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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2003 del 26 gennaio 2017
«La sentenza passata in giudicato, per poter determinare la conversione del termine di prescrizione, deve essere "di condanna", come esplicitamente sancito dall'art. 2953 c.c., e cioè consistere in un provvedimento giudiziale definitivo che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 55359 del 30 dicembre 2016
«In tema di abbreviato, la rinuncia all'appello da parte dell'imputato non vale a vanificare l'avvenuta conversione del ricorso per cassazione proposto dal pubblico ministero, che continua, tuttavia, anche davanti al giudice di appello ad essere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49570 del 22 novembre 2016
«La conversione in appello ai sensi dell'art. 580 cod. proc. pen. del ricorso per cassazione proposto dal pubblico ministero avverso la sentenza di condanna di primo grado emessa all'esito di giudizio abbreviato non preclude la legittimazione e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6507 del 7 giugno 1991
«L'inosservanza dell'onere di allegare alla richiesta di risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti il modulo, debitamente compilato, prescritto dagli artt. 3 e 5 del D.L. 23 dicembre 1976, n. 857 - così...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1260 del 25 maggio 1994
«Presupposto per la conversione delle pene pecuniarie è l'insolvenza del condannato, il cui accertamento, ad opera del pubblico ministero quale organo preposto all'esecuzione delle sentenze, non può che aver luogo dopo il materiale reperimento del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 548 del 16 maggio 1995
«Allorché la modifica peggiorativa della misura cautelare sia conseguenza non di un mutamento della situazione di fatto ricadente nella disciplina dell'art. 299, comma quarto, c.p.p., ma di una modificazione legislativa derivante dalla mancata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1337 del 2 maggio 1995
«La legittimazione a proporre ricorso per cassazione avverso provvedimenti ricorribili del magistrato di sorveglianza deve essere riconosciuto, in via esclusiva, all'ufficio del pubblico ministero che esercita le sue funzioni presso detto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3506 del 6 aprile 1996
«Il concorso di persone nel reato non deve necessariamente essere presente fin dal momento della programmazione e preparazione della condotta vietata, poiché l'adesione del correo può intervenire in qualsiasi istante dello svolgimento del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1301 del 4 aprile 1998
«La competenza a conoscere le materie attribuite alla magistratura di sorveglianza appartiene al tribunale o al magistrato di sorveglianza che hanno giurisdizione sull'istituto di prevenzione o di pena in cui si trova l'interessato all'atto della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13088 del 22 maggio 2008
«In tema di impugnazione del provvedimento di rigetto della domanda di omologazione del concordato preventivo depositata dopo l'entrata in vigore del D.L. 14 marzo 2005, n. 35, trova applicazione la disciplina innovata dall'art. 2, comma 2 bis, del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24965 del 21 giugno 2011
«La conversione in appello del ricorso per cassazione proposto dal pubblico ministero contro una sentenza di condanna emessa con il rito abbreviato, ed appellata dall'imputato, opera "ope legis" e non può essere annullata dalla successiva scelta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6 del 23 febbraio 1993
«Le regole dell'art. 677 c.p.p. per l'individuazione della competenza territoriale della magistratura di sorveglianza si applicano, per la clausola di salvaguardia contenuta nel comma secondo dello stesso articolo, sempre che la legge non disponga...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 54 del 7 gennaio 2016
«Il pignoramento derivante dalla conversione di un sequestro conservativo non retroagisce, quanto ai suoi effetti, al momento della concessione della misura cautelare, sicché il creditore intervenuto nella successiva esecuzione - promossa dallo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16303 del 20 giugno 2018
«In tema di contratti bancari, con riferimento ai rapporti svoltisi, in tutto o in parte, nel periodo anteriore all'entrata in vigore (il 1 gennaio 2010) delle disposizioni di cui all'art. 2 bis del d.l. n. 185 del 2008, inserito dalla legge di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17025 del 10 luglio 2017
«Le pronunce sulla sola competenza, anche se emesse in grado di appello e pur quando abbiano riformato per incompetenza la decisione di primo grado riguardante anche il merito, sono impugnabili soltanto con il regolamento necessario di competenza,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7074 del 20 marzo 2017
