-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2210 del 16 febbraio 2012
«L'autorizzazione della giunta municipale al sindaco di un comune a proporre una domanda o a resistere in giudizio, non contenente alcuna limitazione al primo grado, abilita implicitamente il sindaco anche alla proposizione dell'appello, ove il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12109 del 23 maggio 2006
«L'autorizzazione della giunta municipale al sindaco di un comune a proporre una domanda o a resistere in giudizio, senza alcuna limitazione al giudizio di primo grado, abilita il sindaco implicitamente anche alla proposizione dell'appello ove il...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2535 del 7 febbraio 2006
«...con riferimento a procura ad litem rilasciata non del legale rappresentante di una società, ma da un procuratore speciale, successivamente alla estinzione del rapporto di lavoro controverso, aveva rilevato la piena rispondenza all'art. 77 c.p.c.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2117 del 16 febbraio 1990
«Il reato di falso giuramento della parte, di cui all'art. 371 c.p., è escluso dall'ambito dell'art. 384 c.p. (casi di non punibilità) che ipotizza uno speciale stato di necessità obiettivamente più ampio di quello previsto dall'art. 54 c.p., in...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19786 del 14 settembre 2006
«Anche nell'ipotesi di rappresentanza e difesa facoltativa degli enti pubblici da parte dell'Avvocatura dello Stato, non è necessario che, in ordine ai singoli giudizi, l'ente rilasci uno specifico mandato all'Avvocatura medesima, né che questa...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20836 del 7 ottobre 2010
«Qualora l'imprenditore abbia conferito ad un terzo una procura speciale con poteri di rappresentanza sostanziale e processuale, il sopravvenuto fallimento del mandante non priva il mandatario, ai sensi dell'art. 78 legge fall. - anche nella...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4300 del 15 aprile 1995
«L'autonomia delle azioni proponibili da un creditore nei confronti di più soggetti solidalmente obbligati nei suoi confronti, opera anche nel caso del fallimento di uno di essi, nel senso che l'azione verso il fallito comporta il ricorso alla...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23816 del 24 novembre 2010
«Nel giudizio di cassazione la procura speciale non può essere rilasciata a margine o in calce di atti diversi dal ricorso o dal controricorso, poiché l'art. 83, terzo comma, c.p.c., nell'elencare gli atti in margine o in calce ai quali può essere...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1916 del 27 gennaio 2011
«Con riguardo alla speciale normativa sulla lingua nei procedimenti giurisdizionali nella Regione Trentino Alto Adige nel processo civile, l'art. 23 bis del d.p.r. 15 luglio 1988, n. 574, che prevede la nullità rilevabile d'ufficio in ogni stato e...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24663 del 28 novembre 2007
«...la procura speciale per il giudizio di cassazione, dovendosi ritenere che la garanzia dell'effettiva conformità all'originale sia assicurata dalla qualità del ricevente, tenuto conto della natura incidentale del regolamento di giurisdizione.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1014 del 23 gennaio 2003
«Qualora il giuramento decisorio sia stato dichiarato inammissibile in primo grado, pur essendo stato ritualmente deferito, esso può essere riproposto in appello, ma l'atto con il quale viene richiesta l'ammissione di tale mezzo istruttorio deve...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14669 del 1 ottobre 2003
«...Giunta speciale per le espropriazioni presso la Corte d'Appello di Napoli pronunciata nella composizione prevista dall'art. 17 D.L.vo 27 febbraio 1919, n. 219, dichiarato illegittimo dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 393 del 2002).»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10163 del 26 giugno 2003
«La sentenza della Corte costituzionale, dichiarativa della incostituzionalità (in sé o in relazione a talune sue componenti) di un organo giurisdizionale, non comporta l'inefficacia della fase processuale svoltasi innanzi a tale organo (e del...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23077 del 10 dicembre 2004
«Qualora, nel giudizio promosso dal curatore per il recupero di un credito contrattuale del fallito, il convenuto proponga domanda riconvenzionale diretta all'accertamento di un proprio credito nei confronti del fallimento, derivante dal medesimo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 148 del 10 gennaio 2003
