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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11218 del 10 maggio 2013
«Il decreto pronunciato dalla corte d'appello in sede di reclamo avverso il provvedimento del tribunale in materia di modifica delle condizioni della separazione personale concernenti l'affidamento dei figli ed il rapporto con essi, ovvero la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14794 del 30 giugno 2014
«...come ritenuto da una giurisprudenza di merito avanzata che lo ha autorizzato, previo intervento del giudice tutelare, a proporre ricorso per separazione personale o per cessazione degli effetti civili del matrimonio del beneficiario.»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 15416 del 4 luglio 2014
«Nell'ambito del procedimento di separazione personale dei coniugi, i provvedimenti adottati dal giudice istruttore, ex art. 709, ultimo comma, cod. proc. civ., di modifica o di revoca di quelli presidenziali, non sono reclamabili poiché è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18074 del 20 agosto 2014
«In tema di separazione personale, la pronuncia di addebito non può fondarsi sulla sola violazione dei doveri posta dall'art. 143 cod. civ. a carico dei coniugi, essendo, invece, necessario accertare se tale violazione, lungi dall'essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18870 del 8 settembre 2014
«Le domande di risarcimento dei danni e di separazione personale con addebito sono soggette a riti diversi e non sono cumulabili nel medesimo giudizio, atteso che, trattandosi di cause tra le stesse parti e connesse solo parzialmente per "causa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15137 del 20 luglio 2015
«Nei giudizi di separazione personale dei coniugi, la proposizione dell'appello si perfeziona, ex art. 8 della l. n. 74 del 1987, applicabile in forza dell'art,. 23 della stessa legge, con il deposito, nei termini di cui agli artt. 325 e 327 cod....»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 18196 del 16 settembre 2015
«...del giudice della separazione personale tra coniugi, il cui convincimento si era fondato, ai fini della quantificazione dell'assegno di mantenimento, sull'alto tenore di vita ed il rilevante potere di acquisto dimostrato dal coniuge onerato).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24618 del 3 dicembre 2015
«...espressa da uno dei coniugi comodatari, senza considerare la situazione di separazione personale e il vincolo di destinazione dell'immobile, nonché omettendo di verificare la sussistenza dell'urgente ed imprevisto bisogno della parte comodante).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16817 del 1 dicembre 1989
«L'art. 388 c.p. (mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice) prevede nella prima parte — concernente la mancata esecuzione degli obblighi civili nascenti da una sentenza di condanna — il compimento di atti fraudolenti, diretti ad...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 674 del 21 aprile 1998
«...quinto, c.p.p.), previa separazione dei processi, la scindibilità dell'istituto della sospensione quando questo si fondi, come nelle ipotesi di cui al comma primo, lett. a) e b) e al comma 4 del medesimo articolo, su cause aventi natura personale.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 403 del 10 gennaio 2019
«In tema di impugnazione della sentenza di separazione personale tra coniugi, l'art. 23 l. n. 74 del 1987, in forza del quale "l'appello è deciso in camera di consiglio", postula l'applicazione del rito camerale con riferimento all'intero giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6804 del 18 giugno 1993
«L’art. 6 della L. 27 luglio 1978 n. 392, nel disporre che «in caso di separazione personale... nel contratto di locazione succede al conduttore l’altro coniuge, se il diritto di abitare nella casa familiare sia stato attribuito dal giudice a...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6522 del 6 marzo 2019
«In materia di separazione personale consensuale dei coniugi, deve essere dichiarato inammissibile il ricorso per cassazione proposto dal Pubblico Ministero nei confronti di una decisione avente ad oggetto una questione connessa all'omologazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17590 del 28 giugno 2019
«In materia di separazione personale dei coniugi, la domanda di addebito della separazione può essere introdotta per la prima volta con la memoria integrativa di cui all'art. 709, comma 3, c.p.c., in ragione della natura bifasica del giudizio, per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27205 del 23 ottobre 2019
«La proposizione della domanda di modifica delle condizioni della separazione personale dei coniugi è ammissibile anche qualora risulti pendente il giudizio di divorzio, a meno che il giudice del divorzio non abbia adottato provvedimenti temporanei...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12018 del 7 maggio 2019
