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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24575 del 10 giugno 2015
«L'art. 157, comma ottavo bis, cod. proc. pen., concernente il regime delle notificazioni successive alla prima, riguarda l'intero processo e non già ogni grado di giudizio, sicché non occorre individuare per ciascuna fase processuale una "prima"...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44374 del 24 ottobre 2014
«Le ricerche necessarie ai fini dell'emissione del decreto di irreperibilità devono essere eseguite cumulativamente, e non alternativamente, in tutti i luoghi indicati dall'art. 159 cod. proc. pen., derivando, diversamente, la nullità assoluta del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35103 del 7 agosto 2014
«Il decreto di irreperibilità emesso senza verifica presso l'autorità di polizia dell'eventuale rilascio di un permesso di soggiorno dal quale desumere il recapito dell'imputato straniero è affetto da nullità assoluta, che si estende agli atti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35241 del 21 agosto 2013
«L'irregolare emissione del decreto di irreperibilità dell'imputato ai fini della notifica dell'estratto della sentenza contumaciale determina una nullità generale a regime intermedio dell'atto, da ritenersi sanata laddove l'imputato abbia,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13560 del 30 marzo 2015
«La notifica del decreto di fissazione del giudizio di appello all'imputato già dichiarato irreperibile deve essere preceduta, a pena di nullità assoluta, dalla emissione di un nuovo decreto di irreperibilità anche quando la persistenza dello stato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1863 del 15 gennaio 2015
«Il decreto di irreperibilità, previo espletamento delle prescritte ricerche, deve essere nuovamente emesso prima della notifica del decreto di fissazione del giudizio di appello, in ossequio al principio in base al quale le ricerche devono essere...»
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Cassazione penale, Sez. V, ordinanza n. 5641 del 6 febbraio 2015
«Nel momento in cui si ha notizia del domicilio dell'imputato dichiarato irreperibile, le notificazioni devono essere effettuate nelle forme ordinarie, senza che sussista la necessità di una revoca formale del decreto di irreperibilità, che ha...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42755 del 13 ottobre 2014
«La notificazione all'imputato del decreto di citazione per il giudizio di appello presso lo studio del difensore di fiducia, invece che presso il domicilio eletto, in quanto eseguita in forme diverse da quelle prescritte, ma in concreto idonea a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19673 del 13 maggio 2014
«Quando vi è stata elezione di domicilio, la dichiarazione del domiciliatario che, pur non essendosi rifiutato di ricevere l'atto, abbia indicato un diverso recapito dell'imputato non legittima l'esecuzione della notifica mediante consegna al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26498 del 19 giugno 2014
«È affetta da vizio di nullità assoluta la notifica al difensore ai sensi dell'art. 161, comma quarto, cod. proc. pen., non preceduta dal tentativo di eseguire l'adempimento nei confronti dell'imputato che ha eletto o dichiarato domicilio anche ove...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10957 del 13 marzo 2015
«L'eventuale erronea dichiarazione di latitanza non determina una nullità assoluta per omessa citazione dell'imputato, bensì una nullità a regime intermedio da dedurre prima della pronuncia della sentenza di primo grado. (Nella specie, la Corte ha...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30485 del 10 luglio 2014
«In tema di opposizione a decreto penale di condanna, nel caso in cui la data di notificazione del decreto penale risultante sulla copia consegnata all'imputato sia diversa rispetto a quella indicata nell'originale, deve applicarsi la disposizione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21393 del 21 maggio 2015
«In tema di restituzione nel termine per proporre impugnazione, la previgente formulazione dell'art. 175, comma secondo, cod. proc. pen. (introdotta dall'art. 1 D.L. n. 17 del 2005, conv. in l. n. 60 del 2005), avendo previsto una sorta di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7439 del 10 giugno 1999
«Il giudice per le indagini preliminari, una volta pronunciato il decreto che dispone il giudizio, perde la propria competenza funzionale in ordine ad atti che non siano quelli urgenti attinenti alla libertà personale dell'imputato. Ne consegue che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9669 del 5 marzo 2015
«Non causa nullità l'errore nell'indicazione del giorno della comparizione contenuta nel decreto di giudizio immediato, se pienamente riconoscibile e inidoneo a ingenerare equivoco sulla data effettiva. (Fattispecie in cui la Corte ha escluso che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6519 del 17 febbraio 2012
