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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5613 del 22 febbraio 1994
«Il principio della preclusione processuale, derivante dal divieto del ne bis in idem sancito dall'art. 649 c.p.p., è operante, oltre che nel procedimento di cognizione, anche in sede esecutiva, per cui non è consentito proporre nuovo incidente di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2132 del 18 giugno 1997
«In tema di misure cautelari personali va riconosciuta una sia pur limitata efficacia preclusiva di natura endoprocessuale, fondata sul ne bis in idem di cui all'art. 649 c.p.p. alle ordinanze non impugnate adottate dal tribunale in sede di riesame...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 445 del 15 gennaio 1998
«In tema di ricorso per Cassazione non è più consentita la presentazione in Cassazione di “nuovi documenti”, quanto meno nel senso dell'irricevibilità di quei documenti che la parte non ha depositato tempestivamente nella sede di merito, giacché il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2561 del 12 settembre 1992
«La mancanza di una specifica motivazione della richiesta di inammissibilità del ricorso presentata dal procuratore generale è irrilevante, non essendo tale requisito imposto o richiesto dalla normativa vigente.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1840 del 14 febbraio 1994
«L'art. 610, terzo comma, c.p.p., prevede che anche nel giudizio di cassazione il presidente possa disporre la riunione dei giudizi, regolata dall'art. 17 c.p.p., in quanto siano pendenti avanti la stessa corte. Deve tuttavia essere dichiarato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22033 del 19 maggio 2003
«Qualora i motivi di ricorso per cassazione siano stati sottoscritti solo dall'imputato, l'avviso di udienza è legittimamente comunicato all'avvocato cassazionista che ha assistito la parte nell'ultimo giudizio (art. 613, comma 2 c.p.p.), a nulla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14380 del 21 dicembre 1999
«Nel giudizio di Cassazione, se solo uno dei due difensori nominati dal ricorrente ha sottoscritto il ricorso e/o gli eventuali motivi nuovi, si deve ritenere che l'altro non abbia dato esecuzione all'incarico ricevuto, in quanto l'importanza della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 389 del 14 gennaio 1998
«In tema di false dichiarazioni a pubblico ufficiale (art. 495 c.p.) è affetta da vizio logico di motivazione la sentenza che escluda l'elemento psicologico del reato per ignoranza da parte dell'imputato di una precedente sentenza dichiarativa di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19506 del 16 luglio 2008
«È assoggettabile a ricorso per cassazione, a norma dell'art. 111, comma 7, Cost., il provvedimento con cui il tribunale accolga (o rigetti ) il reclamo proposto contro un decreto emesso dal giudice delegato in tema di vendita dei beni del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16598 del 18 giugno 2008
«Una volta esauritasi, con la sentenza di omologazione, la procedura di concordato preventivo, tutte le questioni che hanno ad oggetto diritti pretesi da singoli creditori o dal debitore e che attengono all'esecuzione del concordato, danno luogo a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 226 del 12 gennaio 1999
«In caso di concordato preventivo con cessione dei beni ai creditori, la chiusura del procedimento concorsuale segna per l'imprenditore ammesso al concordato la definitiva perdita di tutti i diritti sui beni stessi, con la conseguente sua carenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9030 del 28 agosto 1995
«I provvedimenti di nomina degli organi della procedura concorsuale, ancorché contenuti in una sentenza o altro provvedimento di carattere decisorio, conservano natura ordinatoria e amministrativa e, in quanto privi di qualsiasi portata decisoria...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23185 del 12 maggio 2011
«È irrilevante, e non costituisce causa di nullità, la mancanza, nella requisitoria scritta presentata dal Procuratore Generale ai sensi dell'art. 611 c.p.p., dei motivi posti a fondamento della richiesta di dichiarare inammissibile il ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3853 del 20 dicembre 1999
«Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento che decide nel merito sulla ricusazione, va trattato, in difetto di diversa previsione, con il rito camerale non partecipato stabilito in via generale davanti alla Suprema Corte dall'art. 611 c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6706 del 14 giugno 1991
«Anche quando il giudizio abbreviato si è svolto nelle forme previste dall'art. 247 delle norme transitorie relative al nuovo codice di procedura penale, il ricorso per cassazione deve essere proposto nei termini e nelle forme rispettivamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1856 del 13 luglio 1994
