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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7925 del 28 marzo 2017
«Ogni attività oggettivamente configurabile come di lavoro subordinato si presume effettuata a titolo oneroso, salva la prova da fornirsi da colui che contesti l’onerosità che la stessa sia caratterizzata da gratuità; una tale prova, peraltro, non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 284 del 10 gennaio 2017
«In caso di malattia del lavoratore insorta durante il periodo feriale, la trasmissione della relativa certificazione vale come richiesta di modificazione del titolo dell’assenza, pur in assenza di un’espressa comunicazione, scritta od orale,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8826 del 5 aprile 2017
«La valutazione in ordine alla legittimità del licenziamento disciplinare di un lavoratore per una condotta contemplata, a titolo esemplificativo, da una norma del contratto collettivo fra le ipotesi di licenziamento per giusta causa deve essere,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1641 del 23 gennaio 2017
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito costituente reato, la previsione dell'art. 2947, comma 3, c.c. (secondo il quale, se per il reato stesso è prevista una prescrizione più lunga, questa si...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 7007 del 17 marzo 2017
«Il coniuge, già comodatario della casa familiare ed assegnatario della stessa in forza di provvedimento giudiziale adottato nell’ambito di procedura di separazione personale, può opporre il proprio titolo – ma solo entro il limite del novennio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12929 del 31 marzo 2016
«La disciplina di cui all'art. 586 cod. pen. è incompatibile con il riconoscimento della responsabilità a titolo di concorso anomalo ai sensi dell'art. 116 cod. pen., in quanto la morte della vittima, nel primo caso, non è voluta da alcuno dei...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7911 del 17 febbraio 2017
«Il reato di invasione di terreni o edifici di cui all'art. 633 cod. pen. si consuma nel momento in cui l'occupazione ha inizio, in quanto trattasi di reato istantaneo, pur con effetti permanenti, che deduce ad oggetto della sanzione la condotta di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15815 del 29 marzo 2017
«Non integra il delitto di appropriazione indebita la condotta del promissario venditore che a seguito della risoluzione del contratto preliminare per l'acquisto di un immobile, non restituisca al promissario acquirente la somma ricevuta a titolo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24087 del 9 giugno 2016
«In tema di ricusazione, la legittimazione attiva alla proposizione del ricorso per cassazione contro l'ordinanza di rigetto spetta solamente alla parte che abbia proposto la relativa dichiarazione e non anche a chi sia intervenuto nel procedimento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9175 del 4 marzo 2016
«Il trasferimento dell'azione civile comporta la revoca della costituzione di parte civile e l'estinzione del rapporto processuale civile nel processo penale e ciò impedisce al giudice penale di confermare le statuizioni civili della sentenza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11509 del 9 marzo 2017
«In tema di valutazione della chiamata in reità o correità in sede cautelare, le dichiarazioni accusatorie rese dal coindagato o coimputato nel medesimo reato o da persona indagata o imputata in un procedimento connesso o collegato, integrano i...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1840 del 16 gennaio 2017
«In presenza dei presupposti previsti dall'art. 384 cod. proc. pen., è legittimo il provvedimento di fermo di indiziato di delitto disposto dal P.M. nei confronti di persona appena rimessa formalmente in libertà in relazione ad un titolo di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5774 del 11 febbraio 2016
«In tema di riesame di misure cautelari personali, la nuova disciplina di cui all'art. 309, comma decimo, cod. proc. pen. - così come modificato dall'art. 11 della legge 16 aprile 2015, n. 47 che prevede un termine perentorio di giorni 30 per il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16664 del 21 aprile 2016
«In tema di ingiusta detenzione, atteso il carattere indennitario e non risarcitorio della riparazione, la mancata specificazione, da parte del giudice di merito, di quanto attribuito, a titolo di riparazione, al richiedente in relazione a ciascun...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3644 del 25 gennaio 2017
«Non sussiste violazione del principio di necessaria correlazione tra accusa e sentenza, allorché, contestato all'imputato un reato a titolo di concorso personale, se ne affermi la responsabilità in sentenza ai sensi dell'art. 48 cod. pen., in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42396 del 6 ottobre 2016
