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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4862 del 1 marzo 2007
«In tema di competenza territoriale per cause tra coeredi, le domande di divisione di eredità di diversa provenienza o di scioglimento di una comunione ordinaria nei confronti di soggetti anche parzialmente diversi non possono, per l'art. 22...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2249 del 1 marzo 2000
«Ai fini dell'applicabilità della disciplina dell'art. 23 c.p.c., che regola la competenza territoriale in ordine alle liti tra i partecipanti alla comunione, deve intendersi per causa vertente tra condomini quella in cui si controverta in tema di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1260 del 11 febbraio 1997
«La competenza del giudice del luogo dell'aperta successione, a norma dell'art. 22 c.p.c., per qualunque causa fra coeredi fino alla divisione, permane oltre il momento all'esaurimento delle operazioni divisionali previste dall'art. 713 c.c. sin...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10301 del 5 maggio 2009
«L'istituto del Fondo di garanzia per le vittime della strada, previsto dall'art. 19 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, e la relativa disciplina di risarcimento di cui all'art. 21 della medesima legge, pur essendo dettati da motivi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18401 del 19 agosto 2009
«Nel sistema della legge sull'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile da circolazione di veicoli, in caso di sinistro causato da veicolo non coperto da assicurazione non vi è solidarietà passiva tra il Fondo di garanzia per le...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1985 del 20 maggio 1975
«La causa promossa da un terzo estraneo nei confronti di una società, per ottenere dai soci il rimborso di spese eseguite nel corso delle operazioni di liquidazione della società stessa, a lui affidate, verte su un rapporto diverso da quello...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1688 del 7 giugno 1971
«La competenza del giudice del luogo dove ha sede la società, prevista dall'art. 23 c.p.c., ha come presupposto essenziale, anche nell'ipotesi in cui la società sia sciolta, che si tratti di cause fra soci, cioè fra soggetti che rivestano o abbiano...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5584 del 5 novembre 1984
«Nella controversia di lavoro in cui sia parte un'amministrazione dello Stato, la individuazione del tribunale territorialmente competente, in sede di gravame, deve essere effettuata alla stregua delle disposizioni sul foro erariale, di cui agli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 355 del 20 gennaio 1982
«La competenza del foro erariale, prevista dall'art. 6 del R.D. 30 ottobre 1933, n. 1611, ha carattere funzionale ed inderogabile e, nel caso di pluralità di cause, trova applicazione, riguardo all'intera controversia, non solo quando...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10083 del 15 ottobre 1990
«Nel giudizio di opposizione all'esecuzione, la competenza per territorio, inderogabilmente fissata in base al luogo della esecuzione medesima (artt. 27 e 28 c.p.c.), non può essere declinata, in favore di altro giudice preventivamente adito con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10762 del 19 settembre 1992
«L'intervento del Fondo di garanzia per le vittime della strada previsto dall'art. 19 della L. n. 990 del 1969 al fine di consentire il risarcimento dei danni causati dalla circolazione dei veicoli per i quali vi è obbligo di assicurazione, nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9939 del 18 giugno 2012
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli o dei natanti, la vittima di un sinistro stradale causato da un veicolo non identificato non ha alcun obbligo, per ottenere il risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1681 del 10 febbraio 1993
«In caso di sinistro stradale causato da un veicolo o natante non identificato o non coperto da assicurazione, lo straniero che vuole esercitare il diritto al risarcimento del danno nei confronti del Fondo di garanzia per le vittime della strada,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1675 del 26 febbraio 1999
«Il giudizio per il risarcimento dei danni conseguenti ad un sinistro stradale per il quale vi sia obbligo di assicurazione, promosso direttamente nei confronti della compagnia di assicurazione ai sensi dell'art. 18 della L. 24 dicembre 1969 n....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6524 del 3 luglio 1998
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, l'assoggettamento dell'impresa assicurativa a liquidazione coatta amministrativa (art. 25 L. n. 990 del 1969) nelle more del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11527 del 6 novembre 1995
«La domanda volta alla restituzione delle somme corrisposte dopo la proposizione dell'appello in forza della sentenza di primo grado (provvisoriamente esecutiva) appellata, non costituisce domanda nuova, essendo conseguente (ex art. 336 c.p.c.)...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3637 del 14 febbraio 2013
«I limiti di risarcibilità dei danni alla persona causati da veicolo o natante non identificato, previsti dall'art. 21, comma 2, legge 24 dicembre 1969, n. 990 (oggi trasfuso nell'art. 283 d.l.vo 7 settembre 2005, n. 209), attraverso il rinvio alle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15376 del 1 luglio 2009
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante da circolazione di veicoli e di natanti, relativamente a fatto antecedente al 1° maggio 1993, per persona danneggiata, ai sensi dell'art. 21 della legge 24 dicembre 1969...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16455 del 15 luglio 2009
«In tema di assicurazione obbligatoria della r.c.a., ai fini del computo del massimale deve intendersi per "persona danneggiata" non solo la vittima primaria, ma ogni soggetto - come ad esempio i congiunti di quella - che abbia subito un danno,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16952 del 11 novembre 2003
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, l'indagine diretta a stabile se, per «persona danneggiata» in relazione alla quale la polizza assicurativa fissi un determinato massimale, debba intendersi solo quella direttamente coinvolta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15391 del 22 luglio 2005
«L'impresa designata che, ai sensi dell'art. 19, lett. c), legge 24.12.1969, n. 990, è tenuta (in nome del Fondo di garanzia vittime della strada) a risarcire il danno causato dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti per l'ipotesi in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21744 del 11 ottobre 2006
«L'autonoma causa di responsabilità dell'assicuratore del danneggiante nei confronti del danneggiato e dell'assicurato, configurabile in caso di suo colpevole ritardo nell'adempimento, non può essere svincolata — anche in caso di assicurazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7298 del 24 luglio 1998
«L'art. 21 L. 24 dicembre 1969 n. 990, nel limitare la risarcibilità del danno causato dalla circolazione dei veicoli a motore — per l'ipotesi di liquidazione coatta amministrativa dell'assicuratore del responsabile — al massimale minimo previsto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18833 del 10 dicembre 2003
«In caso di liquidazione coatta amministrativa dell'assicuratore della R.C.A., l'eventuale danno da mala gestio o da colpevole ritardo (al cui risarcimento sia tenuta l'impresa cessionaria o designata) va calcolato sulla base del massimale minimo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9727 del 14 giugno 2012
«In materia di assicurazione obbligatoria derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, nel vigore della legge 24 dicembre 1969, n. 990, l'impresa designata intervenuta in grado di appello assume, quale successore a titolo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2596 del 7 febbraio 2006
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il diritto del Fondo di garanzia per le vittime della strada (gestito dalla Concessionaria servizi assicurativi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1131 del 10 febbraio 1999
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per danni causati dalla circolazione dei veicoli a motori, l'art. 8 del D.L. n. 576 del 1978, convertito in L. n. 738 del 1978 — a norma del quale, nel caso di messa in liquidazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9197 del 30 agosto 1995
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per danni causati dalla circolazione dei veicoli a motori, l'art. 8 del D.L. n. 576 del 1978, convertito in L. n. 738 del 1978 — a norma del quale, nel caso di messa in liquidazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 776 del 7 febbraio 1989
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante da circolazione di veicoli a motore e di natanti qualora — in pendenza del giudizio promosso dal danneggiato contro l'impresa assicuratrice — venga disposta la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18091 del 12 settembre 2005
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, nel caso in cui, in pendenza del giudizio promosso dal danneggiato contro l'impresa assicuratrice, venga disposta la...»