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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32 del 2 gennaio 2017
«In tema di estorsione, integra la circostanza aggravante del c.d. metodo mafioso, prevista dall'art. 7 D.L. n. 152 del 1991, conv. nella L. n. 203 del 1991, la condotta di chi usa implicita ma inequivoca minaccia per pretendere dalla persona...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21185 del 13 settembre 2017
«È inammissibile il regolamento di competenza avverso l'ordinanza con cui il giudice dell'esecuzione affermi o neghi la propria competenza, dato che, in virtù della specialità della disciplina del processo esecutivo, i vizi dei provvedimenti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22446 del 26 settembre 2017
«In sede di regolamento di competenza proposto contro un'ordinanza di sospensione del giudizio adottata dal giudice di merito, la Corte di Cassazione, qualora annulli tale ordinanza e rilevi che il nesso fra il giudizio sospeso e quello in ragione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24007 del 12 ottobre 2017
«L'ordinanza di rigetto dell'istanza di ricusazione dello “iudex suspectus” segna automaticamente il "dies ad quem" dell'effetto sospensivo, ricollegato alla proposizione di quell'istanza dall'ultimo comma dell'art. 52 c.p.c., sicché, entro sei...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 7010 del 17 marzo 2017
«Nel processo a cognizione ordinaria, il giudice di merito, quando declina la competenza con l'ordinanza di cui all'art. 279, comma 1, c.p.c., deve provvedere sulle spese giudiziali, in quanto la decisione chiude il processo davanti a lui e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5772 del 7 marzo 2017
«In tema di sottoscrizione della sentenza da parte del giudice, non costituisce motivo di nullità del provvedimento l'illeggibilità della firma, salvo che essa non consista in un segno informe privo di qualsiasi identità, al punto da risolversi in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7472 del 23 marzo 2017
«Nell'ipotesi di rimessione della causa al collegio, le parti possono sottoporre a quest’ultimo, ai sensi dell’art. 178, comma 1, c.p.c., tutte le questioni già definite dal giudice istruttore con ordinanza revocabile, senza bisogno di proporre...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20789 del 5 settembre 2017
«La revoca dell'ordinanza di condanna al pagamento di somme non contestate, emessa ai sensi dell'art. 186-bis c.p.c. - in corso di causa o con la sentenza, definitiva o meno, in rito e/o nel merito, che decide la controversia - determina il venir...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9194 del 10 aprile 2017
«Nel caso in cui, nell’ambito di un processo che veda la proposizione cumulativa di domande, sia stata avanzata rituale istanza ex art. 186 quater c.p.c. solo su alcune delle stesse, ove il giudice erroneamente decida anche le domande per le quali...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10067 del 21 aprile 2017
«Non può essere identificato un nuovo esercizio di potere giurisdizionale nella motivazione dell'ordinanza che rigetta l’istanza di correzione materiale, atteso che il principio secondo cui la portata precettiva del provvedimento va individuata...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 27509 del 20 novembre 2017
«L'ultimo comma dell'art. 288 c.p.c., secondo il quale le sentenze possono essere impugnate relativamente alle parti corrette nel termine ordinario decorrente dal giorno in cui è stata notificata, a cura del cancelliere (art. 121 disp. att....»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20691 del 1 settembre 2017
«L'impugnazione (principale o incidentale) della sentenza relativamente alla parte corretta in esito al procedimento di correzione di omissioni o errori materiali o di calcolo, che a norma dell'art. 288,comma 3, c.p.c., può essere proposta nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4610 del 22 febbraio 2017
«Avverso l'ordinanza che dispone la correzione di errore materiale, ai sensi dell'art. 288 c.p.c., è ammesso il ricorso straordinario per cassazione, ai sensi dell'art. 111, comma 7, Cost., avente ad oggetto la statuizione di condanna di una delle...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20072 del 11 agosto 2017
«Ai fini della sospensione necessaria del processo, non è configurabile un rapporto di pregiudizialità necessaria tra cause pendenti fra soggetti diversi, seppur legate fra loro da pregiudizialità logica, in quanto la parte rimasta estranea ad uno...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 6834 del 16 marzo 2017
«In tema di rapporto tra giudizio civile e processo penale, il primo può essere sospeso, in base a quanto dispongono gli artt. 295 c.p.c., 654 c.p.p. e 211 disp. att. c.p.p., ove alla commissione del reato oggetto dell'imputazione penale una norma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21625 del 19 settembre 2017
