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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5182 del 16 ottobre 1984
«Tuttavia, quando, su istanza di un creditore, sia iniziata l'azione esecutiva, l'erede non può avvalersi di detta facoltà, qualora, prima dell'esercizio di tale azione, non abbia manifestato la volontà di scegliere la liquidazione concorsuale,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8703 del 24 agosto 1990
«Pertanto, in caso di declaratoria d'invalidità, che sia stata resa dal giudice ecclesiastico, con sentenza dichiarata esecutiva nell'ordinamento interno, per esclusione del bonum sacramenti individuata nella riserva di uno dei coniugi di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2728 del 9 marzo 1995
«...del Concordato Lateranense - dichiara applicabili le norme sul matrimonio putativo del codice civile anche nei casi in cui venga resa esecutiva la sentenza che dichiari la nullità del matrimonio celebrato davanti al ministro del culto cattolico.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22238 del 21 ottobre 2009
«In tema di giurisdizione sui provvedimenti "de potestate", il trasferimento all'estero o il mancato rientro in Italia di minori figli di genitori separati non è qualificabile come illecita sottrazione all'altro genitore, allorché l'allontanamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6522 del 19 luglio 1996
«L'ordinanza di rilascio emessa dal Pretore ai sensi dell'art. 665 c.p.c., rientrando nella categoria dei provvedimenti di condanna con riserva delle eccezioni del convenuto, ha natura di provvedimento sostanziale provvisorio, i cui effetti —...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13664 del 17 settembre 2003
«...assicuri un possesso autonomo incompatibile con la pretesa fatta valere in via esecutiva, e ciò sin quando il coniuge assegnatario procedente non si sia munito di un titolo esecutivo valido nei confronti del terzo, che cessi così di essere tale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8871 del 23 agosto 1993
«In tema di separazione di coniugi, mentre spetta al tribunale, quale giudice di cognizione, di provvedere all'ordine di pagamento a terzi che una parte della somma da essi dovuta «all'obbligato» all'assegno di mantenimento, sia versata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5402 del 17 marzo 2004
«...conservativo, dal momento che la sua funzione consiste nel paralizzare l'efficacia dell'atto impugnato per assicurare al creditore danneggiato l'assoggettabilità all'azione esecutiva dei beni alienati o comunque resi indisponibili dal debitore.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15862 del 7 luglio 2009
«Il criterio identificativo dei crediti il cui soddisfacimento può essere realizzato in via esecutiva sui beni conferiti nel fondo patrimoniale va ricercato non già nella natura delle obbligazioni (legale o contrattuale), ma nella relazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12998 del 31 maggio 2006
«In tema di fondo patrimoniale, il criterio identificativo dei crediti il cui soddisfacimento può essere realizzato in via esecutiva sui beni conferiti nel fondo va ricercato nella relazione esistente tra gli scopi per cui i debiti sono stati...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8991 del 5 giugno 2003
«Pertanto, il criterio identificativo dei crediti il cui soddisfacimento può essere realizzato in via esecutiva sui beni conferiti nel fondo va ricercato non già nella natura delle obbligazioni, ma nella relazione esistente tra il fatto generatore...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5115 del 3 aprile 2003
«Ne consegue che il secondo riconoscimento, ove vi sia opposizione dell'altro genitore che per primo ha proceduto al riconoscimento, può essere sacrificato — anche alla luce degli artt. 3 e 7 della Convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17648 del 10 agosto 2007
«La convenzione dell'Aja del 25 ottobre 1980, resa esecutiva con legge n. 64 del 1994, è diretta a proteggere il minore contro gli effetti nocivi derivanti da un suo trasferimento o mancato rientro illecito, con esclusivo riferimento alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1040 del 16 marzo 1977
«...in applicazione dell'art. 446 c.c., fissano un assegno provvisorio di alimenti, può essere posta in esecuzione nei confronti dell'obbligato solo previa notificazione al medesimo con la formula esecutiva, ai sensi degli artt. 475 e 479 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1166 del 29 gennaio 2002
«...condomini, disciplinati in deroga al disposto dell'art. 1120 c.c.) da una fase esecutiva «esterna» (relativa ai successivi provvedimenti di competenza della pubblica amministrazione), e solo per quest'ultima impongono gli adempimenti in argomento.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15010 del 21 novembre 2000
