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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 990 del 8 marzo 2000
«Il cumulo giuridico delle pene irrogate per il reato continuato è scindibile ai fini della fruizione dei benefici penitenziari allorché il condannato abbia espiato per intero la pena relativa ai reati ostativi. Tuttavia, allorché il reato ostativo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16241 del 20 aprile 2001
«In tema di abuso di ufficio, integra la violazione di legge, rilevante ai fini della configurabilità del reato, il rilascio, da parte del Sindaco, di una concessione edilizia in sanatoria allorché rimanga accertata l'assenza del requisito della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23386 del 8 giugno 2001
«L'unificazione ex art. 81 c.p. di nuova condanna con fatti già giudicati in precedenza impone una nuova valutazione delle condizioni di cui agli artt. 163 e segg. c.p., in relazione al rinnovo della prognosi di non recidività richiesta per la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36995 del 15 ottobre 2001
«In tema di reati contro la libertà sessuale è legittimo il diniego di concessione delle attenuanti generiche in base ad elementi quali la valutazione della pretesa di rapporti innaturali con soggetto in giovanissima età e la intensità del dolo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37237 del 21 novembre 2001
«Risponde di furto aggravato ex art. 625, n. 7 c.p., e non del mero illecito amministrativo previsto dagli artt. 17 e 219 del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, il presidente di un consorzio di acquedotti che utilizzi l'acqua di un fiume in misura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39932 del 9 novembre 2001
«Non è configurabile il reato di abuso d'ufficio a carico di amministratori comunali, in relazione al rilascio di una concessione edilizia in sanatoria che si assuma non conforme agli strumenti urbanistici vigenti al momento della realizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 702 del 24 gennaio 2001
«Al fine della concessione dell'attenuante dell'integrale riparazione del danno prevista dall'art. 62 n. 6 c.p., il giudice di merito può tenere conto anche dei danni provocati a persone offese non costituite in giudizio o non identificate, atteso...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13928 del 11 aprile 2002
«In tema di reati di criminalità organizzata, qualora in presenza di circostanze aggravanti si determina la pena sulla base della concessione dell'attenuante ad effetto speciale prevista dall'art. 8 della legge n. 203 del 1991 (dissociazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35930 del 25 ottobre 2002
«In tema di concessione delle attenuanti generiche, il giudice può valutare la gravità del fatto e la personalità dell'imputato, già presi in considerazione ai fini della determinazione della pena ai sensi dell'art. 133 c.p., in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36859 del 5 novembre 2002
«In tema di bancarotta impropria da reato societario, la nuova disciplina introdotta dall'art. 4 del D.L.vo 11 aprile 2002, n. 61 si pone in rapporto di continuità rispetto alla precedente formulazione, in quanto il nesso di causalità tra la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 427 del 8 gennaio 2002
«In tema di udienza preliminare, il mancato rispetto del termine di dieci giorni entro il quale deve essere notificato il relativo avviso integra nullità a regime intermedio che, se dedotta, non comporta l'obbligo, per il giudice, di fissare una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42839 del 18 dicembre 2002
«In tema di abuso di ufficio, nella formulazione dell'art. 323 c.p. introdotta dalla legge 14 luglio 1997, n. 234, l'uso dell'avverbio «intenzionalmente» per qualificare il dolo ha voluto limitare il sindacato del giudice penale a quelle condotte...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12372 del 17 marzo 2003
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 600 ter, comma 3, c.p. (distribuzione, divulgazione o pubblicizzazione del materiale pornografico minorile con qualsiasi mezzo, anche in via telematica) non è sufficiente la cessione di detto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23248 del 17 maggio 2003
«Il delitto di corruzione è reato di evento, caratterizzato dalla particolarità di perfezionarsi, alternativamente, con l'accettazione della promessa ovvero con il ricevimento dell'utilità da parte del pubblico ufficiale; quando entrambi questi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28904 del 8 luglio 2003
«In tema di violazione dei sigilli, non è configurabile la responsabilità del proprietario del suolo, e per accessione del fabbricato abusivamente edificato, senza una preventiva indagine in ordine all'elemento psicologico del reato, che nella...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4900 del 18 novembre 2003
