una società avente sede all'estero e con stabile organizzazione in Italia, di una quota delle spese generali (cd. spese di regia) sostenute dalla società...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3415 del 21 febbraio 2005
«L'accertamento della natura dell'attività complessiva dispiegata dall'ente, del resto, se può rivelarsi in ipotesi siffatte non agevole, non costituisce nondimeno un ostacolo giuridico, ma una mera difficoltà pratica, per superare la quale è...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14704 del 22 aprile 2020
«...di riferimento internazionale, vincolante per effetto del recepimento legislativo delle fonti sovranazionali ed in virtù dell'obbligo di conformazione prescritto dall'art. 10 Cost., è pienamente esplicativo della natura terroristica dell'Isis).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5471 del 17 novembre 2020
«In tema di associazione internazionale con finalità di terrorismo, la partecipazione all'Isis o ad analoghe organizzazioni di matrice jihadista, che propongono una formula di adesione "aperta", richiede non solo la volontà del soggetto di aderire...»