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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4419 del 8 aprile 1999
«In tema di querela, la autenticazione della firma del querelante è validamente effettuata anche dal difensore che non sia stato ancora formalmente ed espressamente nominato, giacché, in tal caso, proprio sulla base della stessa autenticazione e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6527 del 3 marzo 1999
«Lo specifico mandato richiesto dall'art. 571, comma terzo, c.p.p. per la legittimazione del difensore all'impugnazione di sentenza contumaciale non va confuso con la procura speciale di cui all'art. 122 stesso codice e, pertanto, per la sua...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5204 del 5 maggio 1998
«La nomina a difensore di fiducia, regolata dall'art. 96, comma secondo, c.p.p., pur non richiedendo alcuna speciale formalità, presuppone una chiara manifestazione di volontà da parte dell'imputato. (Fattispecie in cui è stato escluso la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3402 del 6 ottobre 1997
«Anche nel giudizio di rinvio conseguente all'annullamento da parte della Corte di cassazione di un'ordinanza del tribunale del riesame, non è più ammessa discussione sulla competenza esplicitamente o implicitamente attribuita con la sentenza di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1876 del 19 febbraio 2000
«Poiché il legislatore, pur ispirandosi al principio dell'assenza di formalità, richiede che la nomina del difensore di fiducia dell'imputato risulti con certezza nel processo attraverso la produzione dell'originale, non può sortire effetto l'atto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5499 del 16 dicembre 1998
«La nomina di un terzo difensore da parte dell'imputato, quantunque non consentita, può spiegare effetti giuridici anche in assenza di un formale atto di revoca di precedente nomina, allorché, a seguito di fatti concludenti, si possa desumere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6 del 8 gennaio 1997
«L'esercizio del potere-dovere di arresto in flagranza di reato attribuito agli organi di polizia giudiziaria è disciplinato dalle disposizioni dettate dagli artt. 379 e segg. c.p.p., nessuna delle quali prevede che, al momento dell'atto, debbano...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 280 del 1 marzo 1993
«Nel procedimento di sorveglianza il condannato ha diritto di essere assistito anche da due difensori, sicché l'indicazione, in sede di dichiarazione di ricorso di uno dei due difensori di fiducia non può, in mancanza di revoca espressa dalla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5167 del 6 novembre 1996
«In tema di interrogatorio di garanzia, conseguente ad applicazione di custodia cautelare, qualora venga omesso l'avviso dovuto al difensore di fiducia dell'indagato, la nullità derivante da tale omissione è sanata, ove l'indagato stesso rinunci...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9815 del 11 marzo 2002
«È legittima la nomina, da parte del giudice dell'esecuzione, all'interessato di un difensore d'ufficio diverso da quello che, nominato allo stesso interessato nel corso del giudizio di cognizione, si era, di fatto, del tutto disinteressato del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36168 del 10 settembre 2004
«Il provvedimento di revoca dell'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, previsto dall'art. 112 D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia), è adottato di ufficio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 205 del 23 febbraio 1993
«L'eventuale nullità dell'informazione di garanzia, ancorché questa sia contestuale all'esecuzione di perquisizione o di sequestro, non determina nullità o invalidità derivata perché utile per inutile non vitiatur sicché quella parte del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20863 del 24 febbraio 2011
«Il difensore che abbia ottenuto il rinvio dell'udienza per legittimo impedimento a comparire ha diritto a ricevere l'avviso della nuova udienza solo quando non ne sia stabilita la data nell'ordinanza di rinvio, posto che, nel caso contrario,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 165 del 5 gennaio 2006
«Il difensore di ufficio, nominato ai sensi dell'art. 97 c.p.p., in caso di totale disimpegno o disinteresse, non può essere revocato implicitamente, con una successiva nomina di ufficio, essendo invece necessario un formale provvedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 22 del 19 dicembre 1994
«Il nuovo codice di procedura penale, radicalmente innovando rispetto alla precedente disciplina ed ispirandosi, secondo il dettato della direttiva n. 105 della legge delega, all'esigenza di assicurare la continuità dell'assistenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37097 del 5 novembre 2002
