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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9560 del 2 maggio 2014
«In tema di radiofonia mobile, l'abrogazione dell'art. 318 del d.P.R. 28 marzo 1973, n. 156, ad opera dell'art. 218 del d.lgs. 1 agosto 2003, n. 259, non ha fatto venire meno l'assoggettabilità dell'uso del "telefono cellulare" alla tassa...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11705 del 21 maggio 2007
«In tema di imposte sul reddito, l'art. 80 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, il quale prevedeva, per le c.d. imprese minime, che il reddito imponibile fosse determinato applicando all'ammontare dei ricavi una serie di coefficienti di redditività...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4218 del 24 febbraio 2006
«In tema di accertamento dei redditi di impresa, l'esistenza dei presupposti per l'accertamento induttivo (nella specie, l'inattendibilità dell'intera contabilità, ai sensi dell'art. 39, secondo comma, lett. d), del d.P.R. 29 settembre 1973, n....»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18000 del 9 agosto 2006
«In tema di imposte sui redditi e con riguardo alla determinazione del reddito d'impresa, l'esistenza di una regolare contabilità impedisce soltanto il ricorso all'accertamento sintetico, ma non impone all'Amministrazione finanziaria di riconoscere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37430 del 30 settembre 2020
«In caso di sentenza di condanna pronunciata prima dell'entrata in vigore di una modifica legislativa che introduca una nuova scriminante od ampli la sfera di operatività di una scriminante già esistente, rientra tra le attribuzioni del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14161 del 20 febbraio 2020
«In caso di sentenza di condanna pronunciata prima dell'entrata in vigore di una modifica legislativa che introduca una nuova scriminante od ampli la sfera di operatività di una scriminante già esistente, rientra tra le attribuzioni del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19585 del 22 giugno 2020
«L'art. 58-quater, comma 7-bis, ord. pen., che vieta la concessione più di una volta dell'affidamento in prova, della detenzione domiciliare e della semilibertà al condannato cui sia stata applicata la recidiva prevista dall'art. 99, comma 4, cod....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25944 del 9 luglio 2020
«In tema di disciplina della prescrizione a seguito dell'emergenza pandemica, la sospensione del termine per complessivi sessantaquattro giorni, prevista dall'art. 83, comma 4, del d.l. 17 marzo 2020 n. 18, convertito con modificazioni dalla legge...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4376 del 8 gennaio 2020
«In tema di non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale, a seguito dell'abrogazione dell'art. 175, comma quarto, cod. pen., per effetto dell'art. 7, legge 7 febbraio 1990, n. 19, non è preclusa la concessione del beneficio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 838 del 20 ottobre 2020
«Non sussiste il dolo di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico quando, con l'attestazione di non avere riportato condanne penali, resa in sede di dichiarazione sostitutiva, l'agente ometta di menzionare un'applicazione di pena su...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7277 del 30 gennaio 2020
«In tema di reati contro la famiglia, il delitto di omesso versamento dell'assegno periodico per il mantenimento dei figli di cui all'art. 570-bis cod. pen. è procedibile d'ufficio, in quanto è rimasto immutato il regime della procedibilità...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32775 del 30 giugno 2021
«La ricettazione di un assegno bancario con clausola di non trasferibilità oggetto di falsificazione conserva rilevanza penale anche dopo la depenalizzazione, ad opera del d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, del presupposto reato di falso in scrittura...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3661 del 7 febbraio 2023
«L'obbligo del genitore naturale di concorrere al mantenimento del figlio sorge proprio al momento della sua nascita, anche se la procreazione sia stata successivamente accertata con sentenza, producendo la sentenza dichiarativa della filiazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 8147 del 3 aprile 2018
«In tema di clausola statutaria che prescrive la firma congiunta dei rappresentanti della società, l'inopponibilità ai terzi delle limitazioni ai poteri di rappresentanza di cui all'art. 2384, comma 2, c.c., riguarda unicamente il contenuto e non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33591 del 24 maggio 2015
«A seguito dell'abrogazione dell'art. 204 c.p., ricorrendo uno dei casi dell'art. 230 c.p., il giudice è tenuto ad applicare la misura di sicurezza della libertà vigilata, solo una volta accertata la pericolosità sociale. Invece, nelle ipotesi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13492 del 21 gennaio 2020
«In tema di indebito utilizzo di carte di credito o di pagamento, l'abrogazione dell'art. 55, comma 9, d.lgs. 21 novembre 2007, n. 231, ad opera del d.lgs. 1 marzo 2018, n. 21, con la contestuale introduzione dell'art. 493-ter cod. pen., integra...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14117 del 23 maggio 2023
«In materia di proprietà intellettuale, l'entrata in vigore dell'art. 78 ter della legge n. 633 del 1941 non ha comportato l'abrogazione implicita dell'art. 45 della medesima legge, sussistendo in capo al produttore due diversi ordini di diritti:...»