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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7275 del 23 giugno 1994
«In tema di risarcimento del danno derivante dall'alterazione dell'ambiente, le associazioni deputate alla sua tutela ed i privati cittadini non sono legittimati alla costituzione di parte civile, che è collegata all'azione risarcitoria, spettante...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32957 del 4 settembre 2001
«...fisica. (In applicazione di tale principio, la Corte di cassazione ha ritenuto non risarcibile il danno all'immagine di un comune, costituitosi parte civile in un procedimento a carico del sindaco per il delitto di omissione di atto d'ufficio).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9723 del 13 novembre 1996
«In materia di reati tributari risulta priva di fondamento la pretesa della parte civile, quale persona tenuta all'adempimento dell'obbligazione erariale, nell'ipotesi in cui sia stata applicata l'amnistia. Invero presupposto indefettibile per tale...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38806 del 14 ottobre 2008
«Nel caso in cui il danneggiato da un reato agisca dinanzi al giudice civile per il risarcimento del danno morale e di quello biologico e, successivamente, si costituisca parte civile nel processo penale chiedendo il risarcimento dei soli danni...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31320 del 16 luglio 2004
«Il trasferimento dell'azione civile comporta la revoca della costituzione di parte civile e l'estinzione del rapporto processuale civile nel processo penale e ciò impedisce al giudice penale di mantenere ferme le statuizioni civili relative ad un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43454 del 3 dicembre 2001
«In tema di azione civile nel giudizio penale, il giudice di appello, in difetto di una specifica richiesta della parte interessata, non è legittimato a mutare il contenuto della pronuncia risarcitoria emessa in primo grado, atteso che egli non può...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6057 del 24 maggio 1994
«La parte lesa, la quale abbia trasferito nel giudizio penale l'azione risarcitoria costituendosi parte civile, ha diritto di ripetere le spese sostenute in entrambe le sedi giudiziarie, tenuto conto della spendita di attività processuali...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2493 del 13 marzo 1997
«In caso di trasferimento dell'azione civile nel processo penale il giudice penale deve provvedere alla liquidazione delle spese sostenute dalla parte lesa nel procedimento civile, quale che sia il rito prescelto dalle parti, compreso quello di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3289 del 7 aprile 1994
«L'art. 75, primo comma, c.p.p., secondo cui l'esercizio della facoltà di trasferire nel processo penale l'azione civile proposta davanti al giudice civile a seguito della costituzione di parte civile, comporta rinuncia agli atti del giudizio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41140 del 19 novembre 2001
«In tema di azione civile nel giudizio penale, nel caso di condanna in primo grado dell'imputato al risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede, il giudice d'appello, in assenza di una impugnazione della parte civile sul punto, non può...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9386 del 2 settembre 2000
«Qualora la parte civile, a fronte della sentenza di assoluzione dell'imputato in primo grado, non si sia avvalsa della facoltà di impugnazione prevista dall'art. 576 c.p.p., il giudice d'appello, nell'affermare, su gravame del solo pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 958 del 30 marzo 1999
«Poiché solo quando pronunzia sentenza di condanna il giudice penale può decidere sulla domanda per le restituzioni ed il risarcimento del danno, la parte civile è legittimata a proporre impugnazione non solo contro i capi della sentenza che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11272 del 27 ottobre 1998
«Nel processo penale l'onere della rifusione delle spese giudiziali sostenute dalla parte civile è collegato alla soccombenza e pertanto, nel giudizio di impugnazione, all'interesse della persona offesa o danneggiata a far valere i propri diritti...»
