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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13745 del 14 giugno 2006
«La notificazione dell'atto di appello presso il procuratore della parte erroneamente dichiarata contumace, anziché personalmente alla parte, è inesistente, atteso che, ai fini della determinazione del destinatario e del luogo di notifica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15376 del 6 luglio 2006
«Quando le contestazioni della parte si configurino, nello stesso procedimento, tanto come opposizione all'esecuzione quanto come opposizione agli atti esecutivi, si deve ritenere che la sentenza, formalmente unica, contenga due decisioni distinte,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16718 del 20 luglio 2006
«A seguito delle modifiche apportate all'istituto dell'arbitrato dalla novella del 1994, tanto all'arbitrato rituale che a quello irrituale va oggi riconosciuta natura privata, configurandosi in ogni caso la devoluzione della controversia ad...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20126 del 18 settembre 2006
«In materia di distanze legali tra costruzioni, l'azione del proprietario di un fondo diretta a conseguire la demolizione o l'arretramento dell'opera è esperibile esclusivamente nei confronti del proprietario confinante, in considerazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23028 del 26 ottobre 2006
«In caso di notificazione ai sensi dell'art. 139, secondo comma, c.p.c., non è causa di nullità delle notificazione la mancata indicazione del rapporto tra la persona cui è fatta la consegna dell'atto e il destinatario della notificazione, né...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23871 del 8 novembre 2006
«Alla mancata, specifica impugnazione della statuizione adottata dal giudice di merito – anche implicitamente ai fini della prescrizione – sulla natura, contrattuale o extracontrattuale, del titolo di responsabilità del convenuto, consegue il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23891 del 9 novembre 2006
«È inammissibile il regolamento di competenza proposto avverso l'ordinanza con la quale il giudice adito, ritenendo la questione di competenza della sezione societaria, disponga ex art. 1 D.L.vo n. 5 del 2003 il mutamento del rito e la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3655 del 20 febbraio 2006
«Nell'espropriazione forzata presso terzi, l'eccezione che il credito verso il terzo non è assoggettabile ad esecuzione forzata costituisce motivo di opposizione agli atti esecutivi e non di opposizione all'esecuzione, trattandosi di contestazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5304 del 10 marzo 2006
«Proposta, nel giudizio di separazione personale tra coniugi, domanda di divisione dei beni in comunione, e ritenuta la stessa ammissibile in primo grado fuori dalle ipotesi di «connessione qualificata» (art. 31, 32, 34, 35 e 36 c.p.c.) – per le...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7882 del 5 aprile 2006
«In tema di ricorso per cassazione, la configurazione formale della rubrica del motivo di gravame non ha contenuto vincolante per la qualificazione del vizio denunciato, poiché è solo la esposizione delle ragioni di diritto della impugnazione che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9247 del 20 aprile 2006
«Le modificazioni della domanda consentite nel processo del lavoro dal primo comma dell'art. 420 c.p.c., previa autorizzazione del giudice e giustificate da gravi motivi, sono quelle che integrano non una mutatio ma soltanto una mera emendatio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10872 del 11 maggio 2007
«L'interpretazione dell'effettivo contenuto dei quesiti posti al giudice arbitro in sede di procedimento arbitrale e l'apprezzamento della loro reale portata, identificando e qualificando giuridicamente i beni della vita destinati a formare oggetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11876 del 22 maggio 2007
«Nella clausola di un contratto di assicurazione contro gli infortuni, che preveda una perizia contrattuale (con il deferimento ad un collegio di esperti degli accertamenti da espletare in base a regole tecniche e con l'impegno di accettarne le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13070 del 5 giugno 2007
«Posto che il ricorso per cassazione non introduce una terza istanza di giudizio con la quale si può far valere la mera ingiustizia della sentenza impugnata, caratterizzandosi invece come un rimedio impugnatorio a critica vincolata ed a cognizione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18090 del 27 agosto 2007
«Nel rito del lavoro solo il contrasto insanabile tra dispositivo e motivazione determina la nullità della sentenza, da far valere mediante impugnazione, in difetto della quale prevale il dispositivo. Tuttavia, la predetta insanabilità deve...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18119 del 2 luglio 2007
