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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 583 del 15 gennaio 2016
«È ammissibile la risarcibilità di plurime voci di danno non patrimoniale, purché allegate e provate nella loro specificità, risolvendosi in una ragionevole mediazione tra l'esigenza di non moltiplicare in via automatica le voci risarcitorie in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 14120 del 11 luglio 2016
«Al fine di ritenere illegittimamente escluse dalla base di calcolo del compenso per lavoro straordinario, indennità, emolumenti ed altre voci non è rilevante la continuità della relativa corresponsione, quanto piuttosto la verifica se le stesse...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3892 del 14 febbraio 2017
«Il credito dell'amministratore di condominio per le anticipazioni delle spese da lui sostenute non può ritenersi provato in mancanza di una regolare contabilità che, sebbene non debba redigersi con forme rigorose, analoghe a quelle prescritte per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8721 del 4 aprile 2017
«Nell'ambito della valutazione equitativa del danno, anche con riferimento ai crediti relativi a rapporti di lavoro (ai quali si applica l'art. 429, comma 3, c.p.c.), è consentito al giudice inglobare in un'unica somma, insieme con la prestazione...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 39541 del 23 settembre 2016
«L'espianto di ovociti dall'utero di una donna, realizzato in ambiente ospedaliero contro la sua volontà, da personale medico, configura il delitto di violenza privata e non quello di rapina, in quanto gli ovociti, benché destinati ad essere...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 52529 del 12 dicembre 2016
«È valida la nomina del difensore di fiducia dell'indagato o dell'imputato in stato di detenzione compiuta da persona diversa dai prossimi congiunti, in presenza di elementi inequivoci che consentano di ricondurre la nomina, per "facta...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13834 del 21 marzo 2017
«In tema di retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare, la nozione di anteriore "desumibilità" delle fonti indiziarie, poste a fondamento dell'ordinanza cautelare successiva dagli atti inerenti la prima ordinanza cautelare,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1872 del 16 febbraio 1993
«Per effetto della sentenza del 6 giugno 1989 n. 319, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità (costituzionale) dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 28 della L. 24 dicembre 1969 n. 990, nella parte in cui non esclude che gli enti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3205 del 9 marzo 1999
«Il divieto di deporre sulle voci correnti nel pubblico, sancito dall'art. 194, comma 3, c.p.p., non trova applicazione nell'ipotesi in cui il testimone riferisca circostanze apprese da una specifica persona, ancorché non identificata con le sue...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2135 del 23 febbraio 2000
«L'individuazione del soggetto passivo del reato di diffamazione a mezzo stampa, in mancanza di indicazione specifica, ovvero di riferimenti inequivoci a fatti e circostanze di notoria conoscenza, attribuibili ad un determinato soggetto, deve...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7270 del 20 giugno 2000
«Il delitto di favoreggiamento è configurabile non solo quando il comportamento dell'agente sia diretto a sviare l'attività investigativa della polizia giudiziaria, ma anche quando sia preordinato a turbare l'attività di ricerca e acquisizione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7702 del 23 febbraio 2007
«In tema di tentativo, il requisito dell'univocità degli atti va accertato ricostruendo, sulla base delle prove disponibili, la direzione teleologica della volontà dell'agente quale emerge dalle modalità di estrinsecazione concreta della sua...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5997 del 6 febbraio 2008
«L'acquisizione probatoria delle dichiarazioni rese in precedenza dal testimone è giustificata anche dall'emersione in dibattimento di circostanze che diano prova che il testimone è stato sottoposto a violenza, minaccia, offerta o promessa di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19498 del 7 maggio 2013
«In tema di intercettazioni, qualora venga contestata l'attribuzione delle voci degli interlocutori, compiuto dal giudice di merito, la perizia fonica e l'ascolto in contraddittorio delle registrazioni non possono ricondursi al concetto di prove...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18892 del 31 agosto 2009
«Per stabilire se e in quali limiti un determinato atto trascritto sia opponibile ai terzi deve aversi riguardo esclusivamente al contenuto della nota di trascrizione, dovendo le indicazioni riportate nella nota stessa consentire di individuare,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21966 del 21 settembre 2017
