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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10820 del 17 ottobre 1995
«La disposizione dettata, con riferimento alle locazioni di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione per cui sia dovuta alla cessazione del rapporto l’indennità per la perdita dell’avviamento, dall’art. 34 della legge 27...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 667 del 23 gennaio 1998
«Il diritto all’indennità di avviamento commerciale (art. 34 legge 27 luglio 1978 n. 392) presuppone un rapporto di locazione in atto, legittimante il godimento de iure dell’immobile, e perciò non spetta se il conduttore, contravvenendo all’obbligo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12592 del 23 novembre 1991
«Al conduttore che si serva dell’immobile in locazione per l’esercizio di un’attività artistica - artigianale (nella specie, vendita dei propri disegni ornamentali per tessuti) non spetta il diritto di prelazione e riscatto, ai sensi degli artt. 38...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2122 del 5 aprile 2018
«Sono rimesse all'Adunanza plenaria, ai sensi dell'art. 99, c. 1, c.p.a., anche al fine di prevenire contrasti di giurisprudenza, nonché di precisare la portata di alcuni arresti giurisprudenziali, le seguenti questioni: a) se alle ipotesi di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 854 del 8 febbraio 2011
«Non incorre nel vizio di ultrapetizione la sentenza che utilizzi parametri normativi di riferimento o considerazioni diverse da quelle indicate dal ricorrente, atteso che il motivo di ricorso individua il vizio e gli elementi contenutistici che lo...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3926 del 11 luglio 2002
«Nei casi in cui la sospensione del giudizio sia avvenuta solo in considerazione del fatto che altro giudice ha rimesso la questione alla Corte Costituzionale, deve ritenersi che la pubblicazione della sentenza nella Gazzetta Ufficiale abbia valore...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 11 maggio 2018
«È restituita alla Sezione, ai sensi dell'art. 99, c. 1, ultimo periodo, c.p.a. la decisione della questione - che era stata rimessa all'Adunanza plenaria - se spetti, in caso di affidamento diretto, senza gara, di un appalto, il risarcimento danni...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 9 maggio 2019
«È sempre possibile in sede di c.d. "ottemperanza di chiarimenti" modificare la statuizione relativa alla penalità di mora contenuta in una precedente sentenza d'ottemperanza, ove siano comprovate sopravvenienze fattuali o giuridiche che...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 96 del 4 maggio 2017
«Vanno rimessi gli atti al giudice a quo per una nuova valutazione della perdurante rilevanza e non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale degli artt. 126, 128, 129 e 130 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 897 del 24 febbraio 2003
«La restituzione delle tasse di concessione governativa erroneamente pagate è soggetta alla decadenza triennale dal giorno del pagamento decadenza di carattere generale per ogni domanda di restituzione, indipendentemente dalle cause dell'indebito....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44988 del 8 ottobre 2018
«In tema di applicazione della continuazione in sede esecutiva, é legittima l'ordinanza che esclude la sussistenza del vincolo della continuazione in considerazione sia del notevole lasso di tempo intercorrente fra i vari fatti criminosi (se tale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21922 del 17 maggio 2018
«La richiesta di applicazione della causa di estinzione del reato per la riparazione del danno, prevista dall'art. 162-ter cod. pen., introdotto dall'art. 1 della legge 23 giugno 2017, n.103, è applicabile anche ai processi in corso alla data di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 52662 del 22 novembre 2018
«Risponde del reato di peculato e non di furto aggravato il cassiere dell'ufficio postale che, mediante l'utilizzo indebito dei codici di accesso al servizio on-line, si appropri del denaro versato sul libretto di deposito. (In motivazione la Corte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33031 del 17 luglio 2018
«In tema di peculato, rientrano nella categoria dei beni mobili suscettibili di appropriazione da parte del pubblico agente anche i beni immateriali, a condizione che gli stessi abbiano un diretto ed intrinseco valore economicamente apprezzabile....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34929 del 23 luglio 2018
«Ai fini dell'integrazione del delitto di corruzione non ha rilevanza il fatto che il funzionario corrotto resti ignoto, quando non sussistono dubbi in ordine all'effettivo concorso di un pubblico ufficiale o di un incaricato di pubblico servizio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19496 del 4 maggio 2018
