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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5124 del 9 giugno 1997
«Alla risoluzione della disposizione testamentaria domandata dall'erede nei confronti del legatario (o del coerede) inadempiente all'eventuale modus apposto dal testatore (espressamente qualificata in termini di risoluzione per inadempimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10615 del 5 novembre 1990
«Nell'indagine diretta a delimitare il confine tra due fondi limitrofi costituenti lotti separati di un appezzamento originariamente unico rivestono importanza fondamentale i tipi di frazionamento allegati ai singoli atti di acquisto ed in essi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5860 del 6 novembre 1981
«...c.c. vigente rimette alla discrezione del giudice la valutazione del significato di un'esecuzione parziale, anche di una parte minima, purché, per l'importanza sostanziale che riveste, contenga ed esprima la volontà di convalidare il contratto.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1021 del 10 febbraio 1984
«...corrispondente minima lesione dell'interesse dell'altro contraente, deve trovare esclusiva e prevalente rilevanza nel giudizio sull'importanza o meno dell'inadempimento (o della non gravosità della controprestazione nella onerosità sopravvenuta).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9252 del 19 aprile 2010
«...dei programmi di insegnamento ministeriali, e la svalutazione, invece, dell'importanza della espressione formale della volontà contrattuale, riportata nella sottoscrizione di un modulo a stampa ove il rapporto veniva definito come autonomo).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33435 del 4 maggio 2006
«La circostanza attenuante del contributo di minima importanza ha un significato di tipo causale che deve essere apprezzato sulla base di parametri valutativi assoluti, nel senso che l'apporto del concorrente non deve avere avuto soltanto una...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 4708 del 24 aprile 1992
«L'attenuante della partecipazione di minima importanza al reato, di cui all'art. 114 c.p., non è ravvisabile in caso di acquisto a scopo edificatorio di lotti di una lottizzazione abusiva, non potendosi ritenere che tale acquisto abbia avuto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4951 del 28 maggio 1997
«In tema di traffico illecito di sostanze stupefacenti, il diniego dell'attenuante del fatto di lieve entità di cui all'art. 73 D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 non è in contraddizione con il riconoscimento dell'attenuante della minima importanza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4730 del 30 gennaio 2008
«La circostanza attenuante della partecipazione di minima importanza al reato, di cui all'art. 114, comma primo, c.p., presupponendo un apporto differenziato nella preparazione o nell'esecuzione materiale del reato stesso, non è applicabile ai...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14724 del 23 dicembre 1986
«La circostanza attenuante — prevista dall'art. 311 c.p. in tema di delitti contro la personalità dello Stato — della lieve entità del fatto differisce da quella regolata dall'art. 114 c.p. e cioè della partecipazione di minima importanza, poiché...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34985 del 20 agosto 2015
«La circostanza attenuante del contributo concorsuale di minima importanza trova applicazione laddove l'apporto del correo risulti così lieve da apparire, nell'ambito della relazione di causalità, quasi trascurabile e del tutto marginale; ne...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2904 del 22 gennaio 2014
«In tema di concorso di persone nel reato, l'attenuante della partecipazione di minima importanza non è applicabile nelle ipotesi di aggravamento del reato ai sensi dell'art.112 cod. pen., ivi compresa quella riferita al numero dei concorrenti nel...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40092 del 7 novembre 2011
«L'attenuante della partecipazione di minima importanza al reato (art. 114 c.p.) non può trovare applicazione sulla base della semplice graduazione della gravità delle condotte, ma comporta un esame dell'apporto causale delle condotte stesse; sotto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45248 del 13 dicembre 2005
«In tema di concorso di persone nel reato, la circostanza attenuante di cui all'art. 114 comma primo c.p. è configurabile solo quando l'opera del concorrente abbia avuto minima importanza nella preparazione ed esecuzione del reato: a tal fine non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31762 del 28 luglio 2003
«...e marginale nell'ambito della relazione causale. Il contributo dell'addetto alla predisposizione delle dosi per lo spaccio e alla custodia della sostanza stupefacente non può essere considerato come partecipazione di minima importanza al reato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30298 del 10 settembre 2002
