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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12794 del 17 dicembre 1997
«Se un'ordinanza fuori udienza – nella specie emessa dal presidente del collegio in accoglimento dell'istanza di anticipo dell'udienza di decisione della causa – è comunicata (art. 134, secondo comma, c.p.c.) presso la cancelleria anziché nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12867 del 19 dicembre 1997
«La data del recupero del documento in base al quale viene chiesta la revocazione di una sentenza costituisce un preciso thema probandum che deve risultare ab initio fin dall'istanza di revocazione, affinché la controparte sia messa subito in grado...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12895 del 19 dicembre 1997
«La sospensione del processo, anche nel caso di questione pregiudiziale, ha carattere interinale ed eventuale e può essere esclusa quando lo svolgimento del processo ne faccia venir meno, sia pure ex post, la necessità, come nel caso in cui la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2042 del 7 marzo 1997
«Il provvedimento con il quale il pretore in pendenza del giudizio di merito dichiara la propria competenza sull'istanza di reintegrazione del possesso, limitatamente ai provvedimenti temporanei indispensabili, ai sensi dell'art. 704, comma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2458 del 20 marzo 1997
«La nozione di «merito» della causa, cui fanno richiamo gli articoli 42 e 43 in tema di regolamento di competenza ha una portata ampia, comprensiva di ogni questione comunque diversa dalla competenza, nella quale rientrano quindi le questioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5264 del 12 giugno 1997
«La norma novellata di cui all'art. 669 septies c.c., nel prevedere che l'ordinanza di incompetenza emessa nei procedimenti cautelari non preclude la riproposizione della medesima domanda, va interpretata nel senso che essa esclude, sì, la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 805 del 27 gennaio 1997
«È eccezionalmente consentita l'impugnazione di una pluralità di sentenze o di provvedimenti, emessi in forma diversa ma con effetti decisori su un conflitto di diritti soggettivi suscettibili di acquistare efficacia definita, esclusivamente nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8972 del 11 settembre 1997
«La mancanza dell'elezione di domicilio in Roma da parte del ricorrente per cassazione non è causa di inammissibilità del ricorso stesso, poiché l'art. 366 c.p.c. prevede solo che, in tale ipotesi, la notificazione del controricorso e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 98 del 9 gennaio 1997
«Nel procedimento possessorio – quale regolato dal codice di procedura civile nel testo antecedente alla novellazione di cui alla legge n. 353 del 1990 – il ricorso previsto dall'art. 703, comma primo, del codice di rito vale ad introdurre sia la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10147 del 14 ottobre 1998
«L'art. 210 c.p.c. richiede non solo che venga indicato il documento che deve essere esibito, ma che venga anche indicato il soggetto nei cui confronti l'ordine deve essere rivolto. Pertanto, rettamente il giudice ritiene che non possa configurarsi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1354 del 10 febbraio 1998
«Il provvedimento con il quale il giudice, adito per l'esecuzione di un obbligo di fare contenuto in una sentenza di condanna, fissa le modalità di esecuzione, implicitamente respingendo l'istanza di sospensione di essa, ha natura ordinatoria,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3780 del 14 aprile 1998
«La parte che propone l'impugnazione non può prescindere dal mutamento dello stato della controparte intervenuto anteriormente alla proposizione dell'impugnazione medesima, salvo che provi di averlo ignorato senza sua colpa. Pertanto, nel caso in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3983 del 18 aprile 1998
«È inammissibile l'istanza di regolamento di competenza avverso l'ordinanza di diniego di reintegra nel possesso, emessa dal giudice del petitorio per difetto di applicabilità dell'art. 704 c.p.c. anche se, avendo il pretore precedentemente adito...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4568 del 6 maggio 1998
«Il regolamento di competenza può essere proposto solo contro le sentenze, ovvero quei provvedimenti che pur non rivestendo la forma della sentenza, abbiano una portata decisoria e siano suscettibili di incidere con gli effetti del giudicato su un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6059 del 17 giugno 1998
«È inammissibile il ricorso per Cassazione avverso il provvedimento con il quale il giudice di appello nega la propria competenza funzionale sull'istanza di revoca della provvisoria esecuzione della sentenza di primo grado e rimette gli atti al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6134 del 19 giugno 1998
