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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8966 del 16 gennaio 2019
«...abituale, in caso di reiterati trasporti abusivi di rifiuti la prescrizione del reato decorre dal momento in cui il singolo reato è consumato, e cioè dal prelievo e trasporto dei rifiuti in difetto dell'autorizzazione prescritta.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 9486 del 11 giugno 2012
«...9 c.p.p., secondo cui, se la competenza non può essere determinata in base al luogo in cui il reato sia stato consumato, è competente il giudice dell’ultimo luogo in cui sia avvenuta una parte dell’azione o dell’omissione.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11216 del 19 febbraio 2021
«In tema di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti di cui all'art. 8 d.lgs. n. 74 del 2000, il «luogo in cui il reato è stato consumato», previsto come criterio determinativo della competenza dall'art. 8, comma 1, cod....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1702 del 26 ottobre 2021
«...a fare un atto contrario ai propri doveri od omettere un atto dell'ufficio, il delitto è consumato, sia che l'attività commissiva o l'omissione cui è finalizzata l'azione dell'agente siano state già realizzate, sia che ancora debbano esserlo.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30539 del 13 maggio 2021
«...innocuo e grossolano e, dunque, il reato impossibile, è necessario avere riguardo alla attitudine ingannatoria del marchio in sé e non alle modalità di vendita e alle altre circostanze esterne, che attengono, invece, alla tutela del consumatore.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18656 del 29 aprile 2021
«La circostanza aggravante di cui all'art. 61 n. 5 cod. pen. è configurabile solo quando ricorrono condizioni oggettive idonee ad abbattere o affievolire le capacità reattive della vittima in relazione al tipo di reato cui si correla l'evento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8004 del 13 gennaio 2021
«...e le peculiari condizioni che abbiano agevolato la consumazione del reato. (Nella specie la Corte ha ritenuto sussistere l'aggravante in relazione al delitto di lesioni consumato in ambiente domestico). (Rigetta, CORTE APPELLO MILANO, 09/07/2020)»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38823 del 25 giugno 2019
«...del primo giudice, sia in grado di superarle persuasivamente. (Fattispecie in cui il giudice di appello aveva riqualificato il fatto ritenuto in primo grado reato tentato come consumato). (Annulla con rinvio, CORTE APPELLO SALERNO, 01/12/2017).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25927 del 13 maggio 2021
«...ma sull'accusa, con la conseguenza che, in mancanza di prova certa sulla data di consumazione, il termine di decorrenza va computato secondo il maggior vantaggio per l'imputato e il reato va ritenuto consumato alla data più risalente.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23709 del 18 maggio 2021
«Ai fini dell'integrazione del reato di cui all'art. 473 cod. pen., posto a tutela del bene giuridico della fede pubblica, è necessaria la materiale contraffazione o alterazione dell'altrui marchio o segno distintivo che siano tali da ingenerare...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17951 del 7 febbraio 2020
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 473 cod. pen., la nozione di "utilizzatore informato", che costituisce parametro di riferimento per la valutazione dell'offensività della condotta, corrisponde ad una figura intermedia tra la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30685 del 30 giugno 2021
«...anche se avvenuta nell'ambito di una trattativa individuale, non richiedendo la norma incriminatrice l'offerta al pubblico del bene o l'idoneità della condotta a trarre in inganno una pluralità di consumatori quale elemento costitutivo del reato.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32388 del 15 settembre 2021
«...e, per il secondo, dalla sola vendita o messa in circolazione del prodotto, indipendentemente dalla effettiva cessione del bene, con conseguente violazione dell'ordine economico che deve essere garantito contro gli inganni tesi al consumatore.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32388 del 15 settembre 2020
«...e, per il secondo, dalla sola vendita o messa in circolazione del prodotto, indipendentemente dalla effettiva cessione del bene, con conseguente violazione dell'ordine economico che deve essere garantito contro gli inganni tesi al consumatore.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14812 del 30 novembre 2016
«Ai fini dell'integrazione dei reati di cui agli artt. 473 e 474 cod. pen., posti a tutela del bene giuridico della fede pubblica, è necessaria la materiale contraffazione o alterazione dell'altrui marchio o segno distintivo che siano tali da...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8653 del 19 novembre 2015
«In materia di delitto di fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale, la condotta di "violazione" del titolo di privativa è integrata non soltanto con la fabbricazione di merci realizzata carpendo l'idea...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27114 del 7 luglio 2020
«In tema di truffa, è configurabile il reato tentato e non consumato nel caso di consegna del denaro o del bene sotto il diretto controllo della polizia giudiziaria allertata dalla persona offesa (c.d. "consegna controllata"), in quanto l'atto di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34912 del 7 settembre 2021
«Il delitto di circonvenzione d'incapace si consuma all'atto dell'apprensione, eventualmente successivo all'induzione. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto che il reato si fosse consumato al momento della stipula di un atto pubblico per il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 31425 del 14 settembre 2020
«...atti di induzione, ciascuno dei quali con un obiettivo di approfittamento, ancorchè originati dalla stessa circonvenibilità della vittima, il reato deve ritenersi reiterato e consumato al momento del conseguimento di ciascun singolo profitto.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12777 del 1 febbraio 2022
«Ai fini della decorrenza del termine di prescrizione del delitto tentato, ha rilievo non il giorno in cui la condotta illecita viene scoperta o comunque il reato non può essere più consumato per cause indipendenti dalla volontà dell'agente, bensì...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37649 del 21 settembre 2021
«...accertare) e della rilevanza (che riguarda l'efficacia probatoria dei fatti dichiarati) della deposizione va effettuata con riferimento alla situazione processuale esistente al momento in cui il reato è consumato, ossia "ex ante" e non "ex post".»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2617 del 6 novembre 2013
«...la tutela del leale esercizio del commercio, protegge sia l'interesse del consumatore a non ricevere una cosa differente da quella richiesta, sia quello del produttore a non vedere i propri articoli scambiati surrettiziamente con prodotti diversi.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33703 del 17 marzo 2021
«...dall'art. 611 cod. pen. è sufficiente che la violenza o la minaccia sia idonea, nel momento in cui viene esercitata, a determinare altri a commettere un fatto costituente reato, non essendo necessario che il reato-fine sia consumato o tentato.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31812 del 17 settembre 2020
«...una specifica posizione di garanzia, un obbligo di diligenza nel vigilare affinché i propri dipendenti svolgano con cura i compiti loro assegnati ed osservino scrupolosamente le istruzioni impartite per l'accertamento dell'età del consumatore.»