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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 18361 del 12 luglio 2018
«La produzione dell'avviso di ricevimento del piego raccomandato contenente la copia del ricorso per cassazione spedita per la notificazione a mezzo del servizio postale, ai sensi dell'art. 149 c.p.c., o della raccomandata con la quale l'ufficiale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 14880 del 7 giugno 2018
«In tema di accertamento tecnico preventivo di cui all'art. 445 bis c.p.c., il secondo termine previsto dall'art. 195 c.p.c., comma 3, così come modificato dalla l. n. 69 del 2009, svolge, ed esaurisce, la sua funzione nel sub-procedimento che si...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16564 del 22 giugno 2018
«Nell'ordinario giudizio di cognizione, che si instaura a seguito dell'opposizione a decreto ingiuntivo, l'opposto, rivestendo la posizione sostanziale di attore, non può avanzare domande diverse da quelle fatte valere con il ricorso monitorio,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18998 del 20 aprile 2017
«È onere del difensore, in attuazione del generale dovere di adempiere con diligenza il mandato professionale, portare tempestivamente a conoscenza dell'autorità giudiziaria procedente ogni variazione dei propri recapiti - tra cui il numero di fax...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29298 del 26 giugno 2018
«All'omessa notifica all'imputato contumace dell'avviso di deposito della sentenza di appello conseguono la mancata decorrenza nei suoi riguardi dei termini per la proposizione dell'impugnazione, nonché, in caso di rigetto del ricorso per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3820 del 26 gennaio 2018
«In materia di impugnazioni, è inammissibile - alla stregua della lettera dell'art. 591, comma 1, lett. c), cod. proc. pen., con riferimento all'art. 582, comma 1, cod. proc. pen. - quella presentata da un soggetto di cui non vi sia l'indicazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 32231 del 13 dicembre 2018
«In conformità con la disciplina vigente in relazione al ricorso per cassazione, il deposito di copia analogica del controricorso, predisposto in originale telematico e notificato a mezzo PEC, senza attestazione di conformità del difensore ex art....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44150 del 4 ottobre 2018
«La richiesta del difensore volta ad ottenere la trasposizione su nastro magnetico delle registrazioni di conversazioni o comunicazioni intercettate, utilizzate ai fini dell'adozione del provvedimento cautelare, deve essere tempestivamente proposta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6495 del 15 dicembre 1980
«La tardività del deposito dell'istanza di trasmissione del fascicolo d'ufficio del procedimento di merito, in quanto non effettuato, unitamente a quello del ricorso per cassazione, nel termine perentorio di venti giorni dalla notificazione di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1278 del 4 marzo 1981
«Il deposito, unitamente al ricorso per cassazione, di copia autentica della sentenza impugnata — che è finalizzato alla verifica della fondatezza dei motivi d'impugnazione e alla cui mancanza non può supplirsi con strumenti equivalenti — è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5781 del 3 novembre 1981
«L'esame di un documento, attinente all'ammissibilità del ricorso per cassazione, non resta precluso dal fatto che il deposito di tale documento non sia stato notificato, come prescritto dall'art. 372 secondo comma c.p.c., qualora sulla relativa...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6420 del 4 dicembre 1981
«Il potere-dovere della Corte di cassazione di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, per inosservanza dell'art. 369, primo comma c.p.c., circa il deposito del medesimo in cancelleria, non trova deroga nel caso in cui, trattandosi di deposito...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 388 del 20 gennaio 1982
«Ove, in una causa inscindibile, il ricorso per cassazione sia stato notificato a una delle parti nel termine di legge (impedendo così, in dipendenza dell'effetto conservativo di tale ricorso, il verificarsi della decadenza che normalmente consegue...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3013 del 2 maggio 1983
«La sanzione dell'improcedibilità del ricorso, ai sensi dell'art. 369 c.p.c., per mancato deposito nel termine di venti giorni dall'ultima notificazione, trova applicazione anche con riguardo al ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3136 del 7 maggio 1983
«Il mancato deposito della richiesta di trasmissione del fascicolo d'ufficio è, a norma degli artt. 47 e 369 c.p.c., causa d'improcedibilità del ricorso per regolamento di competenza nel caso in cui l'esame di detto fascicolo (non acquisito) sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 694 del 25 gennaio 1983
