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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 519 del 21 gennaio 1999
«La mancanza della data della decisione del Consiglio Nazionale forense non comporta - in difetto di previsione espressa - la nullità della stessa, stante il principio di tassatività delle nullità, secondo cui l'inosservanza delle disposizioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 525 del 15 gennaio 2020
«In tema di cd. nullità virtuale, la violazione di disposizioni inderogabili concernenti la validità del contratto è suscettibile di determinarne la nullità unicamente ove non sia altrimenti stabilito dalla legge. Pertanto, questo esito va escluso...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 239 del 3 maggio 1993
«Secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale, la deducibilità dal reddito di determinati oneri sostenuti dal contribuente (come quello cui va incontro il lavoratore quando sia trasferito in comune diverso da quello dove prestava...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12092 del 24 marzo 1992
«Le pensioni privilegiate ordinarie a seguito di infermità o lesioni per fatti di servizio - anche con riguardo all'ipotesi prevista dall'art. 67 D.P.R. 29 dicembre 1973 n. 1092 per la pensione privilegiata di militari - sono soggette, per intero...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5081 del 26 maggio 1999
«In tema di imposte sui redditi, non ogni somma corrisposta in dipendenza del rapporto di lavoro deve considerarsi retributiva, e, pertanto, ai sensi dell'art.48 - nelle diverse stesure dello stesso di cui ai DD.PP.RR. nn. 597 del 1973 e 917 del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21694 del 8 ottobre 2020
«In tema di imposte sui redditi, il meccanismo delineato dall'art. [[n54tuir]], comma 8, T.U.I.R. (nel testo applicabile "ratione temporis"), relativamente ai redditi derivanti dall'utilizzazione economica, da parte dell'autore o inventore (nella...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11154 del 7 maggio 2010
«Gli interessi moratori conseguiti nell'ambito dell'impresa sono compresi nella previsione dell'art. 56 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (numerazione anteriore a quella introdotta dal D.Lgs. 12 dicembre 2003, n. 344) e debbono essere...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19373 del 17 dicembre 2003
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, ai sensi dell'art. 33, terzo comma, del D.P.R 29 settembre 1973, n. 600, che, nel disciplinare i compiti di cooperazione della guardia di finanza con gli uffici delle imposte, richiama le...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 318 del 5 luglio 2002
«...la intervenuta revisione degli estimi catastali, sul reddito dominicale stabilito a norma del regio decreto - legge 4 aprile 1939, n. 589 (Revisione generale degli estimi dei terreni) convertito, con modificazioni, in legge 29 giugno 1939, n. 976.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23628 del 20 dicembre 2004
«In tema di contratti agrari, all'esito della declaratoria d'illegittimità costituzionale degli artt. 9 e 62 legge n. 203 del 1982 (e delle norme dalle prime richiamate) per effetto della sentenza n. 138 del 2002 della Corte Cost. sono divenute...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16940 del 27 giugno 2018
«Non è configurabile nell'ordinamento una regola generale di sistema che, nei rapporti contrattuali a durata indeterminata, imponga la concessione di un periodo di preavviso (ovvero la corresponsione dell'indennità sostitutiva del preavviso stesso)...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20449 del 21 ottobre 2005
«In materia di mutuo fondiario disciplinato, 'ratione temporis', dal d.P.R. n. 7 del 1976, la notificazione da parte della banca di atto di precetto al mutuatario inadempiente per il pagamento del credito vantato, anche residuo, comporta la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16673 del 9 agosto 2016
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, il "software" (programma per l'utilizzo degli apparati elettronici) rientra tra le immobilizzazioni immateriali, il cui costo è suscettibile di ammortamento ai sensi dell'art. 68 (ora 103) del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11075 del 12 maggio 2006
«L'imposta straordinaria su particolari beni, istituita per il solo anno 1992 dall'art. 8 del d.l. 19 settembre 1992, n. 384, conv., con modificazioni, in legge 14 novembre 1992, n. 438, è dovuta, in forza dei commi ottavo-bis e nono del medesimo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24500 del 20 novembre 2009
«In tema di imposta comunale sugli immobili (ICI), l'esenzione prevista dall'art. 7, comma 1, lett. i), del d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 è limitata all'ipotesi in cui gli immobili siano destinati in via esclusiva allo svolgimento di una delle...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 23812 del 11 ottobre 2017