«In tema di patrocinio dei non abbienti, l'art. 1 della legge 30 luglio 1990, n. 217, nello stabilire, al comma 9 ter (introdotto dall'art. 2, comma 6, della legge 29 marzo 2001, n. 134), l'obbligo, per il giudice, di chiedere “preventivamente”...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1757 del 27 maggio 1995
«L'esame che il giudice per le indagini preliminari è tenuto a compiere ai fini della convalida dell'arresto eseguito dalla polizia giudiziaria, pur non esaurendosi in un mero controllo di legalità formale, deve essere limitato alla verifica...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6817 del 16 febbraio 2007
«Il difensore della persona ammessa nel procedimento penale al patrocinio a spese dello Stato, purché iscritto nell'albo speciale dei patrocinanti davanti alle magistrature superiori, è legittimato a proporre personalmente il ricorso per cassazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17540 del 16 aprile 2004
«In tema di liquidazione di compensi ai difensori di soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Stato, deve ritenersi che gli importi di cui al punto cinque della vigente tariffa penale, riguardante l'onorario «per la partecipazione e la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32284 del 31 luglio 2003
«In tema di liquidazione degli onorari e delle spese al difensore dell'imputato irreperibile, secondo quanto stabilito dall'art. 117 del T.U. sulle spese di giustizia approvato con D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 (e, in precedenza, dall'ora abrogato...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27 del 9 gennaio 1995
«La domanda di riparazione per ingiusta detenzione è atto personale della parte e non atto del difensore con procura, in quanto l'art. 645, comma primo, c.p.p. prevede che essa sia presentata personalmente o per mezzo di procuratore speciale, e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11783 del 30 novembre 1995
«Il diritto di richiedere un termine per la difesa, previsto dall'art. 519 c.p.p. in caso di nuova contestazione ai sensi dell'art. 516 c.p.p. non è da considerare riservato esclusivamente all'imputato ma, senza alcuna deroga al principio generale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5303 del 6 maggio 1998
«Il termine «collega di studio», usato nella prassi notificatoria, è idoneo a indicare l'esistenza di un rapporto di temporanea convivenza tra il consegnatario ed il destinatario, perché rientra nella più ampia espressione di «persona che conviva...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 47473 del 20 dicembre 2007
«Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione può essere proposto nell'interesse della persona offesa dal difensore, iscritto nell'apposito albo, che sia stato nominato secondo le formalità di cui agli artt. 101, comma 1, e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3348 del 29 gennaio 2004
«L'art. 609 octies c.p., nell'individuazione della condotta punibile, si riferisce espressamente a tutti «gli atti di violenza sessuale di cui all'art. 609 bis c.p.» e quindi anche alle ipotesi previste nel secondo comma di detta norma. (Nella...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 15208 del 25 febbraio 2010
«Ai fini della configurabilità del delitto di cui all'art. 319 ter c.p., è "atto giudiziario" l'atto funzionale ad un procedimento giudiziario, sicché rientra nello stesso anche la deposizione testimoniale resa nell'ambito di un processo penale.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2816 del 21 gennaio 2003
«È legittimo il sequestro di un server informatico (completamente sigillato) presso lo studio di un avvocato indagato di concorso in bancarotta fraudolenta, al fine di verificare, con le garanzie del contraddittorio anticipato, la natura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10664 del 7 marzo 2003
«In materia di intercettazioni di comunicazioni o conversazioni, l'ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari, in sede di conferimento dell'incarico di trascrizione integrale delle registrazioni, a norma dell'art. 268 comma 7 c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44932 del 16 novembre 2012
«In materia di misure cautelari personali, il decreto del G.i.p. che dilaziona il diritto dell'indagato al colloquio con il proprio difensore ai sensi dell'art. 104, comma terzo, c.p.p., non è autonomamente impugnabile né può essere oggetto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1472 del 4 febbraio 1999
«Il difensore che assuma formalmente l'incarico a favore di un assistito, ma in realtà su impulso e mandato sostanziale di altri soggetti, che provvedono materialmente al compenso, al solo scopo di venire a conoscenza delle dichiarazioni del suo...»