«Qualora, nel giudizio promosso dal curatore per il recupero di un credito del fallito, il convenuto proponga domanda riconvenzionale diretta all'accertamento di un proprio credito nei confronti del fallimento e per la quale non si ponga l'esigenza...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24686 del 21 novembre 2006
«Rientrano nella competenza del tribunale fallimentare — normalmente incompetente in ordine ai procedimenti in atto al momento della dichiarazione di fallimento — le azioni nelle quali si riscontra la necessità di seguire il rito speciale....»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2329 del 2 febbraio 2006
«In sede di riparto dell'attivo, la prededuzione delle spese sostenute nel corso della procedura fallimentare incide sul ricavato del bene oggetto di garanzia speciale nei limiti in cui tali spese si riferiscano all'esecuzione relativa a detto...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2846 del 2 marzo 1999
«...(Fattispecie nella quale l'impugnazione proposta avverso sentenza inappellabile era stata qualificata come ricorso, a sua volta dichiarato inammissibile perché proposto da difensore non iscritto nell'albo speciale della Corte di cassazione).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3274 del 10 febbraio 2011
«...agli interessati all'opposizione, bensì del termine di dieci giorni dalla comunicazione dell'approvazione, previsto dal cit. art.26, in virtù del richiamo complessivo allo speciale giudizio camerale che il riferimento a tale norma comporta.»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 37 del 29 novembre 1995
«L'istituto della sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare, di cui all'art. 304 c.p.p., si applica anche nel processo penale a carico di imputati minorenni. (La Corte, nell'affermare tale principio, premesso che la...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36854 del 11 ottobre 2001
«Anche nell'ambito del procedimento minorile è legittima la proroga dei termini massimi di custodia cautelare per il tempo assegnato per l'espletamento della perizia sullo stato di mente dell'imputato, atteso che le disposizioni relative a tale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21062 del 28 settembre 2006
«...speciale, ma aveva erroneamente ritenuto insussistente il requisito stesso, a fronte del deposito da parte del difensore di un testo contenente la querela sottoscritto dalla parte personalmente, con delega all'avvocato per il deposito dell'atto).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7162 del 9 luglio 1990
«L'interrogatorio formale non può essere reso a mezzo di procuratore speciale, atteso che il soggetto cui è deferito deve rispondere ad esso personalmente ed oralmente (art. 231 c.p.c.).»
-
Cassazione civile, sentenza n. 1562 del 28 giugno 1961
«Il giuramento decisorio, nonostante la sua speciale natura e la particolare efficacia che assume nel processo, dati gli effetti che derivano tanto alla prestazione quanto dalla mancata prestazione, rientra pur sempre fra i mezzi di prova, come...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10965 del 11 maggio 2006
«È inammissibile il giuramento decisorio deferito con atto non sottoscritto personalmente dalla parte o da difensore munito di mandato speciale, come richiesto dall'art. 233 c.p.c., bensì soltanto dell'ordinaria procura ad litem Il mandato speciale...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4001 del 23 febbraio 2006
«La formula del giuramento decisorio — attese le finalità di questo speciale mezzo di prova — deve essere tale che, a seguito della prestazione del giuramento stesso, altro non resta al giudice che verificare l'an iuratum sit onde accogliere o...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5971 del 21 novembre 1984
«È inammissibile il giuramento decisorio deferito dal procuratore ad litem cui il potere di delazione non sia stato attribuito con mandato speciale.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4536 del 14 aprile 1992
«...perché l'art. 235 cit., a differenza dell'art. 233 c.p.c., concernente la forma dell'atto che deferisce il giuramento, non richiede una dichiarazione formale proveniente dalla parte personalmente o da un suo procuratore munito di mandato speciale.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3 del 7 gennaio 1988
«...stante l'applicabilità — anche in tale rito speciale — della disposizione dell'art. 244 c.p.c. sul modo di deduzione della prova per testimoni, norma compatibile con il sistema di preclusioni introdotto con la riforma del processo del lavoro.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12463 del 10 novembre 1999
«Il procedimento di rendiconto di cui agli artt. 263 ss. c.p.c. è fondato sul presupposto dell'esistenza dell'obbligo legale o negoziale di una delle parti di rendere il conto all'altra, facendo conoscere il risultato della propria attività in...»