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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53645 del 16 dicembre 2016
«In tema di misure cautelari personali, il requisito dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato richiede una valutazione prognostica circa la probabile ricaduta nel delitto, fondata sia sulla permanenza dello stato di pericolosità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8211 del 29 febbraio 2016
«In tema di presupposti per l'applicazione delle misure cautelari personali, il requisito dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato, introdotto nell'art. 274, lett. c), cod. proc. pen. dalla legge 16 aprile 2015, n. 47 deve fondarsi su...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25517 del 22 maggio 2017
«Anche per i reati associativi relativamente ai quali operi, ai fini dell'applicazione di misure cautelari, la presunzione di adeguatezza esclusiva, in presenza dei gravi indizi di colpevolezza, della custodia cautelare in carcere, ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20769 del 19 maggio 2016
«Il giudice investito da una richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con il c.d. braccialetto elettronico o di sostituzione della custodia cautelare in carcere con la predetta misura, deve, preliminarmente,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13593 del 20 marzo 2017
«In tema di custodia cautelare in carcere applicata nei confronti dell'indagato del delitto di associazione di tipo mafioso, la presunzione relativa di pericolosità sociale, di cui all'art. 275, comma terzo, cod. proc. pen., come novellato dalla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 555 del 8 gennaio 2016
«La previsione di cui all'art. 275-bis cod. proc. pen., che consente al giudice di prescrivere, con gli arresti domiciliari, l'adozione del cosiddetto "braccialetto elettronico", non ha introdotto una nuova misura coercitiva ma solo una mera...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13864 del 21 marzo 2017
«In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la previsione di "autonoma valutazione" delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza, introdotta all'art. 292, comma primo, lett.c), cod. proc. pen. dalla legge 16 aprile...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5787 del 11 febbraio 2016
«In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la previsione dell'autonoma valutazione delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza (ad opera dalla legge 16 aprile 2015, n. 47 che ha novellato l'art.292 co.1 lett.c...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13834 del 21 marzo 2017
«In tema di retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare, la nozione di anteriore "desumibilità" delle fonti indiziarie, poste a fondamento dell'ordinanza cautelare successiva dagli atti inerenti la prima ordinanza cautelare,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8786 del 22 febbraio 2017
«La regola della retrodatazione dei termini di custodia cautelare, in caso di pluralità di ordinanze applicative della medesima misura cautelare nei confronti di un imputato per uno stesso fatto o per fatti legati da connessione qualificata, non...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 33217 del 29 luglio 2016
«La sospensione dei termini di durata della custodia cautelare, disposta ai sensi dell'art. 304, comma primo, lett. c) cod. proc. pen., durante il periodo stabilito dall'art. 544, commi 2 e 3, cod. proc. pen. per la stesura della motivazione, cessa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4178 del 27 gennaio 2017
«In tema di misure interdittive, la flessibilità della disciplina relativa al termine di durata prevista dall'art. 308, comma secondo, cod. proc. pen., come novellato dalla legge 16 aprile 2015, n. 47, impone al giudice della cautela un onere di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18954 del 6 maggio 2016
«Nel procedimento di riesame avverso i provvedimenti di sequestro, le disposizioni concernenti il potere di annullamento del tribunale, introdotte dalla legge 8 aprile 2015, n. 47 al comma nono dell'art. 309 cod. proc. pen., sono applicabili - in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3581 del 27 gennaio 2016
«In tema di misure cautelari, le modifiche introdotte negli artt. 292 e 309 cod. proc. pen. a seguito della legge 16 aprile 2015, n. 47 non hanno carattere innovativo, essendovi solo esplicitata la necessità che dall'ordinanza emerga l'effettiva...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7652 del 17 febbraio 2017
«In materia di impugnazione di misure cautelari personali, il termine entro il quale deve intervenire la decisione sulla richiesta di riesame e quello per il deposito della successiva ordinanza del tribunale - il cui mancato rispetto determina, ai...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5774 del 11 febbraio 2016
