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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29829 del 20 novembre 2018
«In caso di illecito commesso da un terzo nei confronti di una società in accomandita semplice con conseguente scioglimento, messa in liquidazione ed impossibilità di prosecuzione dell'attività sociale, il danno da perdita della possibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 39178 del 9 dicembre 2021
«In tema di determinazione del compenso dell'esperto designato ai sensi dell'art. 2343 c.c., l'incarico conferito al professionista è esclusivamente rivolto alla stima del valore dei conferimenti di crediti o in natura nella società di capitali...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22351 del 15 luglio 2022
«In caso di cessazione dalla carica di amministratore per messa in liquidazione della società non sono dovuti i danni per revoca senza giusta causa, atteso che la nomina dei liquidatori non dà luogo ad una revoca (tacita o implicita) riconducibile...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13220 del 17 maggio 2021
«Nell'azione di responsabilità promossa dal curatore a norma dell'art. 146, comma 2, l.fall., la mancata o irregolare tenuta delle scritture contabili, pur se addebitabile all'amministratore convenuto, non giustifica che il danno risarcibile sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10096 del 28 maggio 2020
«In tema di azioni di responsabilità dei soci nei confronti degli amministratori di società di capitali, non costituisce condotta illecita la mancata rivalutazione, in sede di redazione di bilancio, delle partecipazioni in imprese controllate o...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7433 del 15 marzo 2023
«Nelle società di capitali, il bilancio di esercizio, avendo la funzione non solo di misurare gli utili e le perdite dell'impresa, ma anche di fornire ai soci e al mercato tutte le informazioni richieste dall'art. 2423 c.c., deve essere redatto nel...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 3994 del 16 febbraio 2021
«In tema di reddito di impresa, il criterio di competenza previsto per la redazione del bilancio di esercizio dall'art. 2423-bis c.c. per tutti gli interessi, moratori e corrispettivi, che ne impone l'imputazione nell'esercizio in cui sono maturati...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 35130 del 29 novembre 2022
«In tema di redazione di bilancio, per i soggetti che applicano i principi contabili internazionali, ispirati alla prevalenza della sostanza sulla forma, il calcolo del risultato operativo lordo va effettuato dopo aver individuato, tra le poste del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9983 del 20 aprile 2017
«In ipotesi di azione ex art. 146 l.fall. nei confronti dell'amministratore, ed ai fini della liquidazione del danno cagionato da quest'ultimo per aver proseguito l'attività ricorrendo abusivamente al credito pur in presenza di una causa di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10523 del 15 aprile 2019
«La legittimazione a proporre istanza di fallimento in proprio, ex art. 6 l.fall., nel caso di società di capitali posta in liquidazione spetta direttamente al suo liquidatore, il quale è investito, ai sensi dell'art. 2489, comma 1, c.c., del...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 14570 del 26 maggio 2021
«In tema di redditi di impresa, l'amministrazione finanziaria che intenda esigere dai soci i crediti vantati nei confronti di una società di capitali estinta, deve comunicare loro, mediante apposito avviso di liquidazione, le ragioni della pretesa...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 31904 del 5 novembre 2021
«In tema di società di capitali, la disciplina dettata dall'art. 2495, comma 2, c.c., come modif. dall'art. 4 d.lgs. n. 6 del 2003, nella parte in cui ricollega alla cancellazione dal registro delle imprese l'estinzione immediata della società,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25921 del 23 dicembre 2015
«L'accertamento di concreti fatti materiali di concorrenza sleale comporta una presunzione di colpa, ex art. 2600 c.c., che onera l'autore degli stessi della dimostrazione dell'assenza dell'elemento soggettivo ai fini dell'esclusione della sua...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1298 del 19 ottobre 2022
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, qualora rispetto al vantaggio prospettato dal pubblico agente quale conseguenza della promessa o della dazione indebita dell'utilità, si accompagni anche un male ingiusto di portata...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10084 del 8 gennaio 2021
«In tema di corruzione, nella nozione di "altra utilità" rientrano anche le prestazioni di natura non patrimoniale, assumendo rilievo, quale oggetto della dazione o promessa, qualsiasi vantaggio materiale o morale, che costituisca la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16781 del 21 ottobre 2020
«In tema di corruzione, lo stabile asservimento del pubblico ufficiale ad interessi personali di terzi, con episodi sia di atti contrari ai doveri d'ufficio che di atti conformi o non contrari a tali doveri, configura un unico reato permanente,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23803 del 30 marzo 2022
«i fini della configurabilità del delitto di cui all'art. 319-ter cod. pen., è "atto giudiziario" quello funzionale a un procedimento giudiziario, sicché vi rientra anche la redazione infedele di un'annotazione di polizia giudiziaria resa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51127 del 17 settembre 2019
«In tema di abuso d'ufficio, l'intenzionalità del dolo non è esclusa dalla compresenza di una finalità pubblicistica nella condotta del pubblico ufficiale, dovendosi ritenere necessario, perché venga meno la configurabilità dell'elemento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11118 del 20 dicembre 2022
«In tema di associazione di tipo mafioso, l'omertà, correlata in rapporto di causa a effetto alla forza di intimidazione del gruppo criminale, deve essere sufficientemente diffusa, ancorchè non generalizzata nell'ambito del territorio di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14444 del 21 febbraio 2023
«Con riferimento a sodalizi criminosi a matrice straniera, ai fini della qualificazione ai sensi dell'art. 416-bis cod. pen., non è sufficiente la ricostruzione di collegamenti con la c.d. casa-madre (nella specie, l'organizzazione nigeriana "Black...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40800 del 22 settembre 2022
«Il delitto di falsa attestazione del privato di cui all'art. 483 cod. pen., ove la falsa dichiarazione sia prevista "ex se" come reato, può concorrere con quello di falsità per induzione in errore del pubblico ufficiale nella redazione dell'atto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40862 del 20 settembre 2022
«In tema di frode informatica, la nozione di "identità digitale", che integra l'aggravante di cui all'art. 640-ter, comma terzo, cod. pen., non presuppone una procedura di validazione adottata dalla Pubblica amministrazione, ma trova applicazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12058 del 20 gennaio 2021
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 689 cod. pen., è necessaria la prova della "somministrazione", da intendersi quale effettiva cessione materiale o dazione, anche in un'unica soluzione, di bevande alcoliche a minori di anni...»
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Cassazione civile, sentenza n. 4625 del 27 ottobre 1977
«Poiché i cosiddetti progetti di lavoro tecnico-scientifici possono formare oggetto di diritti connessi con il diritto d'autore e godere di un tipo diverso di protezione ex artt. 72 ss. L. n. 633/1941 e 2758 c.c., soltanto quando comportino la...»