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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 18588 del 13 luglio 2018
«Il regime delle distanze fra costruzioni nei rapporti tra privati appartiene alla competenza legislativa esclusiva dello Stato, cui le Regioni possono derogare solo con previsioni più rigorose, funzionali all'assetto urbanistico del territorio.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27412 del 29 ottobre 2018
«Il principio generale dell'accessione posto dall'art. 934 c.c., in base al quale il proprietario del suolo acquista "ipso iure", al momento dell'incorporazione, la proprietà della costruzione su di esso edificata e la cui operatività può essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29457 del 15 novembre 2018
«Nel caso in cui più soggetti, esclusivi proprietari di aree tra loro confinanti, si accordino per realizzare una costruzione, per il principio dell'accessione, ciascuno di essi, salvo convenzione contraria, acquista la sola proprietà della parte...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 22155 del 12 settembre 2018
«In tema di condominio negli edifici, la circostanza che un «muro di sostegno» di un giardino di proprietà esclusiva sovrasti un sottostante terreno di proprietà condominiale, adibito a passaggio, non è di per sé sufficiente all'inclusione del muro...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27248 del 26 ottobre 2018
«La presunzione di proprietà comune dell'impianto idrico di un immobile condominiale, ex art. 1117, n. 3, c.c., non può estendersi a quella parte dell'impianto ricompresa nell'appartamento dei singoli condomini, cioè nella sfera di proprietà...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30935 del 29 novembre 2018
«In materia di condominio, qualora si debba procedere alla riparazione del cortile o viale di accesso all'edificio condominiale, che funga anche da copertura per i locali sotterranei di proprietà esclusiva di un singolo condomino, ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28804 del 9 novembre 2018
«In tema di apertura di luci irregolari nel muro divisorio tra proprietà confinanti, bisogna distinguere se esse siano state realizzate sul manufatto di proprietà esclusiva di colui che compie tale attività e, quindi, "iure proprietatis", ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19898 del 27 luglio 2018
«Non è consentito al creditore di una determinata somma di denaro, dovuta in forza di un unico rapporto obbligatorio, di frazionare il credito in plurime richieste giudiziali di adempimento, contestuali o scaglionate nel tempo, in quanto tale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28409 del 7 novembre 2018
«Il saggio d'interesse previsto dall'art. 1284, comma 4, c.c. si applica esclusivamente in caso di inadempimento di obbligazioni di fonte contrattuale, dal momento che, qualora tali obbligazioni derivino, invece, da fatto illecito o dalla legge,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24365 del 4 ottobre 2018
«L'edificazione da parte del conduttore di nuovi manufatti sul terreno locato non integra una ipotesi di accessione ai sensi dell'art. 936 c.c., ma deve essere qualificata come addizione ex art. 1593 c.c., atteso che la disciplina dell'art. 936...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19180 del 19 luglio 2018
«Si ha interruzione del rapporto di causalità tra fatto del danneggiante ed evento dannoso per effetto del comportamento sopravvenuto di altro soggetto (che può identificarsi anche con lo stesso danneggiato), quando il fatto di costui si ponga, ai...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28593 del 8 novembre 2018
«Ai fini dell'applicazione dell'art. 2112 c.c., anche nel testo modificato dall'art. 32 del d.lgs. n. 276 del 2003, applicabile "ratione temporis", costituisce elemento costitutivo della cessione l'autonomia funzionale del ramo ceduto, ovvero la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16984 del 27 giugno 2018
«Nella società in accomandita semplice, il socio accomandante che pone in essere atti propri della gestione sociale incorre, a norma dell'articolo 2320 c.c., nella decadenza dalla limitazione di responsabilità, sicché, ai sensi dell'articolo 147 l....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27634 del 30 ottobre 2018
«In tema di consorzio di urbanizzazione, atteso il nesso funzionale tra i beni di proprietà comune e quelli di proprietà esclusiva, il recesso del consorziato diretto alla liberazione dall'obbligo contributivo, in assenza di specifica previsione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17543 del 4 luglio 2018
«In materia di assicurazione della responsabilità civile, per effetto della specifica disciplina dell'art. 2952, co. 4, c.c., l'avvenuta comunicazione all'assicuratore della richiesta risarcitoria del terzo danneggiato attraverso il diretto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40801 del 13 settembre 2018