«In tema processo litisconsortile, in virtù del principio di unità dell'impugnazione, il ricorso proposto irritualmente in forma autonoma da chi, ai sensi degli artt. 333 e 371 c.p.c., avrebbe potuto proporre soltanto impugnazione incidentale, per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 4906 del 27 febbraio 2017
«In tema di rito camerale di legittimità di cui all’art. 1 bis della l. n. 197 del 2016, che ha convertito, con modificazioni, il d.l. n. 168 del 2016, applicabile, ai sensi del comma 2 della stessa norma, anche ai ricorsi depositati prima...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 7701 del 24 marzo 2017
«In tema di rito camerale di legittimità di cui all'art. 1-bis della l. n. 197 del 2016, che ha convertito, con modificazioni, il d.l. n. 168 del 2016, applicabile, ai sensi del comma 2 della stesso articolo, anche ai ricorsi depositati prima...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1545 del 20 gennaio 2017
«In tema di espropriazione forzata presso terzi, le modifiche apportate dalle l. n. 311 del 2004 e n. 80 del 2005 (di conversione del d.l. n. 35 del 2005) al d.P.R. n. 180 del 1950 (approvazione del T.U. delle leggi concernenti il sequestro, il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 6836 del 16 marzo 2017
«Nell'espropriazione presso il terzo proprietario, costituisce condizione di procedibilità il previo esperimento, con esito positivo, di un'azione revocatoria ex art. 2901 c.c. dell'alienazione del bene dal debitore al terzo; tale principio trova...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 19917 del 9 agosto 2017
«In tema di arbitrato, ove si deduca la nullità del lodo per inesistenza della clausola compromissoria, alla cognizione del giudice ordinario non possono essere applicati i limiti stabiliti per la valutazione delle altre clausole, né la sanatoria...»
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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 2723 del 22 gennaio 2018
«È inammissibile per difetto di legittimazione il ricorso per cassazione proposto dalla persona offesa, costituita parte civile, avverso la sentenza di non luogo a procedere emessa dal giudice per l'udienza preliminare, atteso che, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1947 del 23 novembre 1998
«Con riguardo alla malattia del lavoratore subordinato insorta durante il periodo di godimento delle ferie, il principio dell'effetto sospensivo di detto periodo, enunciato dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 616 del 1987 e chiarito dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6043 del 11 maggio 2000
«La richiesta del lavoratore in malattia di utilizzare un periodo di ferie per il prolungamento dell'assenza al fine di evitare il superamento del periodo di comporto deve contenere l'indicazione del momento a decorrere dal quale egli intende...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24519 del 5 ottobre 2018
«In tema di responsabilità professionale dell'avvocato, viene meno ai propri obblighi di diligenza il legale che, dopo aver trascritto, in favore del cliente, un sequestro conservativo su un immobile, successivamente alienato dal debitore, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22466 del 24 settembre 2018
«In tema di nullità contrattuale, il potere del giudice di rilevarla d'ufficio non può estendersi fino alla conversione del contratto nullo, ostandovi la previsione di cui all'art. 1424 c.c.; è tuttavia ammissibile l'istanza di conversione avanzata...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21640 del 16 maggio 2018
«È inammissibile l'impugnazione proposta con mezzo di gravame diverso da quello prescritto, quando dall'esame dell'atto si tragga la conclusione che la parte impugnante abbia voluto effettivamente esperire il mezzo di gravame non consentito dalla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33112 del 17 luglio 2018
«Qualora l'imputato, già contumace, sia stato dichiarato assente nell'intervallo temporale intercorrente tra la modifica dell'art.420-bis cod. proc. pen. apportata dalla legge 28 aprile 2014, n. 67 e l'entrata in vigore della norma transitoria di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 18656 del 2 maggio 2018
«La conversione del ricorso per cassazione in appello opera sia in caso di sentenza cumulativa ex art. 12 cod. proc. pen. sia con riferimento alla proposizione di rimedi eterogenei contro la sentenza relativa ad un unico capo di imputazione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1733 del 12 aprile 1978
«Il provvedimento di conversione del pignoramento — pur essendo un atto esecutivo, suscettibile, in quanto tale, di opposizione ex art. 617 c.p.c. — è pur sempre revocabile e modificabile dal giudice dell'esecuzione sino a che non abbia avuto...»