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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19218 del 14 settembre 2007
«In tema di notificazioni, nel procedimento disciplinato dagli artt. 138 e 139 c.p.c., che è imperniato sulla consegna diretta della copia dell'atto al destinatario, la consegna della copia a persona la cui presenza in casa sia occasionale (nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 575 del 20 gennaio 1983
«In tema di notificazione mediante consegna di copia dell'atto notificando a mani di persona qualificatasi come «incaricata a ricevere», l'intrinseca validità di tale dichiarazione e, quindi, la validità della notificazione stessa, non richiedono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1856 del 24 marzo 1982
«La notificazione eseguita, a norma dell'art. 139 c.p.c., con consegna di copia dell'atto a mani di un parente del destinatario, il quale abbia anche dichiarato di essere autorizzato a riceverla, deve ritenersi valida fino a che il destinatario...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6602 del 25 giugno 1999
«Nella ipotesi in cui il portiere di un condominio riceva la notifica della copia di un atto unicamente quale «addetto» alla ricezione, dichiarandosi incaricato del destinatario a tale mansione, ed in detta veste venga indicato sull'originale che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5450 del 11 marzo 2005
«Il perfezionamento della notifica effettuata ai sensi dell'art. 140 cod. pro. civ. — richiede il compimento di tutti gli adempimenti stabiliti da tale norma (deposito della copia dell'atto nella casa del comune dove la notificazione deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24416 del 16 novembre 2006
«Qualora sussistono i requisiti richiesti dalla legge, ai sensi degli arte. 44 c.c. e 31 att. c.c., per opporre il trasferimento di residenza ai terzi di buona fede, ovvero la doppia dichiarazione fatta al comune che si abbandona e a quello di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13755 del 20 settembre 2002
«L'ammissibilità dell'opposizione tardiva alla convalida di licenza o di sfratto per irregolarità della notificazione dell'intimazione è subordinata dall'art. 668, primo comma, c.p.c. alla prova, a carico dell'opponente, del collegamento causale...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3426 del 12 febbraio 2010
«Ai fini del perfezionamento della notifica (nella specie, dell'avviso di accertamento tributario) in caso d'irreperibilità o rifiuto di ricevere la copia da parte delle persone indicate nell'art. 139 c.p.c., l'attestazione del compimento delle...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 311 del 12 gennaio 2010
«Nel caso in cui il destinatario di un avviso di accertamento tributario sia deceduto, e gli eredi non abbiano provveduto alla comunicazione prescritta dall'art. 65, secondo ed ultimo comma, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, è nulla la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9325 del 26 giugno 2002
«A norma dell'art. 138 c.p.c., può considerarsi equipollente alla notificazione effettuata in mani proprie il rifiuto di ricevere la copia dell'atto soltanto se proveniente dal destinatario della notificazione medesima o dal domiciliatario (stante...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16817 del 3 ottobre 2012
«L'art. 140 c.p.c. prescrive, per la validità della notifica con il rito degli irreperibili, il deposito di copia dell'atto presso la casa comunale, rappresentando questa la sede del comune nei confronti dei terzi, nonchè il luogo degli atti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2490 del 22 marzo 1996
«La notificazione ai sensi dell'art. 140 c.p.c. va eseguita con il compimento delle prescritte formalità (deposito della copia presso la casa comunale; affissione di un avviso di detto deposito alla porta dell'abitazione, dell'ufficio o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1321 del 3 febbraio 1993
«L'art. 140 c.p.c., prescrivendo per la validità della notifica con il rito degli irreperibili il deposito di copia dell'atto presso la casa comunale, si riferisce alla sede del comune. Pertanto, è nulla la notificazione quando il deposito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 359 del 14 gennaio 2002
«Le formalità previste per la notifica di cui all'art. 140 c.p.c. (deposito della copia nella casa comunale, affissione dell'avviso di deposito ed invio della raccomandata), in quanto organicamente coordinate tra loro, hanno tutte carattere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3497 del 4 aprile 1998
«Nella ipotesi di notifica di un atto ai sensi dell'art. 140 c.p.c., che per la sua validità richiede il compimento di tre formalità: deposito della copia dell'atto nella casa comunale dove la notificazione deve eseguirsi, affissione dell'avviso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2654 del 26 marzo 1997