«Benché ai fini dell'identificazione della causa petendi rilevino non già le ragioni giuridiche addotte a fondamento della domanda ma l'insieme delle circostanze di fatto che la parte pone a base della propria richiesta, tuttavia, nel caso in cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21017 del 8 ottobre 2007
«Nel rito del lavoro, mentre è consentita – sia pure previa autorizzazione del giudice – la modificazione della domanda (emendatio libelli), non è ammissibile la proposizione di una domanda nuova per mutamento della causa petendi o del petitum,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21266 del 10 ottobre 2007
«Il giudicato non si forma (anche) sugli aspetti del rapporto che non abbiano costituito oggetto di accertamento effettivo, specifico e concreto. Pertanto la sentenza che, nel decidere sulla domanda con cui un soggetto, deducendo di aver versato ad...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3723 del 19 febbraio 2007
«La questione di giurisdizione, per sua natura, trascende l'interesse particolare dei contendenti, anche nell'ipotesi in cui la questione sia sottoposta alle Sezioni Unite mediante ricorso per conflitto di giurisdizione tra il giudice ordinario ed...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5092 del 6 marzo 2007
«A norma dell'art. 366 n. 3 c.p.c., applicabile a tutte le impugnazioni innanzi alla Corte di cassazione, è inammissibile l'istanza di regolamento di competenza qualora il ricorso con cui è proposta non offra i minimi elementi indispensabili per la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8949 del 16 aprile 2007
«Pur in presenza del principio generale secondo cui l'ordinanza con cui il giudice afferma (o nega) la propria giurisdizione ha natura di sentenza non definitiva ai sensi dell'art. 279, comma 2, n. 4, c.p.c., al fine di accertare se nell'ambito...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10828 del 29 aprile 2008
«Quando il giudice del merito pronunzia sulla propria giurisdizione affermandola e, contemporaneamente, declini la propria competenza, la parte che accetti la pronunzia di incompetenza, ma non anche la decisione sulla giurisdizione, deve, se vuole...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12430 del 16 maggio 2008
«In materia di esecuzione forzata, tutte le questioni che possono dar luogo ad invalidità della vendita per erronea indicazione di taluni dati catastali relativi ai beni sottoposti ad esecuzione, devono essere fatte tempestivamente valere con il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13418 del 23 maggio 2008
«Ai fini della qualificazione come leasing traslativo di un contratto avente ad oggetto l'utilizzazione di beni atti a conservare alla scadenza un valore residuo superiore all'importo convenuto per l'opzione e dietro canoni che scontano anche una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18844 del 9 luglio 2008
«Venuta meno una parte e subentrati gli eredi nel corso del giudizio di appello, la controversia è da considerare scindibile in più cause e, qualora solo alcuni degli eredi propongano tempestivo ricorso per cassazione, l'atto depositato dagli altri...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19512 del 16 luglio 2008
«Ove la sezione specializzata agraria rimetta la causa al Presidente del tribunale, affinché sia assegnata alla sezione ordinaria tabellarmente competente del medesimo tribunale sul presupposto che il giudizio non abbia ad oggetto una controversia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22928 del 9 settembre 2008
«Nel giudizio di cassazione, il controricorso deve essere notificato alla controparte ai sensi dell'art. 370 cod. proc. civ., non potendosi considerare sufficiente il mero deposito presso la corte perché l'atto possa svolgere la sua funzione di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24361 del 1 ottobre 2008
«Perché sia configurabile un rapporto di cosiddetta parasubordinazione ai sensi dell'art. 409 n. 3 cod. proc. civ., devoluto alla competenza del giudice del lavoro, è necessario che la prestazione d'opera del collaboratore autonomo con l'ente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28988 del 10 dicembre 2008
«L'azione revocatoria esercitata dal curatore nei confronti dei terzi aventi causa dal primo acquirente del fallito, pur presupponendo l'esercizio della revocatoria fallimentare nei confronti dell'atto dispositivo posto in essere da quest'ultimo e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 30201 del 23 dicembre 2008
«L'impugnazione di un provvedimento giurisdizionale deve essere proposta nelle forme previste dalla legge per la domanda così come è stata qualificata dal giudice (anche se tale qualificazione sia erronea), e non come le parti ritengano che debba...»