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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7876 del 5 aprile 2006
«Avverso il provvedimento del tribunale fallimentare che pronunci in tema di revoca del curatore non è ammesso il ricorso straordinario per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost., atteso che il conferimento dell'ufficio non consolida un diritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20482 del 6 ottobre 2011
«Il procedimento notificatorio disciplinato dal codice di procedura civile è un mezzo di comunicazione che offre le maggiori garanzie possibili di conoscenza dell'atto da parte del destinatario, secondo un principio che si estende anche agli atti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18430 del 1 agosto 2013
«Ai fini della valida notificazione degli atti processuali, nell'ipotesi di difformità tra il domicilio eletto indicato nell'epigrafe dell'atto introduttivo e quello inserito nel mandato alle liti, deve darsi prevalenza al primo, rappresentando...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2692 del 10 settembre 1999
«In tema di impugnazione da parte dell'imputato contumace, dall'elezione di domicilio presso il difensore non può in alcun modo dedursi il conferimento di uno specifico mandato ad impugnare, poiché non vi è alcuna correlazione logico-giuridica tra...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4374 del 8 aprile 1999
«L'esistenza dello specifico mandato ad impugnare rilasciato al difensore dall'imputato rimasto contumace nel precedente giudizio (art. 571, comma 3, c.p.p.) costituisce una condizione di legittimazione a proporre il gravame, sicché l'atto di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1056 del 6 febbraio 1997
«Lo specifico mandato di cui, ai sensi dell'art. 571, comma terzo, c.p.p., deve essere munito il difensore per proporre impugnazione contro una sentenza contumaciale, può anche essere rilasciato prima della pronuncia del provvedimento da impugnare,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2745 del 3 ottobre 1995
«Il conferimento del mandato difensivo, da parte dell'imputato contumace, dopo la pronuncia della sentenza implica di per sé anche in assenza di esplicita formulazione, il mandato ad impugnare previsto dall'art. 571, comma 3, c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1951 del 10 maggio 1995
«Lo specifico mandato ad impugnare, del quale il difensore dell'imputato contumace deve essere munito, ai sensi dell'art. 571, comma 3, c.p.p., deve essere rilasciato nelle stesse forme previste dall'art. 96 c.p.p. per la nomina del difensore. Non...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1 del 15 aprile 1994
«Perché il difensore possa proporre impugnazione avverso una sentenza emessa in assenza dell'imputato nel procedimento camerale di appello ex art. 599 c.p.p. non occorre il conferimento di specifico mandato. (La Cassazione ha ritenuto che ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 787 del 15 gennaio 2013
«Posto che l'esercizio, da parte del curatore, della facoltà di scelta tra lo scioglimento od il subingresso nel contratto preliminare di vendita, ai sensi dell'art. 72 legge fall. (nel testo, vigente "ratione temporis", anteriore alle modifiche...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8173 del 28 luglio 1999
«Quando la procura ad litem e un'elezione di domicilio riferita alla parte ed al difensore sono contestuali ed il complessivo tenore dell'atto è tale da svincolare il conferimento della procura dall'elezione di domicilio della parte, si è in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35692 del 28 agosto 2013
«In tema di riesame, la richiesta del difensore volta ad accedere, prima del loro deposito ai sensi del quarto comma dell'art. 268 c.p.p., alle registrazioni di conversazioni o comunicazioni intercettate e sommariamente trascritte dalla polizia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 62 del 7 gennaio 1991
«Nel caso di interruzione del processo, il ricorso in prosecuzione ex art. 302, c.p.c. in quanto atto di mero impulso processuale nell'ambito di un procedimento già instaurato, di cui permangono tutti gli effetti sostanziali e processuali, non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12754 del 3 dicembre 1998
«Ai fini della presentazione dell'atto di impugnazione, l'art. 582, comma primo, c.p.p. contempla la figura dell'incaricato, senza prescrivere particolari formalità per il conferimento dell'incarico, che può avvenire anche oralmente, sempre che,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19209 del 4 settembre 2009
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto sulla base di una procura alle liti conferita dal procuratore di una società dichiarata fallita successivamente al rilascio della procura in favore del rappresentante, ma anteriormente al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2706 del 4 febbraio 2009