«È nulla la notifica dell'atto di citazione eseguita ai sensi dell'art. 140 c.p.c. quando sia mancato l'elemento completivo della fattispecie costituito dalla spedizione della raccomandata volta a dare notizia al destinatario del compimento delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 58 del 7 gennaio 2010
«In materia di notificazioni, la notifica presso lo studio di un avvocato morto o cancellato dall'albo deve essere considerata nulla e non inesistente - e, come tale, sanabile - nell'ipotesi in cui un altro professionista ne continui l'attività,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21643 del 8 novembre 2005
«Nel caso di notificazione di un atto a più persone, presso il difensore domiciliatario, allorquando dalla relazione risulta che il numero delle copie consegnate a quest'ultimo corrisponde al numero delle persone destinatarie dell'atto medesimo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5109 del 26 maggio 1999
«Alla notificazione effettuata presso il domiciliatario ai sensi dell'art. 141 c.p.c. sono applicabili le disposizioni di cui all'art. 139 c.p.c. in ordine alla persona cui può essere consegnata la copia dell'atto da notificare, con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1711 del 26 gennaio 2007
«Nel caso in cui il legale rappresentante di una società abbia, nella qualità, eletto domicilio in relazione ad un determinato processo, le notificazioni devono essere effettuate presso il domicilio eletto, non già presso la sede legale della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 12864 del 23 luglio 2012
«Per la validità della notificazione a persona giuridica, secondo le previsioni dell'art. 145 cod. proc. civ., non è sufficiente che copia dell'atto sia consegnata a persona qualificatasi come "incaricata della ricezione", essendo necessario...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9447 del 21 aprile 2009
«In tema di notificazione alle persone giuridiche, se la notificazione non può essere eseguita con le modalità di cui all'art. 145, primo comma, c.p.c. - ossia mediante consegna di copia dell'atto al rappresentante o alla persona incaricata di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6105 del 16 aprile 2003
«Con riguardo alla notificazione eseguita ai sensi dell'art. 140 c.p.c., il rifiuto di ricevere la copia dell'atto da parte di una delle persone diverse dal destinatario indicate nell'art. 139 c.p.c. consente esclusivamente il compimento delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2348 del 10 marzo 1994
«Nel caso di notifica a mezzo del servizio postale a «persona di famiglia che convive, anche temporaneamente» con il destinatario (art. 7, L. 20 novembre 1982, n. 890), la convivenza, almeno temporanea, può presumersi nel fatto che il familiare si...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3262 del 28 maggio 1984
«Nel caso di notificazione a mezzo posta, l'omessa indicazione nell'avviso di ricevimento del rapporto esistente tra destinatario e consegnatario della copia dell'atto non importa senz'altro la nullità della notificazione, ma impone di accertare...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7607 del 30 marzo 2010
«A seguito della sentenza n. 477 del 2002 della Corte costituzionale - secondo cui la notifica di un atto processuale si intende perfezionata, per il notificante, al momento della consegna del medesimo all'ufficiale giudiziario - la tempestività...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13439 del 27 luglio 2012
«La produzione dell'avviso di ricevimento del piego raccomandato contenente la copia dell'atto processuale spedita per la notificazione a mezzo del servizio postale, ai sensi dell'art. 149 cod. proc. civ., richiesta dalla legge in funzione della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7544 del 13 agosto 1997
«In tema di notificazione a mezzo del servizio postale a norma dell'art. 7 della legge 20 novembre 1982, n. 890, per ritenere la ritualità della notificazione, non basta che la persona cui sia stata consegnata la copia sia in rapporti di parentela...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2025 del 25 febbraio 1987
«Nel giudizio d'appello disciplinato dal nuovo rito del lavoro, qualora la copia del decreto presidenziale, in calce a quella del ricorso introduttivo, consegnata all'appellato in sede di notifica, manchi dell'indicazione della data dell'udienza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 120 del 11 gennaio 1986
«Nel caso in cui l'originale dell'atto di citazione (nella specie di appello) presenti i requisiti previsti dall'art. 163 c.p.c., il convenuto che, nonostante la conformità all'originale dell'atto notificatogli, ivi risultante dalla relata...»