-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1322 del 13 febbraio 1997
«Il diritto, previsto dall'art. 429 c.p.c. — norma che si pone in rapporto di specialità con l'art. 1224 c.c., di guisa che l'applicabilità del primo esclude il ricorso al secondo — agli interessi legali ed alla rivalutazione monetaria, esteso ai...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2801 del 23 marzo 1994
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 156 del 1991 (dichiarativa della parziale illegittimità dell'art. 442 c.p.c.), la quale (con riguardo a fattispecie sottratte ratione temporis all'applicabilità dell'art. 16, sesto comma, L....»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4943 del 6 maggio 1995
«In base alla disciplina dell'art. 442 c.p.c. nel testo risultante dalla parziale declaratoria di illegittimità costituzionale di cui alla sentenza della Corte costituzionale n. 156 del 1991, la rivalutabilità dei crediti previdenziali,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26745 del 14 dicembre 2006
«Il giudice del lavoro territorialmente competente a conoscere delle opposizioni a cartella esattoriale per crediti previdenziali — ai sensi dell'art. 444, terzo comma, c.p.c. —, attinenti a questioni di rito e di merito, è il giudice del lavoro...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15644 del 11 dicembre 2001
«La controversia inerente agli obblighi contributivi facenti carico ad un libero professionista rientra nella competenza del tribunale, in funzione di giudice del lavoro, nella cui circoscrizione risiede l'attore, ai sensi dell'art. 444, primo...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6843 del 30 luglio 1996
«In tema di competenza all'emissione dell'ordinanza-ingiunzione di pagamento di sanzione amministrativa per omesso versamento di contributi previdenziali, in virtù del richiamo fatto dall'art. 35 della legge 24 novembre 1981, n. 689, al precedente...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4541 del 16 maggio 1996
«...n. 1611 del 1933. (Nella specie il lavoratore aveva chiesto la condanna in solido del Ministero del tesoro, Ufficio liquidazione degli enti soppressi, e dell'Inpdap al risarcimento del danno per il ritardato versamento della somma in eccedenza.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9050 del 26 agosto 1993
«In tema di controversie in materia di previdenza e di assistenza obbligatorie, la norma dell'art. 444, terzo comma, c.p.c. (secondo cui, «per le controversie relative agli obblighi dei datori di lavoro e all'applicazione delle sanzioni civili per...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11671 del 5 dicembre 1990
«La disposizione dell'art. 444, terzo comma, c.p.c. — che, per le controversie in materia di previdenza ed assistenza obbligatoria, relative agli obblighi dei datori di lavoro ed all'applicazione delle sanzioni civili per l'inadempimento di tali...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2843 del 5 aprile 1990
«La controversia promossa per la restituzione di contributi di cui si assume l'indebito versamento, implicando necessariamente l'accertamento dell'esistenza (o meno) dell'obbligo contributivo, rientra fra le controversie relative agli obblighi del...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 550 del 21 gennaio 1987
«La competenza territoriale a conoscere del giudizio avente ad oggetto l'azione di regresso esercitata dall'Inail (ex art. 11 D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124) nei confronti del datore di lavoro, responsabile dell'infortunio sul lavoro patito dal...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3114 del 9 febbraio 2009
«La domanda proposta dal lavoratore nei confronti del datore di lavoro per l'accertamento dell'obbligo contributivo appartiene, ove il datore di lavoro (in forza di speciale rapporto convenzionale( sia onerato della gestione diretta del rapporto...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6619 del 28 aprile 2003
«Ai sensi dell'art. 444, terzo comma c.p.c., giudice del lavoro territorialmente competente a conoscere delle opposizioni a cartella esattoriale riguardanti il mancato pagamento di contributi previdenziali e le relative sanzioni, disciplinate...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7108 del 29 maggio 2000
«Ai sensi dell'art. 444, comma terzo, c.p.c., in caso di accentramento degli adempimenti contributivi, competente per territorio a conoscere della controversia previdenziale è il giudice del luogo in cui ha sede l'ufficio dell'ente dove (a seguito...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6327 del 6 giugno 1995
«Il giudice competente per la domanda di pagamento di contributi previdenziali e sanzioni civili in relazione ad uno specifico rapporto di lavoro, va identificato — nel caso in cui manchi la prova dell'esistenza di una sede secondaria, filiale o...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9716 del 25 settembre 1993