«Ai fini della decorrenza del termine breve per proporre impugnazione, la notificazione della sentenza, cui si riferisce l'art. 326 c.p.c., non può essere sostituita da forme di conoscenza equipollenti, quali la conoscenza di fatto del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20145 del 18 agosto 2017
«La restituzione delle somme corrisposte in virtù della provvisoria esecuzione di un’ordinanza immediatamente esecutiva, concessa dal giudice di prime cure a titolo di provvisionale ex art. 24 della l. n. 990 del 1969 - ed implicitamente revocata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23052 del 3 ottobre 2017
«L’individuazione del rito applicabile in appello e il conseguente giudizio sulla tempestività dell’impugnazione (all’atto della notifica o del mero deposito del gravame) deriva dal necessario accertamento in concreto del rito applicato, anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14622 del 13 giugno 2017
«L’ordinanza, ex art. 348-bis c.p.c., dichiarativa dell'inammissibilità dell'appello, qualora assuma il carattere sostanziale di sentenza e sia, quindi, ricorribile per cassazione, può essere impugnata per revocazione ai sensi dell'art. 395, n. 4,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 12440 del 17 maggio 2017
«Il ricorso per cassazione, con il quale siano impugnate congiuntamente la sentenza di primo grado e l’ordinanza di inammissibilità dell’appello ex art. 348-bis c.p.c., deve contenere la trattazione separata delle censure indirizzate a ciascuno dei...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20758 del 4 settembre 2017
«L'inosservanza della specifica previsione, di cui all’art. 348 ter, comma 1, c.p.c., di sentire le parti prima di procedere alla trattazione ex art. 350 c.p.c. e di dichiarare inammissibile l’appello, costituisce un vizio proprio dell’ordinanza di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 3067 del 6 febbraio 2017
«In tema di ricorso per cassazione, il termine previsto dall’art. 348 ter c.p.c. è applicabile anche all’impugnazione autonoma dell’ordinanza di inammissibilità dell’appello ex art. 348 bis c.p.c. nei casi in cui questa risulti consentita.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2351 del 31 gennaio 2017
«In tema di giudizio d’appello, è ricorribile per cassazione, ai sensi dell’art. 111, comma 7, Cost., l’ordinanza d’inammissibilità emessa - ex art. 348 ter c.p.c. - sul presupposto della tardività delle istanze istruttorie dedotte dall'appellante,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22462 del 27 settembre 2017
«In tema di procedimento di cassazione, ove il ricorso sia stato preliminarmente esaminato dalla sezione prevista dall'art. 376 c.p.c. e questa, in esito alla camera di consiglio, abbia rimesso la causa alla sezione semplice ai sensi dell'art. 380...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18278 del 25 luglio 2017
«In tema di ricorso per revocazione, ancorché l'art. 391 bis, comma 4, c.p.c., nel testo modificato dal d.l. n. 168 del 2016 (conv., con modif., dalla l. n. 197 del 2016), preveda che, ove ne ritenga l'inammissibilità, la Corte pronunci...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 13112 del 24 maggio 2017
«L’ordinanza di assegnazione, costituendo titolo esecutivo nei confronti del terzo, può essere notificata unitamente al precetto, ma se nella stessa viene fissato un termine, decorrente dalla notifica, per effettuare il pagamento, il terzo che...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18719 del 27 luglio 2017
«In tema di espropriazione presso terzi, l'ordinanza di assegnazione al creditore del credito spettante verso il terzo al debitore esecutato, in quanto disposta in pagamento "pro solvendo" e non "pro soluto", ai sensi dell’art. 553 c.p.c., non è...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 7706 del 24 marzo 2017
«In tema di espropriazione presso terzi, il rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi è l'unico esperibile avverso l'ordinanza di assegnazione del credito ex art. 553 c.p.c., anche quando la stessa risolve questioni relative alla partecipazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7402 del 23 marzo 2017
«In tema di esecuzione forzata per obblighi di fare o di non fare, l’ordinanza emessa ai sensi dell’art. 612 c.p.c., che abbia assunto contenuto decisorio in ordine alla portata sostanziale del titolo esecutivo ed all’ammissibilità dell’azione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18723 del 27 luglio 2017
«In tema di opposizione agli atti esecutivi, colui il quale propone tale opposizione oltre il termine di cui all’art. 617, comma 2, c.p.c. dall’ultimo atto del procedimento, invocando la nullità degli atti in virtù del vizio derivato dall'omessa...»