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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1012 del 27 gennaio 1993
«In tema di contenzioso elettorale amministrativo, le controversie nelle quali si deduce l'irregolare ammissione a votare, con l'ausilio di un accompagnatore, di elettori non fisicamente impediti, riguardano posizioni di interesse legittimo e sono...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3128 del 20 ottobre 1992
«Dovendosi assumere come delitti della stessa specie fattispecie lesive della stessa categoria di interessi ovvero di valori aventi rilievo costituzionale, e non già come delitti che violino la stessa disposizione di legge, ovvero che presentano...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8489 del 18 ottobre 1994
«In tema di contenzioso elettorale, agli effetti della L. 18 gennaio 1992 n. 16 (che all'art. 1, lett. c, modificativo dell'art. 15 L. 19 marzo 1990, n. 55, stabilisce che non possono ricoprire la carica di consigliere comunale coloro che sono...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10132 del 4 ottobre 1995
«Poiché lo scopo della L. 4 aprile 1956, n. 212 (norme per la disciplina della propaganda elettorale) è quello di tutelare la par condicio di coloro che concorrono nella competizione elettorale, l'art. 8, comma 3 della legge punisce non solo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 957 del 20 gennaio 2004
«Il reato elettorale previsto dall'art. 87, comma secondo D.P.R. 16 maggio 1960 n. 570, aggravato dalla circostanza di cui all'art. 7 D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito in legge 12 luglio 1991 n. 203, che prevede un aumento di pena sino alla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9069 del 6 giugno 2003
«Gli effetti di una pronuncia di illegittimità costituzionale, sopravvenuta in corso di causa, non possono essere dedotti per la prima volta con la memoria difensiva per il giudizio di cassazione, depositata ai sensi dell'art. 378 c.p.c., atteso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36079 del 31 agosto 2016
«In tema di delitto di scambio elettorale politico-mafioso, la modifica apportata all'art. 416-ter cod. pen. dalla legge 17 aprile 2014, n. 62, sul contenuto dell'accordo criminoso, non ha comportato una parziale "abolitio criminis", in quanto,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9151 del 8 aprile 2008
«...dall'Ufficio elettorale centrale nazionale, il cui provvedimento era stato appunto impugnato dinanzi al Tribunale amministrativo regionale, con proposizione di istanza cautelare al fine di ottenere l'ammissione in tempo utile per le elezioni).»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3394 del 23 marzo 1992
«L'uso o porto fuori della propria abitazione di un tale giocattolo assume rilevanza penale soltanto se mediante esso si realizzi un diverso reato del quale l'uso o porto di un'arma rappresenti elemento costitutivo o circostanza aggravante, come...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43169 del 29 novembre 2001
«...richieste di utilizzazione della piazza per propaganda elettorale, abbia respinto quella del rappresentante della lista avversaria e, successivamente, abbia autorizzato la propria lista all'utilizzo della piazza per le medesime finalità.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 3 del 2 dicembre 2010
«In materia di giudizio elettorale, alla giurisdizione ordinaria spetta soltanto la cognizione delle liti concernenti le ineleggibilità, le decadenze e le incompatibilità dei candidati, ossia le questioni che investono diritti soggettivi perfetti;...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 164 del 19 luglio 2018
«È dichiarato inammissibile - per assenza del requisito soggettivo - il ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato proposto da (Omissis), nella qualità di cittadino elettore e soggetto politico, in relazione alle leggi e norme in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 96 del 4 maggio 2017
«Vanno rimessi gli atti al giudice a quo per una nuova valutazione della perdurante rilevanza e non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale degli artt. 126, 128, 129 e 130 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 304 del 11 novembre 2011
«...agli artt. 24, 76, 97, 103, 111, 113 e 117 della Costituzione, nella parte in cui precludono al Giudice Amministrativo di accertare anche solo incidentalmente la falsità degli atti pubblici nel giudizio amministrativo in materia elettorale.»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 4642 del 8 giugno 2010
«Il ricorso straordinario è ammissibile solo contro il decreto di convocazione dei comizi; esso non può essere attivato per ottenere tutela contro le operazioni successive del procedimento elettorale in quanto: 1) le operazioni elettorali...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4244 del 8 agosto 2014
«L'art. 130, comma 1, lettera a), del codice del processo amministrativo va interpretato nel senso che il termine d'impugnazione per i ricorsi elettorali decorre non già dalla data di adozione della delibera consiliare di convalida dei consiglieri...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 755 del 17 febbraio 2014
«Nel contenzioso elettorale così come il ricorrente "principale" può impugnare il verbale di proclamazione degli eletti solo entro il termine perentorio stabilito dalla legge (e non entro un termine imprecisato, decorrente da quando venga a sapere...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6476 del 22 novembre 2005
«Dal ritardo non può evidentemente discendere, in mancanza di specifiche previsioni normative in tal senso, misure repressive che dovrebbero giungere fino alla dichiarazione di decadenza del consiglio comunale. La deliberazione con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24590 del 21 novembre 2009
«L'esistenza delle cause d'ineleggibilità previste dall'art. 60, comma 1, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 deve essere verificata, ai sensi del comma 2 del medesimo articolo, con riferimento esclusivo al giorno fissato per la presentazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12807 del 10 luglio 2004
«In tema di contenzioso elettorale, l'art. 70 D.Lgs. n. 267 del 2000 legittima all'azione di decadenza, oltre al cittadino elettore, "chiunque altro vi abbia interesse", e, quindi, non esigendo un interesse diretto (come invece...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42227 del 3 settembre 2021
«Il delitto di scambio elettorale politico-mafioso, anche nella nuova formulazione di cui all'art. 416-ter cod. pen. a seguito delle modifiche introdotte dalla legge 21 maggio 2019, n. 43, che ha previsto la punibilità di qualsiasi accordo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15425 del 12 dicembre 2022
«Ai fini della configurabilità del delitto di scambio elettorale politico-mafioso, nel testo successivo alle modifiche introdotte dalla legge 21 maggio 2019, n. 43, ove il soggetto che si impegna a reclutare i suffragi, pur essendo intraneo ad una...»