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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36526 del 3 novembre 2006
«...pubbliche e di semplici mansioni d'ordine o meramente materiali). Ne consegue che integra il rifiuto di atti d'ufficio (art. 328 c.p.) il necroforo che rifiuti di provvedere al servizio di inumazione e tumulazione dei cadaveri cui sia destinato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8622 del 26 settembre 1997
«...alla «pietas» verso i defunti) con particolare rispetto, delicatezza e attenzione, anche a dare contezza, secondo regolamento, al competente ufficio amministrativo, degli oggetti o ricorsi personali rinvenuti nell'esercizio della loro attività.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11476 del 17 novembre 1994
«Il dipendente dell'ufficio ragioneria di un'azienda municipalizzata riveste la qualità di incaricato di pubblico servizio quando svolge un'attività comunque diretta alla provvista dei mezzi finanziari occorrenti, anche se la stessa non è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6893 del 11 giugno 1992
«...rigetto di ricorso, è stata ritenuta legittima l'applicazione della norma dell'art. 542, comma terzo, n. 1 (procedibilità d'ufficio) e di quella di cui all'art. 61 n. 9 c.p. (aggravante della violazione dei doveri inerenti a un pubblico servizio).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4525 del 24 aprile 1991
«...è incaricato di pubblico servizio. La distinta contabile che trasmette all'ufficio competente non è un atto pubblico ma costituisce semplicemente un riepilogo contabile finalizzato alla semplificazione del pagamento dei medicinali in essa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9581 del 5 luglio 1989
«...specie, relativa a rigetto di ricorso, l'imputato, condannato per peculato e falso, aveva dedotto l'illegittimità dell'attribuzione della qualità di incaricato di un pubblico servizio, assumendo di essere solo addetto alle pulizie dell'ufficio).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3224 del 21 marzo 1992
«...lico. Quanto al primo profilo, trattasi di attività certativa non esplicante effetti all'esterno dell'ufficio e comunque inidonea a connotare una pubblica funzione se disgiunta da un autonomo potere certificativo. Quanto al secondo, si tratta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32841 del 28 maggio 2009
«È incompatibile con l'ufficio di testimone la persona, già denunciata per la commissione di un fatto reato, che venga esaminata, su tale fatto, come persona offesa nel procedimento di calunnia nei confronti del proprio accusatore dovendo essa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14352 del 27 marzo 2003
«...a che vedere con il principio stabilito dall'art. 2 c.p. (Fattispecie in cui i reati presupposto del delitto di calunnia configuravano un abuso d'ufficio e un interesse privato in atti d'ufficio, delitti entrambi modificati dalla L. 234/1997).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33556 del 8 ottobre 2002
«...l'assegno e che in buona fede lo girerà o lo porrà all'incasso, potrà essere perseguito d'ufficio per furto aggravato o per ricettazione e che la simulazione posta in essere non si esaurisce in tracce del reato di appropriazione di cosa smarrita.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22636 del 1 giugno 2001
«...dello stesso titolo di credito, in quanto tale comportamento simula a carico del prenditore, facilmente individuabile ed unico soggetto in grado di commetterli, reati quali il furto (all'epoca dei fatti perseguibile d'ufficio) o la ricettazione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8827 del 9 luglio 1999
«...un abuso di ufficio ex art. 323 c.p., per il quale dal ricorrente era stata invocata la modifica introdotta dalla legge n. 234 del 1997 e, in relazione a tale evento, il sopravvenuto venir meno della punibilità della contestata calunnia).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37654 del 12 settembre 2014
«...il responsabile dell'ufficio tecnico del reato di omissione di atti d'ufficio in relazione agli obblighi nascenti da una ordinanza dello stesso sindaco, sulla base di un convincimento di cui era data ampia giustificazione nell'atto collegiale).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15928 del 5 aprile 2013
«...una contestazione di guida senza patente, il giorno successivo si era recato presso l'ufficio dei verbalizzanti, asserendo falsamente non essere stato lui alla guida dell'auto e, quindi, accusando di falso ideologico l'estensore del verbale).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26435 del 18 luglio 2005
«Quando la violenza esercitata, per assicurarsi il possesso della cosa oggetto del reato di rapina o l'impunità, nei confronti di un pubblico ufficiale, al fine di opporsi mentre compie un atto dell'ufficio, eccede il fatto di percosse e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23176 del 17 maggio 2004