«In tema di concorso di persone nel reato, ai fini dell'applicabilità della circostanza attenuante della minima importanza nella partecipazione al reato (art. 114 c.p.), è necessario aver riguardo non solo alla natura e alla consistenza...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7223 del 18 luglio 1996
«L'attenuante prevista dall'art. 73, comma quinto, D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, e quella ex art. 114 c.p. operano su piani diversi, onde la loro autonomia e presenza dell'una con esclusione dell'altra, agendo la circostanza di cui all'art. 114...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 784 del 26 gennaio 1996
«Per integrare la circostanza attenuante della minima importanza nella partecipazione al reato (art. 114 c.p.) non basta una minore efficacia causale dell'attività prestata da un correo rispetto a quella realizzata dagli altri, ma è necessario che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4041 del 7 aprile 1994
«...quasi trascurabile e del tutto marginale. Il contributo costituito dal trasporto di un detentore di stupefacente nel luogo di acquisto e da questo al luogo di provenienza non può essere considerato come partecipazione di minima importanza al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5785 del 9 giugno 1993
«La minima importanza nella preparazione o nell'esecuzione del reato cui fa riferimento l'art. 114 c.p. deve ritenersi sussistere solamente nell'ipotesi in cui la condotta del correo abbia inciso sul risultato finale dell'impresa criminosa in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8368 del 24 luglio 1992
«Per l'applicabilità dell'attenuante facoltativa prevista dall'art. 114 c.p. non è sufficiente che, nella preparazione e nella esecuzione del reato, il soggetto abbia prestato un'opera di minore importanza rispetto a quella prestata da altri, ma è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37277 del 15 settembre 2015
«La circostanza attenuante della partecipazione di minima importanza nella preparazione o nell'esecuzione del reato, prevista dall'art. 114 cod. pen., non trova applicazione - oltre che nella ipotesi aggravata di cui all'art. 112 cod. pen. (numero...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46301 del 20 novembre 2013
«Il giudice può legittimamente negare le circostanze attenuanti generiche all'imputato al quale abbia invece riconosciuto l'attenuante del contributo di minima importanza al reato commesso in concorso, atteso che le due circostanze hanno...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9743 del 1 marzo 2013
«Non è configurabile la circostanza attenuante della partecipazione di minima importanza in relazione alla condotta del soggetto che abbia accompagnato gli esecutori materiali di una rapina sul posto, fornendo il mezzo di locomozione, li abbia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10642 del 18 marzo 2010
«La circostanza attenuante della partecipazione di minima importanza non può essere riconosciuta al correo che, imputato di acquisto o di codetenzione di sostanza stupefacente, sia stato presente alla cessione e abbia fornito il proprio contributo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1209 del 11 gennaio 2008
«In tema di favoreggiamento della prostituzione, deve escludersi l'attenuante del contributo di minima importanza nella condotta fiancheggiatrice consistente nel trasporto abituale della prostituta sul luogo di svolgimento delle prestazioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9609 del 30 settembre 1988
«La circostanza attenuante inerente alla minima importanza nella partecipazione al reato non è applicabile quando il numero delle persone è previsto come aggravante speciale per un determinato reato da una norma diversa da quella di cui all'art....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1757 del 26 febbraio 1986
«In tema di estorsione, non è di minima importanza l'opera del concorrente che abbia svolto attività di intermediazione ed abbia ricevuto egli stesso la somma estorta, dichiarando di doverla consegnare ad altri ignoti partecipanti.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3692 del 15 aprile 1993
«L'attenuante della minima partecipazione è correlata infatti all'importanza del contributo causale dato dal correo alla perpetrazione del reato; quella del fatto di lieve entità concerne, invece, il «fatto» unitariamente inteso nelle sue...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7881 del 9 agosto 1997
«In tema di concorso di persone nel reato, l'attenuante della minima importanza nella preparazione o nella esecuzione del reato prevista dall'art. 114 c.p., ricorre solo nella ipotesi in cui la condotta del correo abbia inciso sul risultato finale...»