«Ai fini della sussistenza del delitto di distribuzione o divulgazione di materiale pornografico realizzato mediante lo sfruttamento di minori degli anni diciotto (art. 600 ter, comma 3, c.p.) occorre che il materiale sia inserito in un sito...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49554 del 31 dicembre 2003
«In tema di abuso di ufficio, il vantaggio patrimoniale considerato tra gli elementi essenziali della fattispecie di cui all'art. 323 c.p.p., va riferito al complesso dei rapporti giuridici a carattere patrimoniale e quindi non solo quando l'abuso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12597 del 16 marzo 2004
«Il potere della Corte di cassazione di rettificazione del provvedimento impugnato ai sensi dell'art. 619 c.p.p. può essere esercitato solo in presenza di un ricorso ammissibile e tale non è quello proposto al solo fine di ottenere che il giudice...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12982 del 17 marzo 2004
«Il concorso esterno in associazione di tipo mafioso rientra fra i delitti, la condanna per i quali costituisce causa ostativa alla concessione delle misure alternative alla detenzione di cui all'art. 4 bis, primo comma, primo periodo, della legge...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15018 del 29 marzo 2004
«In tema di sospensione condizionale della pena, le precedenti condanne relative a fatti non più costituenti reato per abolitio criminis non sono preclusive della concessione del beneficio, che può essere riconosciuto anche dal giudice di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1661 del 21 gennaio 2004
«Non esiste contraddizione tra il diniego della circostanza attenuante comune di cui all'art. 62 bis c.p. e la concessione della circostanza attenuante speciale prevista dall'art. 5 della legge 2 ottobre 1967, n. 895 in quanto, pur essendo entrambe...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23274 del 19 maggio 2004
«In tema di successione di leggi penali, ai fini dell'individuazione della normativa di favore per il reo, non si può procedere a una combinazione delle disposizioni più favorevoli della nuova legge con quelle più favorevoli della vecchia, in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46954 del 2 dicembre 2004
«La concessione o meno delle attenuanti generiche è un giudizio di fatto lasciato alla discrezionalità del giudice, che deve motivare nei soli limiti atti a far emergere in misura sufficiente la sua valutazione circa l'adeguamento della pena...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6074 del 16 febbraio 2004
«L'interesse ad impugnare, in caso di concessione della sospensione condizionale della pena, si configura tutte le volte in cui il beneficio sia idoneo a produrre in concreto una lesione della sfera giuridica dell'impugnante, purché tale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13413 del 12 aprile 2005
«In tema di misure di prevenzione e disposizioni contro la mafia, l'applicazione della confisca, che determina la successione dello Stato, a titolo particolare, nella titolarità del bene, non comporta l'estinzione dei diritti reali di garanzia...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22588 del 16 giugno 2005
«L'assenza di contiguità temporale tra le condotte di detenzione e cessione di sostanza stupefacente impedisce l'assorbimento dell'una condotta nell'altra, con la conseguenza che le due condotte danno luogo a più violazioni della stessa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33047 del 7 settembre 2005
«L'Ufficio competente al rilascio delle concessioni edilizie deve previamente accertare che chi richiede di costruire si trovi nelle condizioni di legittimazione previste dall'art. 4 legge 28 gennaio 1977 n. 10 (ora sostituito dall'art. 11 D.P.R. 6...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36830 del 11 ottobre 2005
«Il diniego della sospensione condizionale della pena, motivato con la considerazione che la concessione del beneficio per una condanna solo a una pena pecuniaria, peraltro di lieve entità, non sarebbe favorevole all'imputato, è illegittimo perché...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45283 del 14 dicembre 2005
«Ai fini della perseguibilità di ufficio di un delitto contro la libertà sessuale, l'operatività della connessione, richiesta dall'art. 609 septies, comma terzo, c.p. tra il reato sessuale e due o più fatti costituenti reato che siano procedibili...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47165 del 23 dicembre 2005
«In tema di reato continuato, non è motivo di nullità l'omessa specificazione dell'aumento di pena per ogni singolo reato, una volta individuato il reato più grave, in quanto nel corso dell'esecuzione il cumulo giuridico delle pene irrogate è...»