«...vicenda di corruzione propria susseguente di un funzionario dell'ufficio della motorizzazione civile per l'annotazione dell'avvenuto superamento della revisione periodica, in realtà mai effettuata, sulla carta di circolazione di numerosi veicoli).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1112 del 6 febbraio 1997
«In tema di applicabilità dell'aggravante del «nesso teleologico» (art. 61, n. 2, c.p.) al delitto di corruzione propria, l'aggravante de qua non è configurabile rispetto ad illeciti penali — quali l'omissione di atti di ufficio, l'abuso di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28110 del 13 luglio 2012
«...di pubblico servizio per non avere i dipendenti di una scuola compiuto gli atti di ufficio, sul presupposto che non rientrassero nelle loro mansioni, avendo essi richiesto, in via giurisdizionale, il riconoscimento di quelle superiori).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32180 del 6 agosto 2009
«Sussiste l'esimente dell'esercizio del diritto di critica sindacale (art. 51 c.p.) qualora il rappresentante di un'organizzazione sindacale indirizzi una missiva a vari enti istituzionali nonché alla stessa parte lesa, che censuri le scelte di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6271 del 26 giugno 1997
«In tema di oltraggio a un pubblico ufficiale, quando l'espressione altrimenti offensiva è strettamente funzionale al ristabilimento della corretta azione dell'ufficio, questa deve considerarsi come lecita manifestazione di diritto di critica che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6635 del 5 giugno 1998
«Configura il solo delitto di furto aggravato ex art. 61, n. 9, c.p., e non anche quello di abuso di ufficio, la sottrazione compiuta ad opera del Direttore di un Istituto universitario di Anatomia Patologica di oggetti lasciati sulle (o vicino...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12930 del 5 aprile 2012
«Il delitto di resistenza a pubblico ufficiale assorbe soltanto quel minimo di violenza che si concretizza nella resistenza opposta al pubblico ufficiale che sta compiendo un atto del proprio ufficio, non anche gli ulteriori atti violenti che,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44868 del 18 novembre 2004
«In tema di circostanze aggravanti comuni, in relazione all'ipotesi di cui all'art. 61, n.11 c.p., il termine «ufficio» cui fa riferimento la disposizione, va inteso tanto nel suo senso soggettivo, come esercizio di mansioni da parte dell'agente,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40375 del 23 ottobre 2003
«Il concorso esterno in associazione di tipo mafioso si distingue dal reato di favoreggiamento personale, in quanto l'aiuto non solo è prestato ad uno o più partecipi mentre l'associazione è ancora in atto, ma è rivolto al singolo in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16464 del 14 dicembre 1990
«...indica qualsiasi condotta di aiuto diretto ad eludere le investigazioni dopo l'esecuzione di un delitto, mentre la corruzione si realizza con la promessa e la dazione di denaro o altra utilità per un atto contrario ai doveri di ufficio.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3845 del 31 gennaio 2001
«...legge», non avrebbe dovuto essere sentito come testimone o persona informata dei fatti, intende riferirsi all'esistenza in sè di una situazione considerata incompatibile con l'ufficio di testimone, a prescindere da ogni qualificazione formale.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18285 del 11 maggio 2007
«In tema di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, la sottrazione di cosa sottoposta a pignoramento si realizza anche con la mera « amotio» della « res» ingiustificata e non comunicata all'ufficio esecutante.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14334 del 9 aprile 2001
«...nel luogo di custodia dei beni avrebbe potuto configurare il diverso delitto previsto dal quinto comma dell'art. 388 c.p., qualora fosse stato accertato il doloso rifiuto, omissione o ritardo in atto di ufficio connesso alla funzione di custode).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10018 del 22 novembre 1996
«...quantunque non espressamente elencata, dall'art. 334 c.p. che contempla il reato, perseguibile d'ufficio, di sottrazione o danneggiamento di beni sottoposti a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità giudiziaria.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3020 del 26 marzo 1993
«La sottrazione di cose sottoposte a pignoramento nell'ambito della procedura per il recupero di spese giudiziarie, promossa dall'autorità amministrativa (intendenza di finanza) costituisce un'ipotesi di reato punita dall'art. 334 c.p. e non dal...»