«Ai fini della configurabilità del delitto previsto dall'art. 319-ter cod. pen. è "atto giudiziario" quello funzionale ad un procedimento giudiziario e, pertanto, anche l'atto del funzionario di cancelleria, collocato nella struttura dell'ufficio...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 576 del 28 giugno 2000
«Nell'ambito della procedura per l'istruzione e la decisione di un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, non è conforme alle disposizioni del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 la richiesta di parere indirizzata al Cons. St. da parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20395 del 11 ottobre 2016
«Nel caso in cui tra le parti di un contratto di locazione non abitativa intercorra accordo verbale per la corresponsione di un canone doppio (da versarsi quindi “in nero”) rispetto a quello risultante dal contratto scritto, l’integrazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1861 del 26 gennaio 2009
«Il comportamento delle parti diretto ad eludere l’applicazione di norme imperative di legge, allo scopo di conseguire somme non dovute (nella specie, il pagamento di un canone superiore a quello esigibile ai sensi della L. n. 392/78) vale di per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 71 del 11 gennaio 1989
«In tema di locazione di immobili urbani, il termine di decadenza di mesi sei dopo la riconsegna dell’immobile locato previsto dall’art. 79, secondo comma, della legge n. 392 del 1978 per la proposizione, da parte del conduttore, della domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4236 del 7 maggio 1996
«Nel rito del lavoro la domanda si propone con ricorso, il cui deposito determina la litispendenza. Ne consegue che il termine semestrale di decadenza, posto dall’art. 79 della legge n. 392 del 1978 per l’azione di restituzione di somme pagate in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22554 del 21 maggio 2018
«La circostanza aggravante dell'utilizzo del metodo mafioso, prevista dall'art. 7 d.l. 13 maggio 1991, n. 152, ha la funzione di reprimere il "metodo delinquenziale mafioso" ed è connessa non alla struttura ed alla natura del delitto rispetto al...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 158 del 20 giugno 2018
«È ordinata la restituzione degli atti al Consiglio di Stato perché riesamini, alla stregua dello ius superveniens, la rilevanza delle questioni di legittimità costituzionale dell'art. 30 della Legge reg. Emilia-Romagna n. 9 del 2016, censurato -...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7320 del 19 marzo 2008
«In tema di espropriazioni, qualora alla dichiarazione di pubblica utilità segua l'occupazione dell'area, ma non la realizzazione dell'opera pubblica, non si è in presenza della cosiddetta occupazione appropriativa, atteso che a tal fine non è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10362 del 6 maggio 2009
«L'art. 9 comma 4 D.P.R. n. 327 del 2001 non subordina la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio su un immobile alla previsione di un indennizzo, ma esclusivamente alla necessità di una congrua motivazione in sede di rinnovazione dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 24 maggio 2007
«Si ha adeguato supporto motivazionale dell'atto di reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio qualora l'amministrazione, nell'evidenziare l'attualità dell'interesse pubblico da soddisfare, abbia a seguito di specifica istruttoria, tenuto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26966 del 22 dicembre 2009
«Nelle controversie relative alle pretese retributive del personale militare, quali quelle riguardanti l'indennità di buonuscita degli appartenenti alle forze di polizia dello Stato, ivi comprese le azioni restitutorie promosse dell'ente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40488 del 12 settembre 2018
«In tema di violenza privata, la condotta commessa "ioci causa" (nella specie, la sottrazione, mediante minaccia con un coltello, di un portafogli poi spontaneamente restituito alla vittima) è idonea ad escludere il dolo del reato solo qualora non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23084 del 23 maggio 2018
«Risponde di tentata estorsione e non di esercizio arbitrario delle proprie ragioni colui che, anziché denunziare all'autorità il presunto autore di un furto, richieda a quest'ultimo, con violenza o minacce, la restituzione delle cose rubate. (In...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 56344 del 14 dicembre 2018
«Il reato di appropriazione indebita si consuma nel luogo e nel tempo in cui la manifestazione della volontà dell'agente di fare proprio il bene posseduto giunge a conoscenza della persona offesa, e non nel tempo e nel luogo in cui si compie...»