«L'omissione dell'informazione di garanzia prima dell'adozione del decreto di sequestro preventivo, ovvero la mancata indicazione degli elementi di essa nello stesso decreto, in caso di contestualità, in tanto comportano la nullità del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3881 del 27 gennaio 2015
«L'omessa notifica all'imputato, dichiarato contumace, dell'avviso di deposito della sentenza di primo grado con l'estratto del provvedimento comporta la nullità, ex art. 178, comma primo, lett. c), cod. proc. pen. del decreto di citazione per il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29677 del 8 luglio 2014
«Qualora il decreto che dispone il giudizio destinato all'imputato venga per errore notificato presso lo studio del difensore di fiducia invece che al domicilio validamente eletto, sussiste una nullità non assoluta, ma a regime intermedio, come...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7747 del 20 febbraio 2015
«Integra una nullità assoluta ai sensi dell'art. 179 c.p.p. la notificazione del decreto di citazione per il giudizio di appello presso lo studio del difensore di fiducia ex art. 161, quarto comma, c.p.p., qualora l'imputato non ha compiuto alcuna...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20449 del 16 maggio 2014
«L'omessa notifica del decreto di citazione a giudizio al difensore di fiducia dell'imputato integra una nullità assoluta insanabile, in quanto l'ipotesi di mancanza di difesa tecnica, sanzionata dall'art. 179, comma primo, c.p.p., si realizza non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3868 del 27 gennaio 2015
«L'erronea indicazione della sezione dinanzi alla quale le parti devono comparire determina la nullità assoluta del procedimento, in quanto il riferimento alla sezione concorre ad individuare il luogo in cui si celebra il processo, che figura tra i...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9817 del 6 marzo 2015
«La mancanza della sottoscrizione del pubblico ministero nella richiesta di emissione di decreto penale di condanna determina una nullità a regime intermedio, eccepibile, a pena di decadenza, subito dopo il compimento per la prima volta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44861 del 27 ottobre 2014
«In tema di giudizio di appello, nel caso in cui la Corte ordini la rinnovazione della notificazione del decreto di citazione e alla successiva udienza, dopo la comparizione dell'imputato al solo fine di eccepire la nullità della notifica, rinvii...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9664 del 5 marzo 2015
«Il decorso del termine per il compimento delle indagini non può comportare l'invalidazione dell'atto di indagine compiuto dopo la scadenza, ma soltanto la inutilizzabilità - ad istanza di parte - della prova acquisita attraverso tale atto. (La...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6439 del 13 febbraio 2015
«In tema di intercettazioni di comunicazioni o conversazioni, il decreto del pubblico ministero che dispone, a norma dell'art. 268, comma terzo, cod. proc. pen., il compimento delle operazioni mediante impianti diversi da quelli in dotazione presso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24219 del 4 giugno 2013
«La rilevazione del numero di una utenza contattata, conservato nella memoria di un apparecchio di telefonia mobile, è una operazione non assimilabile all'acquisizione dei dati di traffico conservati presso il gestore dei servizi telefonici e non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12458 del 17 marzo 2014
«In tema di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni, è legittima l'autorizzazione conferita dal Gip a fronte della sola richiesta di convalida del decreto, emesso in via d'urgenza, dal Pubblico Ministero, allorquando tale istanza,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19158 del 8 maggio 2015
«La registrazione di conversazioni effettuata da un privato su impulso della polizia giudiziaria non costituisce una forma di documentazione dei contenuti del dialogo, ma una vera e propria attività investigativa che comprime il diritto alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43962 del 28 ottobre 2013
«Ai fini dell'accertamento della volontarietà della sottrazione ad un provvedimento restrittivo della libertà personale, che costituisce il presupposto psicologico della declaratoria di latitanza, non occorre dimostrare la conoscenza della avvenuta...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 47581 del 18 novembre 2014
«In ipotesi di pluralità di ordinanze applicative di misure cautelari per fatti connessi, la retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare, ai sensi dell'art. 297, comma terzo, cod.proc.pen., impone, ai fini del calcolo dei...»