«Il deposito dei documenti dai quali risulti l'affermata cessazione della materia del contendere, ove non effettuato insieme con quello del ricorso per cassazione o del controricorso, è soggetto alla regola dettata per il deposito di documenti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7075 del 25 novembre 1983
«Il principio, secondo il quale il ricorso per cassazione, diretto a denunciare errores in procedendo, è inammissibile, per il mancato deposito della richiesta di trasmissione del fascicolo d'ufficio, ai sensi dell'art. 369 ultimo comma c.p.c., ove...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1929 del 23 marzo 1984
«Nel rito del lavoro, l'instaurazione del rapporto giuridico processuale viene determinata col deposito del ricorso in cancelleria, il quale perfeziona la costituzione dell'attore come quella dell'appellante, a norma degli artt. 415 e 434 c.p.c.;...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2001 del 27 marzo 1984
«Il termine di sessanta giorni (elevato ad ottanta per le notifiche da effettuarsi all'estero), che, nel procedimento per le controversie individuali di lavoro deve intercorrere ai sensi del terzo e dell'ultimo comma dell'art. 415 c.p.c., tra il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1006 del 8 febbraio 1985
«Poiché la procura alle liti è il presupposto della valida costituzione del rapporto processuale, l'azione intrapresa dal procuratore sfornito di mandato non è suscettibile di ratifica nel corso del procedimento, salva soltanto la possibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1077 del 9 febbraio 1985
«Nel nuovo rito del lavoro, la disciplina stabilita dagli artt. 414 n. 5 e 415, primo comma, c.p.c., per la quale l'attore è tenuto ad indicare nel ricorso i documenti che intende produrre e a depositarli in cancelleria insieme con l'atto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6459 del 18 dicembre 1985
«Anche il ricorso per cassazione ovvero pronuncia del Tribunale superiore delle acque pubbliche non richiede il preventivo deposito per il caso di soccombenza, tenuto conto che l'abrogazione dell'art. 364 c.p.c., disposta dall'art. 1 della L. 18...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 643 del 3 febbraio 1986
«Nel nuovo rito del lavoro, l'obbligo dell'attore di depositare i documenti contestualmente al ricorso è previsto, nonostante il difetto di esplicita disposizione di legge, a pena di decadenza, analogamente a quanto l'art. 416 c.p.c. stabilisce per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1096 del 4 febbraio 1987
«La notificazione, ai sensi del primo comma dell'art. 143 c.p.c., mediante deposito di copia dell'atto nella casa comunale del luogo di nascita del destinatario può essere effettuata solo ove sia ignota l'ultima residenza del destinatario stesso, e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1681 del 17 febbraio 1988
«L'omesso deposito della richiesta di trasmissione del fascicolo d'ufficio, vistata dal cancelliere del giudice del merito, non determina la improcedibilità del ricorso per regolamento di giurisdizione soltanto se dagli atti e documenti inseriti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2921 del 13 aprile 1988
«Anche con riguardo al regolamento di giurisdizione, la produzione di documenti inerenti alla sua ammissibilità, come l'autorizzazione dei competenti organi collegiali nel caso di ricorso proposto dal sindaco in rappresentanza del comune, può...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4500 del 7 luglio 1988
«Qualora il ricorso per cassazione non sia depositato, la ammissibilità del controricorso dell'intimato, presentato al fine di sentire dichiarare l'improcedibilità del ricorso per effetto dell'omissione del deposito, postula che detto intimato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6717 del 10 dicembre 1988
«L'art. 366, n. 5, c.p.c., nel disporre che il ricorso deve contenere, a pena di inammissibilità, l'indicazione della procura se conferita con atto separato, impone un onere di forma che ha lo scopo di assicurare che sia stata osservata l'altra...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2471 del 27 marzo 1990
«Qualora il giudizio di appello si sia svolto nei confronti di una determinata società di persone ma il ricorso per cassazione sia stato proposto da una società di capitali ancorché avente la stessa denominazione sociale, è necessario, ove la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7431 del 5 luglio 1991
«L'omesso o tardivo deposito del ricorso per Cassazione a norma dell'art. 369 c.p.c. comporta l'improcedibilità dello stesso, la cui declaratoria deve essere effettuata con priorità anche con riguardo al rilievo dell'inammissibilità del ricorso per...»