«Qualora nel corso del processo penale intervenga il fallimento della società costituita parte civile, non si verifica la perdita della capacità processuale del soggetto fallito se il proprio procuratore o il curatore del fallimento ometta la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41142 del 24 settembre 2018
«Nel corso delle indagini preliminari l'avvertimento della facoltà di astenersi dal deporre previsto dall'art. 199, comma 2, cod. proc. pen. non è dovuto ai prossimi congiunti di chi non ha ancora assunto la qualità di indagato, avuto riguardo non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23229 del 23 maggio 2018
«In tema di rinnovazione delle misure cautelari personali, in caso di perdita di efficacia dell'ordinanza, ai sensi dell'art. 309, comma 10 cod. proc. pen., qualora il Gip nel rinnovare la misura abbia omesso di motivare specificamente in ordine...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 51345 del 12 novembre 2018
«In tema di procedimento cautelare, il termine perentorio di dieci giorni dalla ricezione degli atti – entro il quale, ai sensi dell'art. 311, comma 5-bis, cod. proc. pen., introdotto dall'art. 13 della legge 16 aprile 2015, n. 47, deve intervenire...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23653 del 25 maggio 2018
«In tema di convalida dell'arresto, il richiamo operato dall'art. 391, comma 4, cod. proc. pen., alla previsione di cui all'art. 386, comma 3, cod. proc. pen. si riferisce esclusivamente al rispetto del termine delle ventiquattro ore, entro cui la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36154 del 27 luglio 2018
«La mancata accettazione della parte civile del rito abbreviato non equivale alla revoca della costituzione di parte civile, ma determina esclusivamente la conseguenza, prevista dall'art. 441, comma 5, cod. proc. pen., di rendere inapplicabile il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25257 del 5 giugno 2018
«In tema di patteggiamento, l'art. 444, comma 1-ter, cod. proc. pen., introdotto con la legge 27 maggio 2015, n. 69, prevede, per alcuni delitti ivi indicati, un requisito di ammissibilità della richiesta di applicazione della pena che, influendo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22972 del 22 maggio 2018
«L'ordinanza anticipatoria dell'udienza adottata dal giudice nel corso del dibattimento non deve essere notificata all'imputato almeno sette giorni prima della nuova udienza, atteso che tale obbligo è previsto dall'art. 465 cod.proc.pen....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42629 del 27 settembre 2018
«La sentenza di proscioglimento predibattimentale di cui all'art. 469 cod. proc. pen. può essere pronunciata solo nelle ipotesi ivi previste (mancanza di una condizione di procedibilità o proseguibilità dell'azione penale ovvero presenza di una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 55001 del 10 dicembre 2018
«L'effetto estensivo dell'impugnazione, in caso di accoglimento di un motivo di ricorso per cassazione non esclusivamente personale, giova anche agli altri imputati che non hanno proposto ricorso, ivi compresi coloro che hanno concordato la pena in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32347 del 13 luglio 2018
«In tema di giudizio di cassazione, l'inammissibilità originaria del motivo di ricorso relativo alla responsabilità dell'imputato determina l'irrilevanza del decorso del termine di prescrizione quando si renda necessaria esclusivamente la rettifica...»
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Cassazione civile, sentenza n. 2612 del 8 agosto 1952
«La norma di cui agli artt. 168 bis c.p.c. e 82 delle disposizioni di attuazione trova applicazione sia nel caso in cui il giudice designato non tenga per disposizione generale udienza nel giorno fissato per la prima comparizione delle parti, sia...»
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Cassazione civile, sentenza n. 1149 del 26 maggio 1967
«Il provvedimento di correzione di errori materiali non modifica minimamente il contenuto della pronuncia corretta, ma serve esclusivamente a sostituire all'erronea traduzione di esso in termini grafici altra congrua rappresentazione, in modo che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 949 del 25 marzo 1972
«In tema di distribuzione della somma ricavata nell'espropriazione immobiliare, le questioni dell'art. 598 c.p.c. sottratte alla competenza del giudice dell'esecuzione ed attribuite a quella del collegio sono esclusivamente quelle sollevate dai...»
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Cassazione civile, sentenza n. 1880 del 21 giugno 1974
«L'art. 413 c.p.c. (nella formulazione assunta a seguito dell'entrata in vigore della L. 11 agosto 1973, n. 533) conserva al foro dell'azienda o della dipendenza natura di competenza speciale esclusiva, aggiungendovi un ulteriore titolo, dato dal...»