«In tema di imposte dirette, gli accantonamenti indeducibili a fondo rischi, essendo effettuati in previsione di passività prive dei requisiti di certezza e di determinabilità, sono soggetti alla disciplina prevista dall'art. 75, comma 1, parte...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 372 del 11 gennaio 2006
«In tema di reddito d'impresa, per le spese di rappresentanza l'art. 74, comma secondo, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, consente al contribuente di scegliere, analogamente a quanto previsto dal precedente comma primo per le "spese relative a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5701 del 10 marzo 2011
«In tema di titoli di credito al portatore, il rilascio del duplicato di buoni nominativi e di libretti nominativi o al portatore, a norma dell'art. 15 della legge 30 luglio 1951 n. 948, estingue soltanto nei confronti dell'istituto emittente i...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27690 del 30 ottobre 2018
«Nei giudizi di risarcimento del danno derivante dall'illecito ascrivibile allo Stato legislatore, anche quando la lesione dei diritti del danneggiato sia stata determinata dalla decisione di un organo giurisdizionale di ultimo grado, non opera...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 39 del 7 gennaio 2021
«La vendita a terzi, con atto trascritto, di un bene immobile che abbia già formato oggetto, da parte del venditore, di una precedente alienazione si risolve nella violazione di un obbligo contrattualmente assunto nei confronti del precedente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 1399 del 22 gennaio 2021
«In tema di infortuni e sicurezza sul lavoro, opera una nozione di datore di lavoro in senso prevenzionale che, per espressa previsione normativa, comprende non solo il datore di lavoro formale ma anche il titolare dei poteri di decisione e di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17673 del 19 luglio 2013
«Con riferimento alla determinazione della misura del compenso degli amministratori di società di capitali, ai sensi dell'art. 2389, primo comma, cod. civ. (nel testo vigente prima delle modifiche, non decisive sul punto, di cui al d.lgs. n. 6 del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9560 del 2 maggio 2014
«In tema di radiofonia mobile, l'abrogazione dell'art. 318 del d.P.R. 28 marzo 1973, n. 156, ad opera dell'art. 218 del d.lgs. 1 agosto 2003, n. 259, non ha fatto venire meno l'assoggettabilità dell'uso del "telefono cellulare" alla tassa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5013 del 11 marzo 2004
«In tema di licenziamento disposto per motivi disciplinari, l'accertamento dei fatti contestati al lavoratore, il giudizio in ordine alla loro gravità e alla proporzione del licenziamento rispetto ad essi, nonché la riconducibilità di detti fatti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7691 del 22 aprile 2004
«La permanenza presso il proprio domicilio durante le fasce orarie previste per le visite mediche domiciliari di controllo costituisce non già un onere bensì un obbligo per il lavoratore ammalato, in quanto l'assenza, rendendo di fatto impossibile...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26741 del 18 dicembre 2014
«La previsione da parte della contrattazione collettiva della recidiva, in relazione a precedenti mancanze, come ipotesi di licenziamento non esclude il potere-dovere del giudice di valutare la gravità dell'addebito ai fini della proporzionalità...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3487 del 14 febbraio 2014
«In tema di imposte sui redditi, l'attività di allevamento del bestiame non può essere ricondotta alla previsione dell'art. 29, comma 2, lettera b), del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917,e va considerata industriale o commerciale, qualora...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23723 del 1 settembre 2021
«La previsione della risoluzione del patto di non concorrenza rimessa all'arbitrio del datore di lavoro concreta una clausola nulla per contrasto con norme imperative, atteso che la limitazione allo scioglimento dell'attività lavorativa deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8908 del 11 maggio 2004
«In tema di impugnazioni civili, nel caso di società che, successivamente alla chiusura della discussione (nella fattispecie, nel periodo compreso tra la pronuncia ed il deposito della sentenza di primo grado), si sia estinta per incorporazione,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12387 del 6 luglio 2004
«L'incorporazione di una società in un'altra, determinando l'estinzione della prima e la conseguente successione a titolo universale della seconda, trova la sua disciplina processuale nell'art. 300 c.p.c., non essendo invocabile l'art. 2193 c.c.,...»