«Il decreto pronunciato dalla corte d'appello in sede di reclamo avverso il provvedimento del tribunale in materia di modifica delle condizioni della separazione personale concernenti l'affidamento dei figli ed il rapporto con essi, ovvero la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27409 del 25 ottobre 2019
«Gli accordi di separazione personale fra i coniugi, contenenti reciproche attribuzioni patrimoniali e concernenti beni mobili o immobili, rispondono, di norma, ad uno specifico spirito di sistemazione dei rapporti in occasione dell'evento di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11297 del 13 dicembre 1994
«Quando nel giudizio diretto ad ottenere la cessazione degli effetti civili o lo scioglimento del matrimonio l'attore faccia valere, quale presupposto per ottenere il divorzio, una sentenza di separazione personale emessa da un giudice straniero,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13060 del 9 settembre 2002
«Poiché, ai fini della determinazione della misura dell'assegno di divorzio, il criterio del contributo personale o economico dato dal coniuge richiedente in costanza di matrimonio esige la diretta provenienza del contributo stesso, l'apporto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10210 del 16 maggio 2005
«Con riguardo alla quantificazione dell'assegno di divorzio, deve escludersi la necessità di una puntuale considerazione, da parte del giudice che dia adeguata giustificazione della propria decisione, di tutti, contemporaneamente, i parametri di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5447 del 19 ottobre 1981
«In sede di individuazione delle ragioni della decisione, ossia quando si debba applicare il criterio risarcitorio che attribuisce rilievo, agli effetti patrimoniali, alla responsabilità per il fallimento del matrimonio, il giudice, quando il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13131 del 28 dicembre 1995
«...n. 898, nel testo novellato dall'art. 10 legge 6 marzo 1987, n. 74, relativa all'adeguamento automatico dell'assegno di divorzio, va applicata analogicamente all'assegno di mantenimento previsto in materia di separazione personale dei coniugi.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12775 del 13 dicembre 1995
«L'art. 6 della legge 1 dicembre 1970, n. 898 (come modificato dall'art. 2 della legge 6 marzo 1987, n. 74), applicabile analogicamente alla separazione personale dei coniugi, nel disporre che «ove il tribunale lo ritenga utile all'interesse dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4089 del 28 aprile 1987
«La disposizione dell'art. 155, quarto comma, c.c. (nel testo novellato con la L. 19 maggio 1975, n. 151), che attribuisce al giudice della separazione personale il potere di assegnare l'abitazione della casa familiare al coniuge cui vengono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6559 del 17 luglio 1997
«La norma eccezionale di cui all'art. 6 della legge n. 898 del 1970, modificato dall'art. 11 della legge 6 marzo 1987, n. 74, che consente il sacrificio della posizione del coniuge titolare dei diritti reali o personali sull'immobile adibito ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11630 del 17 settembre 2001
«In tal caso, il diritto di abitazione (che è un atipico diritto personale di godimento e non un diritto reale) non può essere preso in considerazione, al fine di determinare il valore di mercato dell'immobile, sia perché è un diritto che l'art....»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 24421 del 29 ottobre 2013
«...del giudizio divorzile, escludendosi, quindi, eventuali anticipazioni riscosse durante la convivenza matrimoniale o la separazione personale, essendo le stesse definitivamente entrate nell'esclusiva disponibilità dell'avente diritto.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8049 del 22 luglio 1995
«Nella determinazione del luogo di residenza del convenuto, anche al fine della competenza per territorio in ordine alla domanda di separazione personale (art. 4 L. n. 898 del 1970, sostituito dall'art. 8 L. n. 74 del 1987, richiamato, quanto ai...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3237 del 27 maggio 1982
«Al fine dell'esperibilità dell'azione per lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, fondata sulla esistenza di una separazione personale, la maturazione del termine di cui ai commi quarto e quinto dell'art. 3 della legge...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3164 del 30 marzo 1994
«L'art. 4, ottavo comma, L. 1 dicembre 1970, n. 898, come modificato dall'art. 8, L. 6 marzo 1987, n. 74, disponendo che i provvedimenti urgenti e temporanei resi dal presidente del tribunale all'esito della personale comparizione dei coniugi...»