«...perché gode degli impianti, delle cose e dei servizi comuni — ripartire tra i medesimi e i nudi proprietari dette spese in base alla natura delle stesse, secondo i criteri stabiliti dagli artt. 1004 e 1005 c.c., con una mera operazione esecutiva.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4421 del 27 febbraio 2007
«Non osta a tale disciplina derogatoria il possibile contrasto di giudicati in caso di rigetto dell'opposizione all'ingiunzione e di accoglimento dell'impugnativa della delibera, poiché le conseguenze possono essere superate in sede esecutiva,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8056 del 14 giugno 2001
«...proprietario spogliato, che abbia ottenuto una sentenza favorevole, sarebbe esposto al rischio di restare privo della tutela esecutiva in conseguenza di maliziose manovre dello spoliante nei cui confronti sia intervenuta la sentenza di condanna).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24696 del 24 novembre 2009
«...specie, la S.C. ha confermato la sentenza impugnata che aveva riconosciuto la buona fede nel debitore che, nell'eseguire il pagamento in favore di un soggetto, si era uniformato alla tesi, pur non condivisa, adottata da una sentenza esecutiva).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6885 del 14 marzo 2008
«...l'adempimento dell'obbligazione altrui l'elemento concettualmente pregiudiziale del subingresso del terzo nella posizione del creditore soddisfatto. È pertanto inammissibile l'intervento nella procedura esecutiva prima del pagamento al terzo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3032 del 16 marzo 2000
«L'impugnabilità e l'avvenuta impugnazione di una pronunzia esecutiva di condanna al pagamento di una somma di denaro non esimono il debitore, anche pubblico, dall'ottemperarvi, in quanto una tale pronuncia, pur non ancora consolidata nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11616 del 26 ottobre 1992
«Nella liquidazione dei debiti di valore il giudice deve tenere conto dell'eventuale diminuito potere di acquisto della moneta disponendo la relativa rivalutazione fino alla data di pubblicazione della sentenza, che costituisce il momento in cui il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3794 del 15 febbraio 2008
«...soltanto nella successiva fase di escussione della garanzia, sia pure attraverso un meccanismo semplificato di «autosoddisfazione» che sottrae il creditore alla necessità di procedere in via esecutiva salvo l'obbligo di restituire l'eccedenza.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9709 del 21 maggio 2004
«In tema di risarcimento del danno, il principio secondo cui la scelta del tipo di risarcimento (se in forma specifica o per equivalente) spetta al danneggiato non osta a che il danneggiante, secondo i principi generali in tema di obbligazione e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2589 del 25 marzo 1988
«Operatasi l'automatica conversione dal sequestro conservativo in pignoramento, per effetto della pubblicazione della sentenza esecutiva di condanna (art. 686 c.p.c.), mentre è preclusa al creditore la possibilità di procedere alla espropriazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19139 del 29 settembre 2005
«...secondo comma, c.c., per evitare un suo concorso nella produzione del danno, non implica l'obbligo di compiere attività rischiose o gravose come la proposizione di un'azione di cognizione o esecutiva per ottenere il rilascio della cosa locata.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5035 del 7 maggio 1991
«Il dovere di correttezza imposto dall'art. 1227 c.c. al danneggiato presuppone un'attività dalla quale certamente il danno sarebbe stato evitato o ridotto, ma non implica l'obbligo di iniziare un'azione giudiziaria o un'azione esecutiva, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12664 del 25 settembre 2000
«In sede di opposizione alla esecuzione forzata proposta sulla base di un decreto ingiuntivo dichiarato esecutivo perché non opposto nei termini, la pretesa esecutiva fatta valere dal creditore può essere neutralizzata soltanto con la deduzione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9912 del 24 aprile 2007
«...nè ha alcun rilievo il fatto che anche il credito del debitore esecutato sia assistito da titolo esecutivo giudiziale, quest'ultimo non privando di efficacia esecutiva il titolo del creditore esecutante in quanto non vale a estinguerne il credito.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9195 del 30 agosto 1995
«...originario, che il pubblico ufficiale può rilasciare in forma esecutiva al successore, previa verifica della prova della successione, salva la possibilità, per l'esecutato, di contestarne in giudizio la validità e l'efficacia mediante opposizione.»