«Non viola il divieto di "reformatio in peius" la sentenza del giudice d'appello che, riqualificando il fatto in ipotesi meno grave, impedisca all'imputato di beneficiare della sospensione dell'ordine di esecuzione ex art.656, comma quinto, cod....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44704 del 24 ottobre 2016
«Il provvedimento con il quale il giudice, nel pronunciare sentenza di rigetto della richiesta di revisione, dispone, ai sensi dell'art.637, comma quarto, cod. proc. pen., la ripresa dell'esecuzione della pena, precedentemente sospesa ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7387 del 16 febbraio 2017
«Ai fini della quantificazione della somma da attribuire a titolo di equa riparazione per l'ingiusta detenzione, non devono essere corrisposte le competenze economiche non erogate a causa della sospensione dal servizio, che siano state già...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1452 del 12 gennaio 2017
«In tema di esecuzione delle pene brevi, il divieto sancito dall'art. 656, comma nono, lett. a) cod. proc. pen. di sospensione dell'ordine di esecuzione comprendente taluno dei delitti di cui all'art. 4 bis ord. pen., opera anche quando la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7430 del 16 febbraio 2017
«La nullità dell'elezione di domicilio, verificatasi nel giudizio di cognizione, rileva nel giudizio di esecuzione nella misura in cui determini l'invalidità della notifica dell'estratto contumaciale, che non subisce alcuna preclusione collegata al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11548 del 9 marzo 2017
«In tema di estradizione per l'estero, ai fini della regolarità della procedura e a tutela delle garanzie della difesa, è necessario che l'estradando sia specificamente informato dei fatti posti a fondamento della domanda di estradizione. (In...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10555 del 3 marzo 2017
«In tema di estradizione per l'estero, non costituisce motivo ostativo ad una pronuncia di estradabilità la sostituzione del titolo estradizionale per lo stesso fatto, purché intervenga prima della pronuncia della corte di appello. (Fattispecie in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 756 del 24 gennaio 1986
«La figura delittuosa di cui al capoverso dell'art. 528 c.p., relativa alla pubblica esposizione di pubblicazioni oscene (nella specie: manifesti pubblicitari di film) è punita a titolo di dolo generico.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7825 del 31 maggio 1990
«Il caso fortuito consiste in quell'avvenimento imprevisto e imprevedibile che si inserisce d'improvviso nell'azione del soggetto e non può in alcun modo, nemmeno a titolo di colpa, farsi risalire all'attività psichica dell'agente. (Nella specie è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7452 del 17 giugno 1992
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore, la condanna dell'impresa assicuratrice, in caso di notevole sproporzione (per dolo o colpa grave) fra l'importo da essa offerto al...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7 del 23 giugno 1993
«In tema di concussione, il termine «utilità» indica tutto ciò che rappresenta un vantaggio per la persona, materiale o morale, patrimoniale o non patrimoniale, oggettivamente apprezzabile, consistente tanto in un dare quanto in un facere e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1012 del 21 maggio 1993
«Il dovere di motivazione del decreto con il quale l'autorità giudiziaria dispone la perquisizione locale, la cui osservanza è prescritta a pena di nullità dal combinato disposto degli artt. 247, secondo comma e 125, terzo comma, c.p.p., è da...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4804 del 8 gennaio 1993
«In tema di associazione per delinquere, la permanenza nel reato non è interrotta dallo stato di detenzione, tranne che sia raggiunta la prova dell'estromissione della persona dall'associazione criminosa o il suo recesso da questa. Diversamente è a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6861 del 9 luglio 1993
«L'ispezione dei luoghi non è una prova ma un mezzo di ricerca della prova: in quanto tale sfugge alla disciplina dettata dall'art. 495, secondo comma, c.p.p., non essendo consentito ricomprendere nel termine «prova» — intesa come fonte di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11013 del 6 novembre 1993
«L'obbligo del curatore di depositare presso un ufficio postale o istituto di credito le somme riscosse durante la procedura fallimentare (art. 34 L. fall.) giustifica, con riguardo al ritardato pagamento dei debiti pecuniari nei confronti della...»