«In tema di riesame di misure cautelari personali, la nuova disciplina di cui all'art. 309, comma decimo, cod. proc. pen. - così come modificato dall'art. 11 della legge 16 aprile 2015, n. 47 che prevede un termine perentorio di giorni 30 per il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 845 del 12 gennaio 2016
«In tema di appello cautelare, anche in seguito alle modifiche apportate dalla legge n. 47 del 2015, il giudice può integrare il provvedimento impugnato, rispetto a motivazioni mancanti o non contenenti una autonoma valutazione degli indizi e delle...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16664 del 21 aprile 2016
«In tema di ingiusta detenzione, atteso il carattere indennitario e non risarcitorio della riparazione, la mancata specificazione, da parte del giudice di merito, di quanto attribuito, a titolo di riparazione, al richiedente in relazione a ciascun...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3535 del 27 gennaio 2016
«In tema di sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente, la comunione legale dei beni con il coniuge, estraneo al reato, non è di ostacolo di per sé alla confisca pro-quota dell'immobile che ne costituisca oggetto. (In motivazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19500 del 11 maggio 2016
«Non può essere disposto il sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente di somme di denaro depositate su conto corrente costituite in pegno irregolare a garanzia di una obbligazione dell'imputato, attesa la immediata acquisizione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9991 del 28 febbraio 2017
«In tema di sequestro probatorio, qualora l'ordinanza di conferma emessa dal tribunale del riesame venga annullata con rinvio, perchè fondata su un apprezzamento del "fumus commissi delicti" trasmodato in una valutazione nel merito della fondatezza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4919 del 2 febbraio 2017
«In tema di ricorso avverso i provvedimenti cautelari reali, costituiscono violazione di legge legittimante il ricorso per cassazione a norma dell'art. 325, comma primo, cod. proc. pen. sia gli "errores in iudicando" o "in procedendo", sia quei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35304 del 23 agosto 2016
«In tema di arresto facoltativo in flagranza di reato, la polizia giudiziaria è tenuta ad indicare le ragioni che l'hanno indotta ad esercitare il potere di privare la libertà personale, facendo riferimento alla gravità del fatto o alla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13836 del 21 marzo 2017
«Con riferimento alla deposizione testimoniale resa in sede di incidente probatorio avente ad oggetto la ritrattazione di precedenti dichiarazioni rilasciate durante le indagini preliminari, il giudice è tenuto a valutare, sia in relazione allo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16551 del 3 aprile 2017
«Al fine di valutare l'ammissibilità dell'opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione, il giudice, pur non potendo effettuare una valutazione prognostica dell'esito della investigazione suppletiva e delle relative fonti di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11658 del 18 marzo 2016
«È abnorme l'ordinanza con cui il giudice per l'udienza preliminare dichiari la nullità della notificazione dell'avviso ex art. 415 bis cod. proc. pen. in relazione al fatto che non risultava se l'imputato parlasse o capisse l'italiano, poichè la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19216 del 9 maggio 2016
«La condizione di sottoposizione dell'imputato alla misura dell'affidamento in prova al servizio sociale per lo svolgimento di un programma di recupero della tossicodipendenza presso una struttura pubblica o privata non costituisce legittimo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2517 del 18 gennaio 2017
«Non sono rilevabili, in sede di legittimità, vizi di motivazione della sentenza di non luogo a procedere emessa dal giudice dell'udienza preliminare per intervenuta prescrizione ai sensi dell'art. 425 cod. proc. pen., in quanto il rinvio della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22136 del 26 maggio 2016
«In tema di poteri del giudice di appello, l'illegittimo diniego di accesso al rito abbreviato non rientra tra i casi tassativi di atti affetti da nullità assolute ed insanabili che, ai sensi dell'art. 604 cod. proc. pen., legittimano...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18953 del 6 maggio 2016
«In tema di patteggiamento, la richiesta di applicazione della pena da parte dell'imputato, ovvero il consenso prestato alla proposta del pubblico ministero, non possono valere come rinuncia alla prescrizione, in quanto l'art.157 comma settimo...»