«L'avviso al difensore dell'udienza camerale, fissata nel giudizio di cassazione a seguito della richiesta del P.G. di declaratoria di inammissibilità del ricorso, qualora oltre all'indicazione di tale richiesta non contenga l'enunciazione della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2559 del 13 giugno 1998
«I motivi nuovi devono consistere in un'ulteriore illustrazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto che sorreggono l'originaria richiesta rivolta al giudice dell'impugnazione, nei limiti dei capi o punti della decisione oggetto del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45594 del 25 novembre 2003
«Il difensore d'ufficio dell'imputato latitante, pur rappresentando «ad ogni effetto» il proprio assistito, ai sensi dell'art. 165, comma 3, c.p.p., non è per ciò solo legittimato a proporre ricorso per cassazione qualora non sia iscritto all'albo...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 19 del 13 luglio 2000
«La disposizione di cui all'art. 613 c.p.p., secondo la quale l'atto di ricorso, le memorie e i motivi nuovi devono essere sottoscritti, a pena di inammissibilità, da difensore iscritto nell'albo speciale della Corte di cassazione, salvo che la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5810 del 18 maggio 1995
«Il ricorso per cassazione è inammissibile qualora i motivi, contrariamente al disposto dell'art. 529 c.p.p. 1930, siano sottoscritti da avvocato non cassazionista; né alla regola di cui al suddetto articolo è prevista deroga per il caso di appello...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11200 del 9 novembre 1994
«La mancata iscrizione del difensore nell'albo speciale costituisce una causa d'inammissibilità originaria del ricorso per cassazione che preclude di dichiarare l'estinzione del reato frattanto intervenuta (nella specie prescrizione).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9960 del 20 settembre 1994
«Il principio introdotto dall'art. 568 comma quinto c.p.p. secondo il quale la qualificazione data dalla parte all'impugnazione e l'errata individuazione del giudice competente a deciderla non rende la stessa inammissibile, non consente tuttavia di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5098 del 13 maggio 1994
«Per il combinato disposto degli artt. 583 terzo comma c.p.p. (per il quale la sottoscrizione della parte privata sull'atto di impugnazione può essere autenticata, tra gli altri, dal difensore), 613 primo comma, c.p.p., 39 att. e 591 primo comma,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2080 del 23 febbraio 2000
«L'avvocato dello Stato, generale o distrettuale, che ha esercitato la difesa di un impiegato o di un agente della pubblica amministrazione davanti a un giudice penale territoriale, può proporre, ai sensi dell'art. 571, comma 3, c.p.p., ricorso per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1280 del 17 maggio 1999
«Il ricorso per cassazione sottoscritto dal solo difensore non iscritto nell'albo speciale è inammissibile anche nel caso in cui alla sottoscrizione faccia seguito, sullo stesso atto, la dichiarazione di nomina del medesimo difensore, con firma, da...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2233 del 10 ottobre 1998
«Alla regola secondo cui il ricorso per cassazione è inammissibile qualora i motivi siano sottoscritti da avvocato non iscritto nello speciale albo dei professionisti abilitati al patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori, non è prevista...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6549 del 28 gennaio 1998
«Il ricorso per cassazione sottoscritto dal solo difensore non iscritto all'albo speciale è inammissibile anche nel caso in cui alla sottoscrizione faccia seguito, sullo stesso atto, la dichiarazione di nomina del medesimo difensore con firma, da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2153 del 28 luglio 1998
«La persona offesa dal reato, non avendo qualità di «parte» in senso proprio, non può avvalersi della possibilità, prevista dall'art. 613, comma 1, c.p.p., di proporre personalmente ricorso per cassazione ma deve necessariamente avvalersi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3381 del 30 settembre 1993
«In mancanza di specifico mandato per esperire ricorso per cassazione il difensore di fiducia dell'imputato che non ha presenziato all'udienza in cui è stato emesso provvedimento, poi impugnato per cassazione, e nel corso della quale all'imputato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42737 del 17 novembre 2008
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, è inammissibile il ricorso per cassazione proposto con atto sottoscritto dalla parte senza la rappresentanza di un avvocato iscritto nell'albo speciale della Corte di cassazione a norma dell'art....»