«Affinché si abbia una sentenza implicita sulla competenza, impugnabile con istanza di regolamento, è indispensabile un provvedimento che, oltre a comportare una decisione irretrattabile ed a provenire da un organo giudiziario dotato di potere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8374 del 24 agosto 1998
«Il particolare mezzo di impugnazione cui sono stati assoggettati i provvedimenti che dichiarano la sospensione, cioè l'istanza di regolamento di competenza, fa sì che, avuto riguardo alla controversia considerata dal giudice di merito come...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12155 del 29 ottobre 1999
«Allorquando le parti di un rapporto giuridico conferiscono ad un terzo l'incarico di svolgere, in base alla sua specifica capacità tecnica, constatazioni e accertamenti, il cui esito esse si impegnano ad accettare, ricorre l'ipotesi della perizia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12586 del 12 novembre 1999
«Le pronunce sulla sola competenza, pur se emesse in grado di appello e pur quando abbiano riformato per incompetenza la sentenza di primo grado riguardante anche il merito, sono impugnabili soltanto con il regolamento necessario di competenza, a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13426 del 2 dicembre 1999
«In sede di decisione – successivamente al 2 giugno 1999 – sull'istanza di regolamento di competenza d'ufficio sollevata da un pretore del lavoro, adito in riassunzione, relativamente ad una controversia, sulla quale il tribunale, originariamente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 145 del 18 marzo 1999
«Il mancato deposito – ai sensi del terzo comma dell'art. 369 c.p.c. – dell'istanza di trasmissione del fascicolo d'ufficio del giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata, qualora il fascicolo non risulti comunque acquisito e la sua...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2845 del 25 marzo 1999
«L'impugnazione di una pluralità di sentenze con un unico atto è consentita solo quando queste siano tutte pronunciate fra le medesime parti e nell'ambito di un unico procedimento, ancorché in diverse fasi o gradi come nel caso di sentenza non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29 del 7 gennaio 1999
«È inammissibile il regolamento di competenza ad istanza di parte contro la declaratoria di incompetenza sull'istanza di fallimento resa sul prioritario riscontro che la procedura concorsuale sia pendente davanti ad altro tribunale ritenutosi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 298 del 27 maggio 1999
«La censura con la quale si assuma il difetto di giurisdizione, ancorché inammissibile come motivo di ricorso per cassazione ordinario, in ragione del carattere non decisorio del provvedimento impugnato, può ritenersi convertita in istanza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 329 del 14 gennaio 1999
«Il principio secondo cui solo la notifica ad istanza di parte è idonea a determinare la decorrenza del termine breve per l'impugnazione delle sentenze (per cui deve escludersi che la loro conoscenza, acquisita aliunde, anche per iniziativa dovuta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3294 del 6 aprile 1999
«L'istanza con la quale il produttore di un bene chiede l'accertamento tecnico preventivo dei vizi di esso, lamentati dall'utilizzatore, notificata, unitamente al decreto di udienza, al solo venditore del medesimo, non è atto idoneo, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3473 del 9 aprile 1999
«I provvedimenti cautelari non sono idonei, per la loro natura, ad acquistare efficacia definitiva se non tempestivamente impugnati, ma sono caratterizzati dalla provvisorietà e dalla strumentalità, essendo destinati a rifluire nel provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3663 del 14 aprile 1999
«... l'opposizione con cui il soggetto, assoggettato ad un'esecuzione forzata relativa ad un obbligo di fare o di non fare, deduca che l'esecuzione è iniziata senza la preventiva richiesta al pretore, da parte dell'esecutante, della determinazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3928 del 21 aprile 1999
«L'errore di fatto che può legittimare la revocazione della sentenza di cassazione ai sensi dell'art. 395 n. 4 c.p.c., così come inciso dalle sentenze della Corte costituzionale 30 gennaio 1986, n. 17 e 31 gennaio 1991, n. 36, deve riguardare gli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3975 del 21 aprile 1999
«Il provvedimento con il quale il pretore del lavoro, rilevato che il rapporto dedotto in causa non rientra tra quelli previsti dall'art. 409 c.p.c. e, disposto il mutamento del rito, rinvia la causa ad altra udienza per la precisazione delle...»