-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3251 del 5 gennaio 2000
«...integralmente le spese nei confronti della parte civile, sul rilievo che, essendo stata presentata la richiesta di applicazione ancor prima dell'udienza preliminare, si prospettava a priori l'inutilità della costituzione di parte civile.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4436 del 22 luglio 1999
«Ne consegue che tale annullamento va pronunciato senza rinvio e con semplice trasmissione degli atti al giudice a quo per l'ulteriore corso, potendosi verificare o che l'accordo venga riproposto in termine diversi (per cui il giudice valuterà...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1014 del 6 aprile 1995
«Allorché l'imputato rilasci al difensore procura speciale per procedere al patteggiamento nella fase preliminare al dibattimento, acconsente implicitamente che questo si svolga in sua assenza, come previsto dall'art. 488 c.p.p., sicché egli è...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 795 del 8 gennaio 2013
«È inammissibile la richiesta di applicazione della pena formulata dall'imputato dinanzi al giudice del dibattimento, instaurato in virtù di decreto che dispone il giudizio emesso all'esito dell'udienza preliminare, nella quale nessuna analoga...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3472 del 15 ottobre 1992
«...del P.M. aveva accolto all'udienza preliminare la richiesta di applicazione della pena formulata dall'imputato all'udienza di convalida dell'arresto; la Cassazione ha annullato la relativa sentenza enunciando il principio di cui in massima).»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7822 del 26 febbraio 2010
«L'art. 449, comma 4, c.p.p., pur stabilendo, nel nuovo testo introdotto dall'art. 2, comma 1, lett. c), del D.L. 23 maggio 2008 n. 92, conv. con modif. in legge 24 luglio 2008 n. 125, che il pubblico ministero, in presenza delle condizioni ivi...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5781 del 31 gennaio 1996
«È abnorme, e pertanto ricorribile per cassazione, il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, richiesto di fissare l'udienza preliminare, disponga invece la restituzione degli atti al pubblico ministero sull'assunto che...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1655 del 16 ottobre 1993
«La richiesta di proroga della custodia cautelare ex art. 305, secondo comma, c.p.p., è ammissibile anche nel caso in cui sia stata già avanzata richiesta di rinvio a giudizio e, quindi, nelle more della celebrazione dell'udienza preliminare. (La...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 397 del 14 gennaio 1999
«Lo speciale giudizio abbreviato previsto dall'art. 452, comma secondo, c.p.p., si caratterizza per il fatto che, a differenza di quanto previsto per la forma tipica di tale rito, che ha sede nell'udienza preliminare, esso non è legato alla...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18151 del 16 aprile 2003
«...forme ordinarie con la richiesta di rinvio a giudizio o con la citazione diretta a giudizio, mentre il presupposto del giudizio immediato è l'evidenza della prova la cui sussistenza permette di evitare la celebrazione dell'udienza preliminare.»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7295 del 20 febbraio 2004
«Nel procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica il giudizio immediato è ammesso solo nei casi in cui sia prevista l'udienza preliminare, cioè quando la vocatio in ius non avviene tramite il meccanismo della citazione diretta a...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1665 del 23 settembre 1993
«La richiesta orale di giudizio abbreviato, formulata nell'udienza di convalida dell'arresto, deve qualificarsi anomala e, comunque, essa potrebbe spiegare la propria efficacia solo nell'udienza preliminare, che è la sede naturale del giudizio...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6290 del 22 giugno 1996
«Il giudizio immediato su richiesta dell'imputato, che rinuncia all'udienza preliminare, oppure quello disposto in seguito ad opposizione a decreto penale ex artt. 461 e 464 c.p.p. non necessitano di particolari condizioni a differenza di quello...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43981 del 17 novembre 2009
«La sospensione del procedimento penale per la pendenza di controversia civile o amministrativa, quale prevista dall’art. 479 c.p.p., può essere disposta, in applicazione estensiva di detta disposizione normativa, anche in sede di udienza...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17667 del 5 maggio 2011
«Pertanto, qualora la prima udienza si concluda con l'ordine di prosecuzione ad altra udienza fissa, dopo che la parte sottoposta all'onere di sollevare la questione preliminare dell'ammissibilità della costituzione di parte civile abbia comunque...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34472 del 12 settembre 2007
