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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18266 del 30 aprile 2014
«Nell'ipotesi di parte civile minorenne costituitasi a mezzo del genitore, la mancata dichiarazione, nelle more del giudizio, del raggiungimento della maggiore età non può essere interpretata come un'implicita rinuncia alla costituzione da parte...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7597 del 18 febbraio 2014
«In materia sanitaria, stante la diffusa competenza residuale prima dello Stato e poi della Regione e in considerazione dell'autonomia gestionale delle singole A.S.L., va riconosciuta all'ente territoriale regionale la legittimazione a costituirsi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18457 del 4 maggio 2015
«...per il fatto che Poste S.p.A. operi per conto della Cassa Depositi e Prestiti, essendo quest'ultima equiparabile ad un comune azionista che non interviene personalmente nei rapporti con la clientela, regolati esclusivamente dal diritto civile).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2511 del 21 gennaio 2015
«I delitti contro la fede pubblica, per la loro natura plurioffensiva, tutelano direttamente non solo l'interesse pubblico alla genuinità materiale e alla veridicità ideologica di determinati atti, ma anche quello dei soggetti privati sulla cui...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42822 del 26 ottobre 2015
«In tema di divieto di "reformatio in peius", in assenza di impugnazione della parte civile diretta a contestare la quantificazione del risarcimento in relazione ai reati per i quali è stata affermata la responsabilità penale, il giudice d'appello...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 43311 del 27 ottobre 2015
«In tema di revoca della costituzione di parte civile intervenuta nel giudizio di legittimità, la Corte di cassazione, investita del ricorso proposto dall'imputato, deve rilevare, anche d'ufficio, la sopravvenuta estinzione del rapporto processuale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43479 del 28 ottobre 2015
«Si ha revoca tacita della costituzione di parte civile, ai sensi degli artt. 82 e 523 cod. proc. pen., nell'ipotesi in cui la parte civile revochi il proprio difensore nominandone un altro, ma ometta di conferire a quest'ultimo la procura speciale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45480 del 13 novembre 2015
«In tema di misure cautelari reali, il mancato rispetto del termine perentorio di giorni trenta per l'esecuzione del sequestro conservativo di cui all'art. 675 cod. proc. civ. non determina la decadenza del provvedimento emesso dal G.i.p., sia...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12478 del 24 marzo 2016
«È configurabile il reato di omicidio colposo nella condotta del dirigente del Dipartimento della Protezione civile che, a fronte di uno sciame sismico in atto, rendendo agli organi di informazione, in assenza di adeguati riscontri scientifici,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24448 del 13 giugno 2016
«In tema di misure di prevenzione, il solo titolare formale del diritto di proprietà o di altro diritto reale sul bene oggetto di confisca assume la qualità di "terzo intestatario", cui è attribuita la facoltà di proporre opposizione, tale non...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 5 del 4 maggio 2018
«Anche nello svolgimento dell'attività autoritativa, l'amministrazione è tenuta a rispettare oltre alle norme di diritto pubblico (la cui violazione implica, di regola, l'invalidità del provvedimento e l'eventuale responsabilità da provvedimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 2583 del 8 novembre 2018
«...capitale privato, anche se l'attività stessa attiene anche alle materie della tutela della concorrenza e dell'ordinamento civile, rientranti nell'ambito della competenza legislativa riservata allo Stato (art. 117, 1° comma, lett. e) e I), cost.).»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1409 del 28 febbraio 2019
«È illegittima la determinazione della stazione appaltante che non ha proceduto all'aggiudicazione definitiva dell'appalto alla ditta prima classificata in quanto ha ritenuto che il costo della manodopera indicato in offerta non rispettasse i...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3908 del 11 giugno 2019
«...desumere il compimento di gravi illeciti professionali da ogni altra vicenda pregressa dell'attività professionale dell'operatore economico di cui è stata accertata la contrarietà ad un dovere posto in una norma civile, penale o amministrativa.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2257 del 15 maggio 2017