«Per ufficio dell'ente, il quale, ai sensi dell'art. 444, terzo comma, c.p.c. (la cui questione di legittimità costituzionale è stata dichiarata infondata, nei sensi di cui in motivazione, con sentenza della Corte cost. n. 477 del 1991), rileva ai...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1494 del 10 febbraio 2000
«La competenza territoriale per le controversie previdenziali ex art. 444 c.p.c. è attribuita al «pretore che ha sede nel capoluogo della circoscrizione del tribunale nella quale risiede l'attore» (e ora, dopo l'entrata in vigore del decreto...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 29906 del 29 dicembre 2011
«In tema di accertamento del diritto a prestazioni previdenziali di invalidità, l'ingiustificata mancata presentazione dell'assicurato alla visita medica fissata per l'espletamento della consulenza tecnica disposta d'ufficio per l'accertamento...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3227 del 10 febbraio 2011
«In tema di accertamento della sussistenza di una malattia professionale non tabellata e del relativo nesso di causalità (nella specie, esposizione al fumo passivo) - posto che la prova, gravante sul lavoratore, deve essere valutata in termini di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 128 del 9 gennaio 2003
«Ove il ricorrente abbia compiutamente enunciato nel ricorso introduttivo i fatti costitutivi della domanda volta alla costituzione di rendita unica (preesistente rendita Inail del 78 per cento e inabilità per ipoacusia dell'8 per cento,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8286 del 1 settembre 1997
«Anche in tema di accertamento dell'inabilità o dell'invalidità ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222, il giudice del merito ha l'obbligo di verificare la compiutezza e l'intrinseca logicità della consulenza tecnica d'ufficio...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4751 del 28 aprile 1995
«In tema di accertamento del diritto a prestazioni previdenziali di invalidità, l'ingiustificata mancata presentazione dell'assicurato alla visita medica fissata per l'espletamento della consulenza tecnica disposta d'ufficio per l'accertamento...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1318 del 15 febbraio 1985
«Nelle controversie in materia di assistenza e previdenza obbligatorie, la parte che abbia pronunciato, con l'atto introduttivo del giudizio di appello, di volersi avvalere di informazioni degli istituti di patronato ed assistenza sociale, secondo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19473 del 6 ottobre 2005
«Nel caso in cui sia sollevato regolamento di competenza d'ufficio relativamente alla cognizione di una domanda tendente all'ottenimento di una sentenza costitutiva ex art. 2932 c.c. e produttiva degli effetti di compravendita, in relazione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6255 del 2 maggio 2002
«In tema di locazione di immobili urbani, nelle controversie di cui agli artt. 30 e 45 della legge 27 luglio 1978, n. 392, pendenti alla data del 30 aprile 1995, il giudice non ha il potere di ammettere d'ufficio mezzi di prova ai sensi del secondo...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11066 del 2 luglio 2012
«Il titolo esecutivo giudiziale, ai sensi dell'art. 474, secondo comma, n. 1, c.p.c., non si identifica, né si esaurisce, nel documento giudiziario in cui è consacrato l'obbligo da eseguire, essendo consentita l'interpretazione extratestuale del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25568 del 22 ottobre 2008
«L'inosservanza del dovere di non rilasciare in forma esecutiva più di una sola copia del titolo per la esecuzione forzata, che importa a carico del funzionario responsabile una pena pecuniaria, costituisce una semplice irregolarità della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9365 del 14 luglio 2000
«Il precetto è sottoscritto dalla parte o dal difensore munito di procura. La procura al difensore da parte del creditore può essere conferita anche dopo la notificazione del precetto al debitore, ma, ove venga proposta opposizione al precetto, la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8164 del 22 luglio 1991
«La pendenza del procedimento esecutivo non preclude né rende inutile la reiterazione dell'atto processuale che vi dà inizio ed, in funzione di questo, il compimento degli atti prodromici necessari, al fine di porre al riparo la concreta attuazione...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20658 del 2 ottobre 2007
«Nel processo esecutivo (nel caso di specie, pignoramento presso terzi), a differenza che nel processo di cognizione, il creditore procedente o intervenuto ha l'onere di produrre il titolo esecutivo, ma non anche di provare l'esatto ammontare degli...»