«Nei procedimenti con udienza preliminare, la questione dell'incompetenza derivante da connessione, anche quando la connessione incida sulla competenza per materia affidando tutti i procedimenti connessi alla cognizione del giudice superiore, può...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 809 del 21 gennaio 1999
«Pertanto, qualora la prima udienza si concluda con l'ordine di prosecuzione del dibattimento ad altra udienza fissa, dopo che la parte sottoposta all'onere di sollevare la questione preliminare dell'ammissibilità della costituzione di parte civile...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3441 del 2 agosto 1996
«...preliminari, ma soltanto nella fase processuale a norma dell'art. 21, secondo comma, c.p.p., cioè prima della conclusione dell'udienza preliminare o, se questa manchi, entro il termine previsto dall'art. 491, primo comma, dello stesso codice.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1836 del 14 febbraio 1994
«Qualora l'incompetenza per territorio emerga in sede di incidente probatorio effettuato dopo l'udienza preliminare, è sempre applicabile l'art. 21 c.p.p., a norma del quale la competenza territoriale va verificata, a pena di decadenza, prima della...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12894 del 19 dicembre 1991
«Orbene, poiché tale accertamento trova collocazione anche nell'udienza relativa al giudizio abbreviato, nella quale si osservano, per quanto applicabili, le disposizioni previste per l'udienza preliminare - e tra esse, quindi, anche l'art. 420...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4688 del 26 gennaio 1993
«Atteso il principio di tassatività che vige in materia di impugnazioni, non è esperibile alcuna impugnazione avverso il provvedimento con il quale il giudice dell'udienza preliminare abbia respinto una eccezione di nullità, trattandosi di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2366 del 18 marzo 1992
«Stante il principio di tassatività delle impugnazioni e non essendo previsto nessun gravame contro gli atti relativi all'udienza preliminare, ad eccezione della sentenza di non luogo a procedere, anche le nullità assolute verificatesi in detta...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2596 del 20 gennaio 2003
«La disposizione di cui all'art. 512 c.p.p., secondo la quale può darsi lettura degli atti assunti dalla polizia giudiziaria, dal P.M., dai difensori e dal giudice nel corso dell'udienza preliminare quando, per fatti o circostanze imprevedibili, ne...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5495 del 31 maggio 1996
«La sopravvenuta impossibilità di rintracciare il testimone la quale, ove ricollegabile a fatti o circostanze imprevedibili, consente di dare lettura nel dibattimento delle dichiarazioni da questi rese alla polizia giudiziaria, al pubblico...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8244 del 9 settembre 1997
«...dell'imputato, richiedendo nell'uno e nell'altro caso che le dichiarazioni siano state rese “nel corso delle indagini preliminari o nell'udienza preliminare”, con esclusione della fase delle indagini integrative del Pubblico Ministero.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6585 del 2 giugno 2000
«Nel giudizio di appello, la richiesta di rinnovazione del dibattimento ai sensi dell'art. 6, comma terzo, della L. 7 agosto 1997, n. 267, per l'esame delle persone indicate nell'art. 513 c.p.p. che abbiano reso dichiarazioni al pubblico ministero,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13090 del 14 dicembre 1998
«Nel giudizio di legittimità non è più consentito di richiedere il recupero dell'oralità e del contraddittorio sulle dichiarazioni accusatorie rilasciate nel corso delle indagini preliminari o nell'udienza preliminare, di cui sia stata data lettura...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 4265 del 7 aprile 1998
«In tema di istruzione dibattimentale, le disposizioni di cui all'art. 6, L. 7 agosto 1997, n. 267, che contengono la disciplina transitoria della nuova normativa posta dall'art. 513, c.p.p., in ordine alla lettura delle dichiarazioni rese...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1431 del 15 gennaio 2002
«...retrocessione del giudizio verso l'udienza preliminare nei casi in cui la modifica dell'imputazione (art. 516, comma 1 ter, c.p.p.) o la contestazione di nuovi reati (art. 517, comma 1 bis) riguardino fattispecie sottratte alla citazione diretta.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29213 del 2 agosto 2005
«In caso di contestazione suppletiva nel corso dell'udienza preliminare, il diritto di difesa non subisce nessuna effettiva compromissione in conseguenza della mancata concessione di un termine per la difesa, non previsto dall'art. 423 c.p.p. a...»