«...anche ad ipotesi in cui, difettando ogni substrato patrimoniale, il richiamo alla applicabilità dei principi del codice civile in tema di obbligazioni e contratti, risulta avere un ambito di applicazione se non nullo, certamente più ristretto.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 29 gennaio 2014
«Qualora l'amministrazione ravvisi l'inadempimento del beneficiario e disponga la revoca di un contributo o di una agevolazione (nella specie, disposta ai sensi dell'art. 69 del d.P.R. 6 marzo 1978, n. 218), sussiste la giurisdizione del giudice...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4952 del 8 ottobre 2008
«In virtù degli espressi richiami di cui al c. 2 di tale articolo, ne discende da un lato l'applicabilità dei principi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili e dall'altro la giurisdizione esclusiva del...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7057 del 12 novembre 2009
«In virtù degli espressi richiami di cui al comma 2 di tale articolo, ne discende, da un lato l'applicabilità dei principi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili e, dall'altro, la giurisdizione esclusiva del...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 26 aprile 2018
«Anche nello svolgimento dell'attività autoritativa, l'amministrazione è tenuta a rispettare oltre alle norme di diritto pubblico (la cui violazione implica, di regola, l'invalidità del provvedimento e l'eventuale responsabilità da provvedimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5539 del 6 novembre 2008
«La nuova disciplina del procedimento e del provvedimento amministrativo (leggi n. 15 e n. 80 del 2005) e in particolare la previsione dell'art. 21-bis L. n. 241 del 1990, che stabilisce che il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7334 del 6 ottobre 2010
«La legittimità della revoca è il presupposto del diritto all'indennizzo, previsto dall'art. 21-quinquies L. n. 241/1990, atteso che il risarcimento del danno da responsabilità civile dell'amministrazione si fonda sul diverso presupposto della...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3173 del 13 giugno 2007
«...differenza di quanto avviene nel diritto civile dove la regola generale in caso di violazione di norme imperative è quella della nullità. [...] Le cause di nullità del provvedimento amministrativo devono quindi oggi intendersi quale numero chiuso.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2713 del 27 maggio 2014
«Le decisioni del ricorso straordinario al Capo dello Stato pronunciate prima dell'entrata in vigore dell'art. 69 L. 18 giugno 2009 n. 69 e del codice del processo amministrativo vanno distinte tra quelle emesse nel regime della alternatività, da...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 15 gennaio 2013
«Tanto si ricava, sempre in via generale, oltre che dalla lettura delle disposizioni del codice di procedura civile (cui il codice del processo amministrativo effettua rinvio: art. 39, comma 1, cpa), anche dalle norme dello stesso Codice del...»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Torino, Sez. I, sentenza n. 438 del 16 maggio 2018
«La spesa relativa alle prestazioni di “ginnastica personalizzata atte al recupero mobilità arti inferiori” sostenute da un genitore per un figlio affetto da una documentata forma di nanismo acondroplastico, accertato come handicap grave dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7111 del 5 dicembre 2006
«Il cliente ha interesse ad accedere agli atti con cui il Consiglio dell'Ordine ha valutato i fatti narrati nell'esposto sin dalla eventuale archiviazione o dall'avvio del procedimento disciplinare, al fine di trarre elementi per valutare se...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8009 del 21 marzo 2019
«In tema di ricorso per cassazione, il mancato rispetto del dovere di chiarezza e sinteticità espositiva degli atti processuali che, fissato dall'art. 3, comma 2, del c.p.a., esprime tuttavia un principio generale del diritto processuale, destinato...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 4 febbraio 2013
«Tale sopravvenienza normativa, pur non applicabile ai processi instaurati prima della sua entrata in vigore in forza del generale principio di irretroattività cristallizzato dall'art.11, delle disposizioni del codice civile sulla legge in...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 4 marzo 2011
«Va sollevata la questione di costituzionalità degli artt. 106 del codice del processo amministrativo (L. n. 104/2010) e 395 e 396 del codice processuale civile, in relazione agli artt. 117 co.1, 111 e 24 della Costituzione, nella parte in cui non...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 20 del 16 novembre 2011
«Qualora le diverse domande proposte, isolatamente considerate, appartengono alla competenza di diversi TAR, per individuare il giudice territorialmente competente possono trovare applicazione i principi del processo civile in materia e, in...»