«In tema di condominio negli edifici, l'amministratore nominato dal tribunale ex art. 1129, comma 1, c.c., in sostituzione dell'assemblea che non vi provvede, non riveste la qualità di ausiliario del giudice né muta la propria posizione rispetto ai...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28964 del 4 dicembre 2017
«In tema di plurime obbligazioni pecuniarie relative al medesimo rapporto contrattuale di durata, non costituisce abusivo frazionamento della domanda il comportamento del lavoratore che, dopo aver già agito giudizialmente per il riconoscimento di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13940 del 5 giugno 2017
«In materia di impiego pubblico contrattualizzato, in caso di tardiva assunzione con retrodatazione giuridica dovuta a provvedimento illegittimo della P.A., non sussiste il diritto del lavoratore al pagamento delle retribuzioni relative al periodo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16845 del 7 luglio 2017
«La prescrizione del diritto ad ottenere il pagamento del trattamento di fine rapporto, che decorre dalla cessazione del rapporto, non va confusa col diritto, che matura anche nel corso di esso, ad accertarne la quota temporaneamente maturata:...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10073 del 24 aprile 2018
«Ai fini della esclusione della presunzione di proprietà comune prevista dall'art. 1117 c.c. non è necessario che il contrario risulti in modo espresso dal titolo, essendo sufficiente che da questo emergano elementi univoci in contrasto con la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17022 del 28 giugno 2018
«In tema di responsabilità sanitaria, l'omessa acquisizione del consenso informato preventivo al trattamento sanitario - fuori dai casi in cui lo stesso debba essere praticato in via d'urgenza e il paziente non sia in grado di manifestare la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13992 del 31 maggio 2018
«Posso essere risarcite plurime voci di danno non patrimoniale, purché allegate e provate nella loro specificità, purché si pervenga ad una ragionevole mediazione tra l'esigenza di non moltiplicare in via automatica le voci risarcitorie in presenza...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 13543 del 30 maggio 2018
«In forza dell'art. 2665 c.c. non ogni omissione od inesattezza nella nota di trascrizione determina l'invalidità della trascrizione stessa, ma solo quelle che ingenerano incertezze sulle persone, sul bene e sulla natura giuridica dell'atto; e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15893 del 15 giugno 2018
«Il riconoscimento del diritto, al fine della interruzione della prescrizione, ex art. 2944 c.c., è configurabile in presenza non solo dei requisiti della volontarietà, della consapevolezza, della inequivocità e della recettizietà, ma anche di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35165 del 18 luglio 2017
«In caso di concorso di persone nel reato commesso in parte all'estero, ai fini dell'affermazione della giurisdizione italiana e per la punibilità di tutti i concorrenti è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia verificata anche solo una...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18905 del 28 luglio 2017
«In tema di spese giudiziali, il giudice deve liquidare in modo distinto spese ed onorari, in relazione a ciascun grado del giudizio, per consentire alle parti di controllare i criteri di calcolo adottati e, in presenza di una nota spese specifica...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 28492 del 29 novembre 2017
«Il principio di omnicomprensività della liquidazione del danno non patrimoniale alla persona comporta la valutazione complessiva dei pregiudizi subiti, con la conseguenza che il giudice d'appello, sollecitato a rivalutare l'adeguatezza della somma...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22073 del 22 settembre 2017
«Nel rito camerale di legittimità disciplinato dall'art. 380 bis c.p.c., inserito dall'art. 10 del d.l.vo n. 40 del 2006 e sostituito dall'art. 1 bis, comma 1, lett. e) del d.l. n. 168 del 2016, conv., con modif., in l. n. 168 del 2016, il termine...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12858 del 16 marzo 2017
«Ai fini dell'identificazione degli interlocutori coinvolti in conversazioni intercettate, il giudice ben può utilizzare le dichiarazioni degli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria che abbiano asserito di aver riconosciuto le voci di taluni...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6538 del 9 febbraio 2018
«In tema di patteggiamento, la domanda di liquidazione delle spese a favore della parte civile è estranea all'accordo tra il pubblico ministero e l'imputato ed è oggetto di un autonomo capo della sentenza che deve essere adeguatamente motivato dal...»