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Cassazione penale, Sez. V, ordinanza n. 2665 del 30 luglio 1998
«Con riferimento alla liquidazione delle spese di costituzione di parte civile, la determinazione degl onorari di avvocato, delle competenze di procuratore e delle spese, nei limiti minimi e massimi della tariffa e in relazione al numero e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9058 del 8 marzo 2011
«L'amministratore delegato di una società per azioni è legittimato a costituirsi parte civile in nome della stessa anche in mancanza di una specifica delibera del consiglio di amministrazione, salve le eventuali espresse limitazioni presenti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4136 del 18 gennaio 2011
«La persona offesa costituita parte civile ha diritto, in caso di sentenza di patteggiamento, alla condanna dell'imputato alla rifusione anche delle spese per l'attività svolta prima della costituzione, e quindi in fase procedimentale, e consistita...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 47803 del 27 novembre 2008
«Nella udienza avente ad oggetto la richiesta di applicazione della pena nel corso delle indagini, ex art. 447 c.p.p., non è ammessa la costituzione di parte civile, e pertanto è illegittima la condanna dell'imputato al pagamento delle spese...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40719 del 6 novembre 2007
«La costituzione di parte civile da parte di un minore, avvenuta a mezzo dell'esercente la potestà genitoriale, non richiede l'autorizzazione del giudice tutelare, in quanto si tratta di un atto non eccedente l'ordinaria amministrazione.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22601 del 16 giugno 2005
«Il potere di costituirsi parte civile è attribuito alla persona offesa o al danneggiato, che lo possono delegare con il rilascio di procura speciale ad un terzo o allo stesso difensore. Nell'ipotesi in cui il difensore, al quale sia stata...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46200 del 2 dicembre 2003
«Alla morte della persona costituitasi parte civile non conseguono gli effetti della revoca tacita, in quanto la costituzione resta valida ex tunc e gli eredi del defunto titolare del diritto possono intervenire nel processo senza effettuare una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45982 del 28 novembre 2003
«È ammissibile la condanna al risarcimento dei danni a favore della parte civile da parte del giudice di rinvio che affermi la responsabilità dell'imputato, anche nell'ipotesi in cui la sentenza di assoluzione emessa dal giudice di appello sia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21284 del 15 maggio 2003
«La costituzione di parte civile, una volta validamente intervenuta in primo grado in virtù di procura speciale conferita ai sensi dell'art. 100 c.p.p., produce effetti in ogni stato e grado del processo, nel senso che il difensore della parte...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13107 del 16 novembre 1999
«Allorché la procura speciale che attribuisce al difensore il potere di stare in giudizio per la parte civile sia apposta in calce alla dichiarazione di costituzione, la relativa sottoscrizione è ritualmente certificata dal difensore.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12018 del 21 ottobre 1999
«In tema di impugnazione, per il principio di immanenza della costituzione di parte civile, la stessa, una volta ammessa, ha diritto a partecipare alle fasi successive alla prima e di vedersi riconosciuto (senza che ciò rappresenti violazione del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 460 del 31 marzo 1998
«Alla morte della persona costituita parte civile non conseguono gli effetti della revoca tacita giacché la costituzione resta valida ex tunc e gli eredi del defunto titolare del diritto possono intervenire nel processo senza effettuare una nuova...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5096 del 30 maggio 1997
«Poiché la costituzione di parte civile, secondo l'espressa previsione dell'art. 76 c.p.p., «produce i suoi effetti in ogni stato e grado del processo», questa, una volta ammessa, ha diritto di partecipare a tutte le fasi successive del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4161 del 22 aprile 1996
«Il difensore di parte civile munito di procura speciale ex art. 76 c.p.p. e di nomina a provvedere alla difesa ex art. 78 lett. c) e art. 100 c.p.p. è depositario sia della legitimatio ad causam, che si identifica con la normale titolarità in capo...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8650 del 23 settembre 1993
«Ne consegue, con riferimento alla costituzione di parte civile, che potendo questa farsi, oltre che con dichiarazione personale, anche a mezzo di procura speciale conferita, a pena di inammissibilità, con atto pubblico o con scrittura privata...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31565 del 9 luglio 2009
«È legittima e non tardiva la costituzione di parte civile del Comune nel giudizio d'appello, in adesione all'azione popolare esercitata nel primo grado di giudizio da un elettore, giacchè l'ente locale, nell'assumere la veste di parte civile, si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9663 del 3 marzo 2003
«...presso il quale continuava a prestare servizio ed il Pubblico Ministero aveva chiesto al Gip la nomina di un curatore speciale ai sensi dell'art. 77, comma 2, c.p.p. in vista della eventuale costituzione di parte civile dell'ente danneggiato).»