«In tema di attestazione della veridicità dei dati aziendali e della fattibilità del piano proposto con la domanda di ammissione al concordato preventivo,la relativa relazione può essere redatta anche da un professionista che abbia già prestato la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10548 del 7 maggio 2009
«In caso di ammissione del debitore al concordato preventivo, la compensazione tra i suoi debiti ed i crediti da lui vantati nei confronti dei creditori postula, ai sensi dell'art. 56 della legge fall. (richiamato dall'art. 169 della medesima...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11431 del 12 novembre 1998
«Il conferimento di una procura ai propri difensori da parte di lavoratori di un'impresa istante per il concordato preventivo mediante apposizione in calce ad una memoria illustrativa diretta al tribunale fallimentare, pur conservando, in astratto,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4407 del 2 luglio 1988
«Il compimento, da parte dell'imprenditore ammesso all'amministrazione controllata, di un atto non autorizzato dal giudice delegato comporta la revoca della procedura e la dichiarazione del fallimento, ai sensi degli artt. 173 e 188 del R.D. 16...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 929 del 24 gennaio 2012
«Ai fini dell'ammissibilità del ricorso per cassazione, sotto il profilo della sussistenza della procura speciale al difensore iscritto nell'apposito albo, richiesta dall'articolo 365 c.p.c., è essenziale, da un lato, che la procura si rilasciata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3349 del 6 marzo 2003
«La procura a ricorrere per cassazione apposta a margine del ricorso, ancorché con espressioni generiche, ma che tuttavia non escludano univocamente la volontà della parte di proporre ricorso per cassazione, deve ritenersi nel dubbio speciale, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4592 del 29 marzo 2001
«In ipotesi di procura speciale per proporre ricorso per cassazione redatta su foglio separato, che sia prodotta in fotocopia recante una data anteriore alla proposizione del ricorso medesimo ma autenticata in data successiva, non è possibile...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 488 del 13 luglio 2000
«Ai sensi dell'art. 365 c.p.c., la procura rilasciata all'avvocato iscritto nell'apposito albo e necessaria per la proposizione del ricorso per cassazione deve essere conferita, con specifico riferimento alla fase di legittimità, dopo la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23381 del 16 dicembre 2004
«In tema di conferimento della procura speciale per il ricorso per cassazione, la procura apposta su foglio separato e materialmente congiunto al ricorso ex art. 83 c.p.c., come modificato dall'art. 1 della legge 27 maggio 1997, n. 141, benché sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9173 del 7 giugno 2003
«In tema di conferimento della procura speciale per il ricorso per cassazione, benché la redazione della procura a margine dell'atto e la sottoscrizione del difensore costituiscano prova certa della provenienza dell'atto dalla parte che l'ha...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7241 del 26 marzo 2010
«Nel giudizio di cassazione, il nuovo testo dell'art. 83 c.p.c. secondo il quale la procura speciale può essere apposta a margine od in calce anche di atti diversi dal ricorso o dal controricorso, si applica esclusivamente ai giudizi instaurati in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14212 del 6 luglio 2005
«Nel giudizio di cassazione la procura speciale non può essere rilasciata a margine o in calce di atti diversi dal ricorso o dal controricorso, stante il tassativo disposto dell'art. 83, terzo comma, c.p.c., che implica la necessaria esclusione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 471 del 22 gennaio 1996
«Incidendo sulla validità del rapporto processuale, l'irritualità della procura speciale conferita per la proposizione del ricorso per cassazione va rilevata d'ufficio (con conseguente declaratoria dell'inammissibilità del ricorso),...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1147 del 5 febbraio 1994
«Nel conferimento della procura alle liti ai sensi dell'art. 83, terzo comma c.p.c., la certificazione da parte del difensore, dell'autografia della sottoscrizione del conferente postula che sia accertata l'identità ed esige, per ciò, che ne sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9446 del 29 ottobre 1996
«Il carattere di specialità, prescritto a tutela della stessa parte ricorrente, per la procura a ricorrere in cassazione si concretizza nel conferimento ex professo dell'incarico di difesa in relazione alla fase ed al grado del processo da...»